Capitolo Tre

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Pov's Wooyoung

Sento la sveglia di Hongjoong, squillare come una tromba. Mercoledì.
Mi alzo con il busto, la prendo e gliela lancio in faccia.

Si alza di scatto e cade dal letto.

Mi metto a ridere come la solita foca spastica. Non so, ma la mia risata è molto contagiosa.

Scoppia a ridere anche lui, contagiato.

"Ottimo risveglio devo dire, con la tua risata da trattore umano" dice finendo di ridere.

"Trattore umano?" dico insolito.

"Era originale, vestiti e non mi cagare il cazzo" dice uscendo dalla stanza.

Ed ecco tornato il solito Hongjoong.

Ripenso alla discussione con mia madre, sono stato troppo duro? No ho fatto bene, è quello che si merita, anzi non si merita niente. Già è tanto se le parlo ancora. O se vivo sotto il sue stesso tetto.

Mi alzo e mi vesto, spruzzandomi di deodorante qua e là. Non sembra, ma tengo molto alla mia igiene.

Finito di prepararmi, esco dalla stanza aspettando Joong fuori casa, dopo aver salutato educatamente suo padre.

"Era ora testa di merda" dico incamminandomi.

"Senti faccia da culo, stai un po' zitto e cammina" dice iniziando a correre.

Così lo inseguo e dopo pochi metri si ferma affaticato.

"Di già? Sei proprio un sacco di lardo" dico.

"Ma fottiti strega" risponde con il fiatone

Ridacchio e torno a muovermi quando lui mi raggiunge.



Terza ora: arte. L'ora che preferisco di più, in quest'ora do sfogo alla mia creatività. Mi sento libero. Mi sento come se non avessi una vita, come se dovessi pensare solo a disegnare, il resto non esiste più ormai. L'unica materia che mi importa davvero, quella in cui sono più portato e quella in cui vado meglio, mi stupisco di me stesso in questo campo.
Vorrei che questo lasso di tempo durasse di più.

Ma purtroppo, anche questa ora vola e mi ritrovo svogliato ad alzarmi e a raggiungere i miei amici.

Mentre sono in corridoio, mi si affianca un tipo, Mark Lee, il ragazzo americano.
Strano dato che non ci conosciamo e non ci parliamo.

Prima che potessi solo fiatare prende parola.

"Wooyang giusto?" chiede convinto.

"Sarebbe Wooyoung comunque, cosa vuoi?" propongo sospettoso.

"Ho pensato di organizzare una festa questo Halloween, vuoi venire?" mi riferisce.

Perché lo chiede a me? Pensavo che neanche sapesse della mia esistenza, dato che sta sempre con i suoi amici o con le sue troiette.

"Okay, va bene-" mi ferma.

"Grande, porta più gente possibile" se ne va senza aspettare che io finisca la frase.
Che strana persona.

Arrivo al tavolo e mi siedo, cominciando subito a mangiare.

"Scusate, ma perché cazzo Mark Lee mi ha invitato ad una sua festa?" chiedo insolito.

"Allora non ero l'unico, anche a me l'ha chiesto" conferma Joong.

"Basta che ci sia alcol e consideratemi già lì" afferma Rocky.

Beh, immagino che andremo a questa festa. Spero non sia pallosa, anche se non credo, tutti parlano bene delle sue feste.





Arrivo a casa, silenzio tombale.
Per fortuna mia madre è fuori.

Poso la roba di scuola e mi posiziono davanti alla finestra e mi rilasso sentendo la freschezza di ottobre. Davvero pacifico. Amo la tranquillità in casa mia, ma quando sono fuori, sono quello più casinista.

Guardo nei vari cassetti e vedo un sacchettino ancora pieno.

Accendo la canna e comincio ad aspirare il fumo, il mio corpo entra in estremo relax. Davvero rilassante.
Resto in questa posizione finché rimane solo cenere e sento un languorino che mi persuade lo stomaco.
Scendo in cucina un po' traballante e mangio qualsiasi cosa di commestibile.
Sbadiglio e mi sdraio sul divano.
Comincio a ridere senza motivo e non mi fermo più.
Quando finisco decido di addormentarmi.

Mi sveglio 3 ore dopo, cazzo che dormita. Non ho sentito niente. Completo silenzio.

Mi alzo e vedo il porcile che ho combinato prima di addormentarmi.
Minchia sono proprio un maiale.
Sistemo tutta la cucina, come se non fosse successo niente.

Salgo in camera mia e vedo le matite sparse sulla scrivania. Perchè non disegnare?

Mi siedo, prendo un foglio, una matita e inizio a fare qualche schizzo.
Finito il disegno, lo appendo su una piccola bacheca insieme agli altri.

Dopo aver mangiato qualcosa, torno sul letto.



Sono già le 11 di sera e ho cazzeggiato sui social. Solita storia: ragazze mezze nude, ragazzi che fumano o notizie tragiche. Niente di nuovo.

Mi posiziono stile stella marina sul mio letto e mi metto comodo. Tranquillità. Solo tranquillità.

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Non vedo l'ora entri in scena San 🙃
~Sasha

Do you want me? |woosan| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora