Capitolo 6_ LIBERTA O FORSE NO

494 32 12
                                    

~LA FOTO CHE VEDETE QUI SOPRA È QUELLO DI CUI SI PARLERÀ IN QUESTO CAPITOLO~

Pov Harry,

Non so perchè ma stamattina mi sono svegliato di buon umore, non buonissimo ma molto meglio di ieri. Mangiare la cena che mi ha portato Draco mi ha fatto bene per non parlare, che stanotte ho dormito senza incumi, penso che sia un record da quando è morto Sirius è raro avere una notte tranquilla, pensare al mio padrino mi fa venire voglia di piangere, ma devo essere forte glie'lò promesso e intendo mantenere la parola data.

Mentre sono distratto dai miei pensiri Voldemort, Severus e Lucius sono entrati nella stanza e senza che io me nè accorgessi si sono avvicinati e seduti su delle piccole poltroncine inparte al mio letto, il rumore di un colpo di tosse mi fa rinvenire nella realta e vedo che mi stanno fissando.

*Ancora! ve l'ho già detto, smettetela di fissarmi così, non sono un fenomeno da baraccone!* dico innervosito, non staranno mica mezzora ogni mattina a fissarmi, spero.

*Non ti innervosire abbiamo solo una cosa da dirti* mi dice Severus

*Ieri abbiamo parlato abbastanza mi sembra, ma, prima che possiate dire qualcosa ascolterò quello che volete dirmi anche perchè è inutile discutere-* ma non mi lasciano finire perchè Voldemort mi interrompe, *perchè è inutile discutere scusa?* io alzo gl'occhi al cielo e riprendo a parlare, *se mi avessi lasciato finire avrei detto che è initule discutere perchè voi e lo avreste detto comunque e perchè anche se avessi la possibilità di andarmene vi ricordo che solo legato ad un letto nel covo dei mangiamorte, quindi sarebbe difficile riuscire ad evadere senza essere ammazato non credete?* dico con fare ovvio ma anche di sfida.

*In questa casa ci siamo solo noi tre, Draco e Narcissa e nessuno ti farebbe mai del male, te lo promettiamo* mi dice Severus.

*Si, nessuno mi farà propio nulla, ho la vostra promessa, bhè io non me nè faccio nulla, pensate che io possa fidarmi di voi, pensate che io un giorno vi darò la mia fiducia e forse sperate anche il mio amore ma, questo non accadrà mai voglio che ve lo ficcate in testa ok, mi sono spiegato* dico con tono duro, arrabbiato.

*Bhè, e io ti ripeto che noi non ci arrendiamo chiaro!* mi dice Lucius.

*Come volete* dico stufo, non li sopporto pensano che cambiando il loro comportamento, io possa perdonarli ma non accadrà mai, questo è poco ma sicuro.
{sisi, credici ancora Harry, guarda che sono io a decidere cosa accadrà, non tu!}

*Ora dobbiamo parlarti di una cosa importante, quindi zitto e ascolta, perfavore* mi dice Voltemort ed vorrei dirgli di andarsene a tutti e tre, che mi schifo averli solo inparte, ma non voglio che continuino a ripetermi le stesso cose quindi annuisco e ascolto.

*Bene, ora ti metteremo un bracciale magico, il suo scopo è impedirti di usare la magia, così potremmo lasciarti girare per la casa come e quando vuoi senza starti sempre vicico con le bacchette in mano, daccordo* dice Lucius guardandomi, e io intanto sto già pensando al fatto che se non mi controllano posso togliere il bracciale e scappare fuori senza che se ne accorgono, ma Severus interrompe e frantuma i miei pensieri dicendo,

*so a cosa stai parlando e no il bracciale a meno chè io, Lucius o Tom non decidiamo di togliertelo insieme il bracciale sarà bloccato sul tuo polso e no, non ti farà neanche smaterializzare da altre parti, e prima che tu lo dica, si intorno al giardino che circonda l'intera casa c'è una barriera che tu non potrai superare e nessuno potra mai vederti e sentirti, dall'esterno sembra un casa vecchia che sta cadendo a pezzi, quindi il tuo piano credo che fallirà* mi guardano leggermente divertiti dalla mia espressione, come cavolo ha fatto a sapere cosa avevo in mente, a meno chè,

Harry potter e la profezia dei doni della morteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora