Capitolo 1

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Ancora 18 anni,ancora innamorata,ancora non sono cambiata.

Ormai sono ritornata a "casa" con gabriel ma la mia vita non è ancora del tutto normale.Continuano a girarmi intorno come moscerini chiedendomi mille volte come sto.

-Azzurra stai male?-

-Azzurra perchè non mangi?-

-Azzurra ti vedo pallida cos'hai?-

Mi stanno stressando.Io amo le attenzioni soprattuttto se fatte da Gabriel ricevere mille baci al giorno non mi fanno male,mi provacano un po' di diabete per il modo troppo sdolcinato ma mi piace.Ma tutti gli altri che mi girano intorno mi fanno venire i nervi.Ormai hanno paura di lasciarmi in camera da sola,se non c'è qualcuno con me non sono tranquilli..ah naturalmente io e Gabriel non possiamo rimanere in camera da soli,ma io non riuscirò mai ad affrontare questo argomento con i miei.Come devo spiegare a tutti che voglio restare da sola stesa sul letto a guardare il soffito con mille pensieri che mi circolano per la testa,che voglio litigare da sola con la mia coscienza,che voglio farmi mille problemi mentali ma da sola,sola,sola,sola.

Finalmente torno a scuola,posso vedere di nuovo Martina,posso addormentarmi durante l'ora di storia,posso nascondermi dietro ai miei compagni per non essere interrogata,posso continuare a mordicchiare la biro e a farmi film mentali sdolcinati quando mi annoio durante le lezioni.

In pratica posso ricominciare la mia vita completamente normale.

Mi sveglio e mi accorgo che già il primo giorno di scuola sono in ritanrdo per colpa della mia sveglia,proprio ora si devono scaricare le batterie!?

Arrivo a scuola,corro per i corridoi ormai imparati a memoria,cerco di non farmi vedere dai bidelli che mi avrebbero già fermata e adesso sarei lì ad ascoltarmi la loro solita predica.

Arrivo davanti alla porta della mia classe,busso.

-Avanti-sento in coro oltra a qualche-indietro-come battutina squallida.

-Buongiorno prof-dico ancora affannata a causa della lunga corsa.

-La campanella è suonata da 15 minuti...è in ritardo...-afferma scrivendo sul registro il mio ritardo.

No!Davvero?!La campanella è suonata ed io sono in ritardo!?Pensavo di essere in anticipo!Stupida prof.

Mi volto verso la classe per cercare il mio posto,ma trovo.....Martina!

Perfetto adesso ho anche perso il mio posto!

-Prof ha cambiato i posti?-chiedo con un espressione del tipo:dimmi di no dimmi di no dimmi di no...

-Si-risponde frettolosamente.

Sbuffo.

Mi diriggo infondo all'aula e mi siedo nell'unico posto libero.Guardo chi c'è al mio fianco.Un ragazzo moro con i capelli abbastanza spettinati,degli occhi mischiati tra azzurri e verdi e con un sorriso che guarderei per il resto della mia vita, mi fissa.

Bne adesso mi tocca anche sedermi vicino ad un figo del genere,sono proprio apposto!Fanculo alla bellezza!

-Piacere Louis-

-Piacere...Azzurra....-

Sorride.

Mi incanto a guardare quei suoi denti completamente perfetti allinati uno ad uno,bianchi come la neve totalmente diversi dai miei,ormai avevo tolto le "stelline" da ogni singolo dente e di questo sono molto felice cosi Gabriel ha completamente smesso di prendermi in giro chiamandomi sorriso d'argento cosa che a me faceva incazzare non poco ma il mio sorriso non è pulito e bello come il suo.Oddio posso svenire.

E se poi mi innamoro...?PAZIENZA!2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora