Sirius Black e Narcissa Malfoy

Dobby ,Nessy e Sir

Lucius  è uscito da Villa Malfoy per lavoro,  starà  via per giorni.
Narcissa , da brava moglie , raccomanda il marito ad un pronto ritorno.
Mentre ,Lucius da premuroso marito , affida a Dobby  sua moglie e il bambino  che porta in grembo.
Dobby  è  sollevato dall'idea di passare le giornate a coccolare Narcissa, che  non si è mai sentita la sua padrona, ma un'amica con cui confidare le piccole esperienze da elfo.
Narcissa, aveva visto in Dobby l'unico rapporto sincero e si sentiva felice della sua presenza.
Giocavano simulando che Dobby fosse suo figlio e lui doveva riprodurre  dei suoni da cucciolo d'uomo.
Infatti ogni mattina Dobby , si nascondeva per non fare il bagno e Narcissa tutte le volte  riusciva a convincerlo facilmente.
Dal camino un cumulo di polvere salta fuori,  qualcuno voleva pulire la canna fumaria? Ma uno scintillio verde , illumina il viso dei due .
Narcissa si pietrificó,  non respirava  , credeva di vivere nel sogno di ogni notte , ma era Sir d'avanti  a lei.
Dobby aveva organizzato tutto e saltava di gioia come fosse impazzito .
<<Signor Black  , Dobby le da il benvenuto , Dobby è  felice di  vederla qui  >> intanto Narcissa lancia fulmini dagli occhi e Dobby  è spaventato e si sente in colpa di aver architettato tutto .
<<Dobby  ora vi lascia soli , Dobby  è  feeeeeelice di vedervi , Dobby ora va  , ehm Dobby ... deve andare di sotto >>
<<Grazie Dobby >> risponde  Sirius sorridendo apertamente .
Narcissa fa dei segni strani con il viso,  intimando  a Dobby  di rimanere nella stanza , ma niente , Dobby chiude la porta.
Narcissa assume il solito atteggiamento  composto e un viso altezzoso , ma lui sorride e le dice << lo fai ogni volta >>,
Lei risponde stizzita << cosa ? Cosa faccio ogni volta ? Che ci fai qui ?>>
Sirius si avvicina lentamente << ogni volta mi guardi come se non provassi niente,  ma lo sento come ti batte il cuore >> e le posa una mano tra il collo e la spalla.
<<Questa volta è  diverso , sono sposata e voglio che tu vada via >>. Narcissa sembra davvero decisa a mandarlo via , ma tutta quella compostezza era incredibile,  dentro di sé  aveva l'oceano in tempesta e non riusciva a credere di rimanere così ferma.
Dobby aveva isolato la stanza,  aveva creato un incantesimo , affinché nessuno uscisse ,  con e senza magia.
Infatti Sirius intento ad andarsene , sorrise dicendo << Dobby  , elfo dispettoso >>.
<< che  succede ?>>
<< dovrai tenermi qui Nessy , ancora per un pó, almeno che Dobby  non decida di liberarci >>.
<<AIUTO>>
Narcissa cade a terra,  perde la percezione del suono per qualche minuto , sente come un fischio perpetuo nelle orecchie.
La servitú  si preoccupa di prestare soccorso e intanto Sirius aspetta nel corridoio , passeggiando nervosamente e guardando ogni minuto il suo orologio vecchio stile.  Intanto, una maga curatrice, chiamata da Dobby ,esce dalla stanza rassicurando  Sirius che impaziente chiede notizie su Narcissa.
La maga aveva un potere straordinario e accennó all'uomo :<<é un bel maschietto,  certo è  ancora presto>>
<<ti sbagli, non sono io il marito , sono un amico >>.
La maga intervenne : << non puoi prendere in giro me , è  stato concepito il giorno prima del suo matrimonio,  da un rapporto incestoso , a quanto si pensi , ma fortunatamente Narcissa non è  una Black , ma era figlia di una serva che  serviva la vostra famiglia >>.
<< Cosa?>> Sirius era in panico . Troppe informazioni in un solo istante.
Sirius  ringrazia la maga e le porge dei galeoni per aver aiutato Narcissa.
La maga  rifiuta << ci rivedremo presto, quando avró bisogno di voi >> e svanì  nel nulla.
Sirius  entra nella stanza, corre vicino al letto dove lei con viso stanco gli prende ĺa mano portandola  sulla sua guancia, così  sboccia un mezzo sorriso sul volto bianco.
Il magnetismo dei due , non si spiega , è come se non ci fosse più la gravità a tenerli in piedi , ma solo quello sguardo,  come un'ancora  forte piantata saldamente  nel terreno. Come se ci fosse una calamita  nel nucleo della terra che attira il più possibile l'ancora  che distrugge  ogni ostacolo.
<<Sir , devo dirti una cosa, il bambino.. >> ,
<<Shh>> la interrompe .
<< mi ha detto tutto, ora riposa , mi vedrai qui al tuo risveglio >>. Completa la frase con un bacio sulla fronte e si sdraia accanto a lei.
L'abbraccia,  accarezzandole i capelli  e lentamente si adagiano nelle braccia di Morfeo.
Dopo un ora , Narcissa si sveglia  e si accorge che non era un sogno  , l'amore  della sua vita era proprio lì,  accanto a lei.
Così, gli accarezzava  i capelli ondulati e lentamente baciava il suo viso per non svegliarlo.
Sir aprì gli occhi e le sorrise  come mai aveva fatto in quei 7 mesi.
La spensieratezza riempiva di colore quella stanza fredda , le lenzuola sembravano prendere vita,  quel letto sembrava una barca in balia del mare calmo e cristallino,  uno movimento lento e baciato dai raggi di sole che sconfiggevano le nubi d'alta quota. Non c'era modo di fermare una barca in un mare limpido. La passione che travolgeva i due ormai , era incontrollabile.  Passarono due giorni , senza freni, senza rispettare  le leggi di una giornata tipica  di villa Malfoy, imposta di orari da non trasgredire.
Fino a quando , le nubi circondano la villa ,a catena di anelli d'acciaio. 
Lucius  apre la porta della stanza  e vede ciò che non avrebbe mai voluto vedere...