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Shelly: - Sospirò ed iniziò a bere l'ultimo drink ordinato.- Impossibile mentirti, mh?- Rise giocosamente, addocchiando Colt con lo sguardo.-
Bombardino: - Accennò una reazione positiva, continuando a pulire l'ultimo bicchiere, notando come il leader del trio uscì definitivamente dal locale.- Quindi? Cosa la turba?.-
Shelly: - Diverse cose. Sono un po' giù di morale oggi.- Guardò il fidato barista dritto in volto, nonostante fosse completamente un androide.-
Bombardino: - Quale sarebbe la peripezia di oggi?.- Osservò la ragazza, aspettando la motivazione con calma.-
Shelly: - Sospirò velatamente.- Ugh ... - Addocchiò nuovamente il Rossiccio, facendo comprendere all'amico a cosa e a chi si stava riferendo.-
Bombardino: - Abbassò il tono di voce.- Cosa ha fatto ilsignorino Colt per farle abbassare così tanto l'umore, cara ? - Chiese, provando ad essere delicato e comprensivo come al solito.-
Shelly: - Deglutì.-Hmm... Aspetta un secondo.- Si alzò dalla sedia, avvicinandosi successivamente al rinomato pistolero con l'intento di inventare qualche scusa per farlo uscire completamente dal locale.-
(...)
Dopo qualche minuto Shelly ed il Bombardino rimasero soli nel bar, accompagnati da una sola melodia di sottofondo.
Shelly: - Tirò un sospiro di sollievo.- Bene, allora...- Si grattò la nuca essendo visibilmente un po' nervosa.- Diciamo che oggi siamo stati in missione ed è successa una cosa alquanto strana.-
Bombardino: - Mi dica di più a riguardo.-
Shelly: - Non lo so spiegare, potrei anche sbagliarmi ma.. penso che "lui" mi stesse per dire una cosa molto forte ed importante riguardo al nostro rapporto. Ma potrebbe essere anche frutto della mia fantasia, hah-hah... - Affermò, avendo un aria relativamente triste a fine sentenza.- Però non so.. Mi è sembrato tutto così ... Quasi diverso... Ma credo proprio che prima, rispondendomi diversamente rispetto a ciò che erano le mie aspettative, si sia inventato altro pur di non affrontare la cosa.-
