Capitolo 20_ IL COMPLEANNO DI HARRY.

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Pov Narratore,

Erano passate già tre settimane dal giorno in cui Harry ha iniziato ad accettare l'idea di avere dei compagni.

Le cose procedevano con calma, i tre compagni durante la giornata lasciavano qualche bacio veloce a Draco, ma senza farsi vedere da Harry, non volevano rovinare tutto con il loro meraviglioso corvino.

Harry si avvicinava sempre di più hai tre compagni più vecchi, ogni giorno scopriva nuove cose su di loro, e anche lui, di nascosto dai tre, passava la serata con Draco, sdraiati sul letto a coccolarsi fino a che puntualmente il corvino si addormentava e il biondo restava anche ore ad ammirarlo nel suo splendore.

Narcissa in queste settimane, passava molto tempo fuori casa, lei diceva che andava con delle sue amiche ma la realtà era che si vedeva con qualcuno, si stava di nuovo innamorando, nessuno lo sapeva tranne Lucius, che nonostante non si amassero più erano rimasti in buoni rapporti, come due migliori amici che si confidavano tutto.

Tra tutta questa pace che c'era, gli abitanti della casa si erano dimenticati che da lì a una settimana ci sarebbe stato il compleanno di Harry, questo voleva dire che sarebbe diventato maggiorenne e che avrebbe avuto la sua eredità.

Pov Harry,

Ora mi trovo in giardino, seduto a gambe incrociate, con la schiena contro un albero.

Non sto facendo praticamente niente, apparte pensare a tutto quello che è successo fino ad ora, e una volta tornato ad Hogwarts Hermione e Ron accetteranno tutto questo o mi odieranno per sempre.

Naturalmente voglio dirgli tutto ma con calma, magari prima inizio col dirgli che sono gay, poi che sto con Draco e magari più avanti rivelerò anche degli altri miei tre compagni.

I miei tre compagni, mi piace definirli così, mi suona bene, mi fa sentire bene sapere che loro sono con me e che nessuno potrà portarmeli via, ma, credo che espettero ancora un po' per rivelare tutti questi sentimenti che provo per loro.

*Cosa ci fai qua* mi chiede Tom, sussulto per lo spavento, non lo avevo sentito arrivare, ma mi vuole far morire d'infarto.

*Scusa non volevo spaventarti, volevo solo farti un po di compagnia* continua sedendosi imparate a me.

*Grazie, per quello che state facendo* dico continuando a guardare il paesaggio.

*A cosa ti stai riferendo* mi giro verso di lui sorridendo divertito mentre mi guarda confuso.

*Non sono così stupito come pensiate, magari non sarò un asso a scuola, ma le cose le capisco, e so che per non rovinare tutto e farmi avvicinare a voi vi baciate e coccolate di nascosto, e che lo fate anche con Dray, quindi si grazie perché mi aiuta molto ad abituarmi a questa situazione* ~io.

*Aspetta, vuoi dire che la stai accettando, che anche se un poco, noi tre ti piacciamo come ti piace Draco* chiedo con speranza negli occhi, non posso mentirgli meglio chiarire tutto subito.

*Senti voglio essere sincero, si lo sto accettando e si provo qualcosa per voi, ma... Si insomma, è difficile andare avanti e dimenticare, ma ora sto conoscendo questo vostro nuovo lato di voi e lo ammetto mi piace, ma continuiamo ad andarci piano, daccordo* chiedo guardandolo negli occhi.

*Io... d'accordo. Senti... grazie, per starci provando, davvero noi stiamo migliorando, e continueremo a farlo, questo te lo prometto Harry* dice sorridendo leggermente, mi blocco qualche instante a guardarlo negli occhi, piano, piano mi avvicino a lui, allungo le braccia e lo abbraccio stretto, la mia testa si scontra contro il suo petto, mi sento così bene tra le sue braccia, sento che sto facendo la cosa giusta, per una volta sto facendo l'egoista, per una volta sto pensando solamente a me stesso, e mi sento benissimo come rinato.

Harry potter e la profezia dei doni della morteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora