Volete rendere l'esperienza migliore?
Bene, aprite Spotify e mettete "Arcade", di Duncan Laurence.
Su, su, fidatevi di me.
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Fatto?
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Ok, possiamo iniziare.
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Vi vedo. Se non lo fate mi offendo.
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"Te ne sei andata t/n, te ne sei andata davvero.
C'è una cosa che però niente e nessuno potrà portarmi via: i ricordi che ho di te.
L'unico che potrebbe riuscirci è il tempo, ma nemmeno questo accadrà.
È passato quasi un anno dalla tua morte, e finalmente sono riuscito a finire di scrivere questo diario. Ti sarebbe piaciuto molto, o almeno credo.
Qui dentro sono contenute tutte le memorie di ciò che eravamo, a partire dal nostro primo incontro fino a...bhe...la tua ultima battaglia.
Soffro ogni dannato secondo al pensiero di non averti più tra le mie braccia, ogni notte, o quasi, ti sogno. Vorrei raggiungerti, ma non posso abbandonare i tuoi amici. Loro soffrono quasi come me.
Mikasa è diventata più silenziosa, ed anche se non si fa notare, a volte la sera piange schiacciando la testa contro il cuscino. Si sente in colpa per ciò che ti è accaduto, nonostante io le abbia già detto che lei non c'entra.
Eren ha convertito tutto il suo dolore in pura rabbia. Cerca vendetta e passa quasi tutto il giorno ad allenarsi per diventare più forte.
Armin, tra tutti, è quello che c'è rimasto peggio. Ha perso il suo sorriso completamente, diventando ogni giorno più cupo e triste.
Ripete sempre che non è riuscito a chiarire le cose con te, ma non so bene di cosa parli.
Jean ti ha fatto un ritratto, che ha portato sulla tua tomba, mentre Sasha ha cucinato il tuo piatto preferito.
È stato Connie a chiedergli di ritrarre il tuo volto, poiché aveva paura che con il tempo avrebbe dimenticato i tuoi lineamenti.
Io non parlo più con nessuno, preferisco tenermi dentro tutto ciò che provo. La mia vita è sempre stata una gran bella merda, ma quando sei arrivata tu qualcosa è cambiato.
Mi hai reso felice t/n, sei stata la prima persona a vedere davvero qualcosa di bello in me. E non importa se passeranno gli anni, io non ti dimenticherò mai.
Ogni mattina sarai il mio primo pensiero ed ogni sera l'ultimo.
E sai perché? Perché ti ho amata cazzo, ti ho amata come non avrei mai pensato di poter fare.
Quando sei morta, una parte del mio cuore è venuto via con te.
Non eri una mocciosa qualunque, tu eri la mia mocciosa.
Sei sempre stata quella migliore tra noi due, non meritavi davvero ciò che ti è accaduto. Se solo potessi prenderei il tuo posto ora. Farei di tutto per un tuo ultimo sorriso, per una tua risata, per un tuo bacio.
Mi hai cambiato in meglio, facendomi vedere il lato più bello della cose.
Sei riuscita a farmi credere per la prima volta nell'amore.
Non riesco nemmeno a spiegare il dolore che provo. Ogni giorno aumenta sempre di più, risucchiandomi dentro di sé come un buco nero.
Ma sai qual è la cosa che mi fa stare peggio? T/n, io avrei voluto vivere il resto della mia vita con te. Avrei tanto desiderato dare ai nostri figli il mio cognome, e vederli crescere e diventare sempre più simili alla loro splendida mamma.
Ti ho persa, ti ho persa davvero per sempre.
Però sappi che se un giorno ci rincontreremo, io non avrò mai smesso di amarti.
Siamo passati dall'odio all'amore in poco tempo, eppure sei stata la cosa migliore che mi sia mai capitata.
Ricorda che ti amo,
Il tuo nanetto Levi Ackerman.
E si conclude così la Fanfiction...ora vado a piangere.
Qui potete insultarmi (sono accette anche parolacce) sfogatevi pure:
Qui invece potete lasciarmi un parere su questa storia, se vi va:
Ora, prima di scoppiare in lacrime, spiego il perché di questo finale.
1) t/n è un gigante, perciò avrebbe comunque la vita ridotta.
2) mi piace distinguermi dalle solite fanfiction che hanno come finale un "e vissero tutti felici e contenti".
3) mi piace azzardare... insomma, molti magari adesso odieranno questa storia solo per il finale, mentre per altri sarà il contrario. Alcuni la consiglieranno e altri la sconsiglieranno... perciò.... perché non rischiare?
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𝐅𝐫𝐨𝐦 𝐇𝐚𝐭𝐞 𝐭𝐨 𝐋𝐨𝐯𝐞~𝐿𝑒𝑣𝑖𝑥𝑅𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟
FanfictionSe non fosse stato per quel giorno, quel maledetto giorno, t/n t/c sarebbe rimasta una normale abitante di Shiganshina, con una vita nella norma ed una esistenza comune. Eppure, quando i giganti distruggono il suo distretto, sterminando la sua famig...
