Pʀᴏʟᴏɢᴏ ᴘᴛ.2

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cry: high-pitched and uncontrolled voice emission.⌡

[Point of view of Jungkook]

"Signor Jeon, sta molto meglio. A breve potremmo anche pensare di dimetter-" 

"Dov'è Taehyung?" chiesi a bruciapelo. Vidi il dottore spalancare gli occhi e guardarmi con sguardo interrogatorio. 

"Kim, Kim Taehyung. Il ragazzo che è venuto qui con me ieri." dissi guardandolo confuso. Possibile che non se ne ricordasse?

"Signor Jeon lei è stato portato qui ben otto giorni fa, è rimasto in coma fino ad oggi." mi spiegò il dottore. "Che? Otto giorni?" chiesi e lui mi fece di sì col capo. Ero scioccato, ero davvero rimasto incosciente per otto giorni?
Ma non importava, sarei potuto anche essere rimasto in coma cinque anni, ma il mio primo pensiero sarebbe stato sempre rivolto a una sola persona.

"Ok, non mi interessa di me. Dov'è Kim Taehyung?" richiesi e vidi di nuovo il dottore assumere la stessa espressione di prima. 

"Signor Jeon devo prima informarla della sua salut-" 
"Non mi interessa della mia salute, se proprio vuole parlarmi della salute di qualcuno allora mi dica come sta Kim Taehyung." gli dissi freddo. 

Lo vidi sospirare e posare la cartella con i fogli sul mio letto. 

"Signor Jeon quando lei è arrivato la situazione era critic-" iniziò ma lo bloccai. "LE HO DETTO CHE NON VOGLIO SAPERE NULLA DI ME. COME STA TAEHYUNG?" urlai ormai stufo che nessuno mi dicesse come stesse. 

"Il signor Kim non c'è più..." disse guardandomi dritto negli occhi. Mi sentì così piccolo in quello sguardo. 

"Lo avete dimesso?" chiesi. "No signor Jeon, Kim Taehyung è morto otto giorni fa." rispose. "Mi dispiace." aggiunse. 

Sentì il sangue gelarmisi nelle vene, il mondo mi sembrò cadere sulle spalle tutto in una volta e la testa iniziò a dolere così tanto. 

Frammenti di tutto quello che era successo iniziarono a farsi largo tra i miei pensieri. Ricordo che stavamo urlando, eravamo in macchina, poi il suo sorriso, un urlo, una luce e poi la sensazione di soffocamento che mi fece inaspettatamente portare le mani al collo. Era tutto così reale. 

No, Taehyung non poteva essere morto. Non poteva esserlo. 

"Hey Taehyung, esci fuori, ovunque tu sia e dimmi che questo dannato dottore sta mentendo... non puoi essere morto, non puoi. Non puoi avermi lasciato da solo qui. Ti prego dimmi che non è vero. Dimmi che mi stai prendendo di nuovo in giro, ti prego, dimmelo."  pensai e supplicai mentalmente. 

Mi portai le mani alle orecchie, quel dannatissimo sorriso e poi quell'urlo continuavano a ripetersi nella mia testa. 

"TAEHYUNG, KIM TAEHYUNG." urlai senza nemmeno rendermene conto. 

Poi niente, tutto buio.

𝘑𝘶𝘯𝘨𝘬𝘰𝘰𝘬 ' 𝘴  𝘚𝘦𝘳𝘦𝘯𝘥𝘪𝘱𝘪𝘵𝘺 | ✓ 𝘑.𝘑𝘒 ✒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora