Signore e signora Malfoy.

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I maghi si sposano senza organizzare  un matrimonio a lungo,  lo fanno qualche ora prima.
Narcissa dalla sua stanza ,osserva i tendoni alzarsi nel cielo,  con la luce delle bacchette  , nitida anche di giorno .
Un filo di vento , sfiora i capelli onde oltre oceano e sfila sull'acconciatura austera  , un fiore bianco .
Calle e lustrini pronti ad adornare il banchetto  , elfi e servi a sgobbare  per la perfezione di Lucius.
Di solito , nel mondo dei babbani è  la donna che sceglie le decorazioni e appura che tutto sia al proprio posto.
Narcissa si limitava ad esserci a quel matrimonio .
La dote dei Black  era assai proficua  e il nome dei  Malfoy , assicurava la purezza  di sangue  per un'altra  generazione.
Anche Sirius era un puro sangue , ma due Black in matrimonio,  sarebbe diventata un'unione  di sangue marcio.
Narcissa , respiró così forte e pensó  : amare un parente , sono davvero malata  e Lucius è  il mio salvatore .
Finita la cerimonia , gli ospiti erano riuniti a degustare un idromele di alta qualità  e Narcissa si posó leggermente su un cumulo di paglia fina , al chiaror  di luna Silente , le sue braccia incrociate come d'abbraccio solitario , fanno sembrare a Lucius  , dietro di lei  , che la sua sposa è  in preda al  freddo. Da gran signore d'alta  nobiltà  le dona la sua giacca lunga e nera  , di panno elegante,  quelle che fanno un pizzichio  sulla pelle. <<sei stanca?  >>disse Lucius
<< un pochino>> , lo guardó timidamente  sorridendo.
Lucius la strinse a sé prima dolcemente, poi  con rabbia << ora sei mia moglie e dovrai rispettarmi  , dovrai dimenticarlo >>, Narcissa con gli occhi spalancati , tendenti al pianto leggero e trattenuto,  rispose di sì con un movimento della testa , quasi scattante e spaventato.
Lucius con un movimento a giravolta e poco virile si voltò  accennando di essere seguito da lei .
Una volta nella camera nuziale  ,addobbata in stile barocco e  classico ,tetro come Lucius .
Nessuna ombra di fiori , niente di caldo , persino il camino con fuoco ardente pativa il ghiaccio delle pareti spoglie.
Lucius quella notte , si acconció la  chioma bionda e tolse la camicia di seta pura .
Narcissa sotto coperte fino al collo , fissava i suoi movimenti come per paura dell'avvenire.
Lucius alza delicatamente la prima parte della coperta e Narcissa sembra acconsentire pietrificata ,con una sottana bianca lunga fino ai polpacci.
La seconda parte della coperta la tira via in un secondo , si posa su di lei e comincia ad alzare la sottana,  Narcissa  sconvolta gira la testa sul lato del cuscino e una lacrima riga ,come un coltello, le guance.
Dopo aver finito Lucius , rimette le coperte su Narcissa , con sguardo  di ghiaccio e si mette a dormire tra le coperte color rosso scuro,  con fili d'oro  arricciati. La stanza lampeggia di fiamme di un fuoco ormai lento e stanco .
Narcissa si addormenta e appena chiude le palpebre,  il ritratto di Sir la culla in un sonno profondo , come se vivessero  in un mondo parallelo e il sogno fosse un incrocio di dimensioni incantate.
Passavano i giorni e ogni mattina un gufo le picchettava la finestra con un orchidea tra il becco.
Appena provava ad osservare il gufo , svolazzava in fretta lontano tra le nubi offuscate.
Lucius si svegliava presto e sembrava quasi cambiare dalla notte al giorno, ordinò  al suo elfo Dobby di servire immediatamente  la colazione alla signora Malfoy , ma all'improvviso un senso di nausea le procuró  brividi su ogni parte di pelle coperta.
Non era la brezza mattutina e neanche la vista di Lucius, ormai aveva fatto l'abitudine,  ma una sensazione diversa,  quasi piacevole.
Dobby , un elfo svampito,  capì  subito la sensazione e accompagnó  Narcissa in una stanza diversa , su ordine di Lucius.
Non voleva essere contagiato da qualsiasi  tipo di malattia avrebbe potuto contrarre.
Le giornate sembravano  una pagina , relegata in un libro , sempre uguale.
La monotonia consumava l'energia,  come se la vecchiaia le stesse rigando il viso acerbo .
Ma qualcosa in lei stava cambiando  , il gufo ogni mattina portava due orchidee , anziché  una. Il che , sembrava davvero strano a Narcissa, ma non proliferava nemmeno una parola sull'accaduto con Lucius.

Sirius Black e Narcissa MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora