𝘖𝘶𝘳 𝘉𝘦𝘨𝘪𝘯𝘯𝘪𝘯𝘨. ﾉ ¹⁸⁺

Twentieth Chapter: Unrecognizable Path.

Quella stessa sera,
subito dopo i gravi eventi accaduti all'interno del covo dei Viaggiatori,
i tre portarono la compagna ferita immediatamente al RoboSoccorso, un centro avanzato fortemente utile per qualsiasi tipo di problema inerenti a umani e androidi.

Una volta arrivati,
dovettero sfortunatamente aspettare un bel po' di tempo per sapere gli esiti
degli esami riguardanti
lo stato di salute della ragazza.

Così,
dopo dell'indefinito tempo,
dalla sala operatoria
uscì una giovane dottoressa..-

( 8.40 p.m )

(...)

Dottoressa: - Uscì insieme all'equipe di robomedici rimasti al suo fianco dopo ben due ore e mezza d'operazione.-

Pocho: - Sentì dei passi rumorosi avvicinarsi a sé, svegliandosi quasi subito poiché, a causa della stanchezza, si era addormentato.- Mh..? Avranno finito?.- Pensò, strofinandosi la mano sul viso.-

Dottoressa: - Controllò per bene la cartella clinica della paziente appena seguita, avvicinandosi poi ai tre accompagnatori.-

Pocho: - Si alzò subito in piedi, notando i due compagni far lo stesso avendo sentito, per l'appunto, qualcuno camminare verso la loro parte.-

Colt: - Stranamente, per la prima volta, fece in modo di non sistemarsi i capelli, lasciandoli visibilmente scombinati. Una volta ricomposto, si accostò lateralmente al Leader.-

Pocho: - Sera.. ci sono novità?.- Chiese, avente un tono di voce notevolmente stanco.-

Dottoressa: - Sospirò pesantemente.- Dopo un bel po' di ore trascorse ad operare, la ferita sembrava quasi impossibile da richiudere pure per i nostri Robot specializzati, ma...-
Girò uno dei propri documenti medici.-

Rosa: - Ma?.- Sussurrò, rivolgendo lo sguardo verso la donna.-

Dottoressa: - Ma.. fortunatamente ce l'abbiamo fatta.-
Allungò un sorriso rasserenato.-
Per adesso sta riposando.. però è tutto a posto! Dovrà restare qui per qualche settimana per eventuali accertamenti. Spero non sia un problema.- Specificò, tenendo stretta al petto la scheda.-

Pocho: - È una notizia stupenda...- Cercò di trattenere un lieve pianto di gioia.- Qué alivio...- Portò una mano al petto, sentendosi sollevato.-

Colt: - Mise il braccio intorno al collo dell'amico, fortemente contento della notizia ricevuta.- Fantastico!! Mi raccomando, prendetevene cura al meglio.- Affermò, rivolgendosi alla donna avente il camice.-

Dottoressa: - Questo sicuramente!.- Sorrise dolcemente, creando una pausa dialogale l'attimo dopo.- Bene.. Questo e quanto ragazzi, fate attenzione la prossima volta.-

Pocho: - Allungò la mano cordialmente verso di lei.- La ringrazio ancora per il lavoro svolto in modo eccellente, Dottoressa. Le dobbiamo tanto, sul serio.-

Dottoressa: - Ricambiò la stretta.- Figurati. Non essere così formale con me Pocho, hai fatto bene a portarlo qui. D'altronde, perché non avrei dovuto aiutare un vecchio amico d'università?.- Rispose avvicinando una mano sulle labbra, come per nascondere una piccola ma genuina risata.- È il mio lavoro dopotutto, non esitare a chiamare per altro!.-