A villa Malfoy si respira lusso e ricchezza , ogni parte dell'arredamento trasuda profumo di nuovi acquisti.
Una villa fantasma che sbircia oltre le nuvole , la città sottostante e tra nubi violacee sfocia i primi piani sculturati in marmo tetro.
La parte più alta della villa ,solletica il cielo perenne grigio e macabro , sembra quasi Phoenix dei babbani.
In una delle stanze spoglie e ordinate , al centro della sala ,siede Narcissa in preda al vuoto che la circonda.
Con un mano si protegge il cuore dallo spavento di una figura nera materializzata , che pian piano prende forma di chi non dovrebbe essere lì.
Narcissa si alza nervosamente dalla poltrona in tonalità argento scintillante: <<Come osi venire qui a quest'ora?>>
<<Dovevo vederti , un' ultima volta >> rispose suo cugino Sirius.
Un uomo decisamente attraente , capelli lunghi fino alle spalle , un ciuffo che andava spesso d'avanti agli occhi , assomigliava ad un generale d' altri tempi , baffetto di media misura , un corpo minuto , ma gli occhi erano sempre stati il punto debole di Narcissa.
Gli occhi in cui vedeva il mare in tempesta , un'isola d'oro , una pioggia improvvisa , un fulmine che spezza in due una quercia.
Erano rare le volte in cui riusiciva a guardarlo negli occhi e lui questo lo sapeva.
Narcissa era una donna composta , sguardo alto e modi da Baronessa , capelli raccolti neri e un ciuffo al centro color limone, vestiti intarziati di stoffe pregiate e guanti retati finissimi neri.
<<Non sono più parte della famiglia>> ,precisò Sirius sedendo leggermente sul tavolo e fissando la finestra che mostrava il niente.
<<Anzi , mia madre diceva che non avrei dovuto portare più questo cognome , Nessy>>
<<Non chiamarmi più in quel modo , quella parte di me è morta.>>puntualizzò Narcissa.
Nessy era il nome con cui la chiamava Sirius da bambini , quando la famiglia Black si riuniva a stabilire i programmi da attuare.
I bambini se ne stavano fuori a giocare e a fare il bagno nel laghetto magicamente creato in Villa Black.
Nessy e Sir , erano loro , che già da bambini avevano un legame indissolubile , infatti un giorno i due decisero di fare un voto infrangibile , dove promettevano di proteggersi ed amarsi per sempre.
Sirius , si alza dal tavolo di scatto e si avvicina a Nessy che indietreggia come per paura del momento successivo.
<<Cosa sei venuto a fare qui? >>
<<domani devo sposarmi>>. con voce piena d'orgoglio disse Narcissa.
<<Beh , se sei così innamorata di lui , fai pure.>> risponde Sarcasticamente il ragazzo.
<<Lo sono , senza dubbio >>ribattè Narcissa
<<Allora ti faccio i miei migliori auguri , Signora Malfoy , non posso fare più niente d'ora in poi >>, disse Sirius abbassando lentamente lo sguardo.
<<Aspetta non andartene , rimani ancora >>disse Narcissa.
Sirius si avvicina teneramente al suo corpicino velato di stoffe , prende una ciocca di capelli e chiude gli occhi. Inala profondamente quel profumo di Orchidea , un pizzico di Sandalo orientale e olio d'arancio che rendeva i capelli lucidi .
Da quel momento caddero insieme in un abbraccio senza confini , dove il cuore non ha appiglio , dove il respiro trattiene ogni molecola d'ossigeno . Narcissa si avvicina alle labbra del cugino , che la tratteneva a sé, forte ma non troppo. Una presa passionale che pulsava dalle vene delle braccia scoperte a metà.
Con estrema leggerezza ,con un canto di sirene , ipnotizzati si adagiarono sulla pelliccia d'orso d'avanti al camino scoppiettante.
Il fuoco era meno caldo dei due amanti , sembrava quasi una gara con l'elemento più caldo per eccellenza.
Si accarezzarono con gli sguardi calamitosi fino a tardi , come se domani smettessero di esistere.
Sirius e Narcissa avevano fatto l'errore più grande .
Lui , era cosciente che Nessy si sarebbe sposata l'indomani e lei degludiva la notte più bella della sua vita.
Non ha mai amato nessuno come Sir , ma la famiglia Black aveva già provveduto a sistemare Nessy con un cognome Degno.
<<Siamo legati dal sangue >>gli disse Nessy, ormai al morire della notte ,
<<Ci scorre lo stesso sangue , eppure TI AMO>>
Nessy e Sirius si abbracciarono ancora per poco d'avanti alla finestra che aveva dipinto qualche raggio di sole sulle pareti.
Le nubi si spostarono , come se il sole volle sentirsi presente in quel momento unico.
<<Addio Sir>> salutò Narcissa
<>Addio Nessy>> rispose Sirius, sfiorandole la fronte con le labbra sottili.
Chiuse gli occhi , per trattenere a sé quel ricordo che si smaterializzava con Sirius .La poca famiglia Black in vita faceva soggiorno in quella Villa labirinta di marmo .
Lucius era in una stanza chissà in quale piano e Narcissa si adagiava inerme nel bagno caldo di fiori galleggianti. Orchidee per essere precisi.
Sembravano disegnare il volto di Sirius e con una mano distruggeva il ritratto dai suoi pensieri .
<<É ora di vestirsi >> una serva dall'aria arlecchina , una finta brillantezza sui denti . Ma anche la serva sapeva che Narcissa si sarebbe spenta come una candela dalla fiamma fioca.
STAI LEGGENDO
Sirius Black e Narcissa Malfoy
FantasyI due Protagonisti sono vittime del passato. I personaggi sono estrapolati dal film Harry Potter e la storia rappresenta un HeadCanon della mia testa.