Dᴀʏ 5 [Parte I]

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Smile: fig. Sense of serenity, brightness, beauty.⌡

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"E se lo portassimo un po' a un parco divertimenti, qualcosa del genere? Per farlo distrarre e divertire un po'. Abbiamo da girare un Run proprio lì. In questo modo non sospetterebbe nemmeno di nulla." chiese speranzoso Jin.

Il dottore lo guardò da sopra gli occhiali appoggiati sul suo naso. "Può provare, signor Seokjin." si limitò a dire.

"Alcune volte una sorriso può davvero risollevarti il morale..." iniziò a dire con quella sua voce da saggio e sospirando leggermente. "...ma bisogna stare attenti." Quasi sussurrò e vide i due ragazzi aggrottare le sopracciglia. Lasciò la penna e i fogli che stava distrattamente controllando sulla sua scrivania e sollevò lo sguardo verso i due giovani.

"Alcune volte un sorriso può risollevarti il morale ma bisogna stare attenti perché, altre volte, un sorriso fatto al momento sbagliato può essere più difficile da fare e potrebbe ferire più delle lacrime stesse."


| 𝘋𝘢𝘺 5 |

Taehyung,

Mi sento uno stupido. Perché? Mi faccio pena da solo. Perché? Mi sento disperato. Perché? Non ho più stabilità. Non mi è rimasto molto, in realtà.

E' successo un casino oggi. O almeno è successo un casino dentro di me. Sarò sincero, sono passate ben due settimane, sette giorni per me, da quando... beh hai capito.

Mi sento in colpa a scriverti, sai? Mi sento in colpa a raccontarti che non sto bene e tutte queste cose. Magari tu ora sei felice ovunque tu sia e io ti sto solo rattristando.

Forse, solo per questo, spero che questo diario non arrivi mai a te.

Quando mi sono svegliato stamattina Namjoon è entrato in camera nostra e ci ha ricordato la programmazione del Run BTS.

"Jungkook domani dovremmo andare a registrare un Run in un parco divertimenti." mi ricordò. Io con sguardo basso annuì. "Te la senti?" mi chiese sedendosi al mio fianco e appoggiando una mano sulla mia spalla. "Anche se non me la sentissi non lo direi." pensai.

"No, ce la faccio Namjoon-hyung." gli risposi invece stentando un sorriso per tranquillizzarlo.

"Jungkook se non ce la fai è meglio passare a un'altra delle idee che ci eravamo già preparati per i vari Run, una scorciatoia c'è se non te la senti." mi sussurrò all'orecchio passandomi un braccio sulla spalla e stringendomi a sé.

Ma Taehyung non volevo essere un peso, non più almeno. Lo sono stato già troppo per loro.

"No Namjoon, ce la faccio." dissi sorridendo falsamente e alzandomi per poi andare in bagno e chiudermi in una di quelle sorte di cabine che c'erano.

Scivolai con la schiena sul muro e mi sedetti a terra abbracciando le mie gambe.

Dio che brutta sensazione era quella.

'Jungkook piangi ora per più tardi' mi dissi sollevando la testa dalle mie gambe e mi asciugai gli occhi con le maniche della felpa.

Singhiozzai e mi morsi ripetutamente il labbro inferiore. Taehyung, diamine... non so nemmeno perché te lo sto raccontando ma ho bisogno di fare chiarezza nella mia testa e scrivere tutto qui sopra sembra aiutarmi.

Sai però la cosa che mi ha fatto stare peggio qual è stata? Quando ho alzato la testa dalle mie ginocchia e con la vista un po' appannata dalle lacrime vidi quello che scrivemmo qualche mese prima tu e io in quella "cabina".

𝘑𝘶𝘯𝘨𝘬𝘰𝘰𝘬 ' 𝘴  𝘚𝘦𝘳𝘦𝘯𝘥𝘪𝘱𝘪𝘵𝘺 | ✓ 𝘑.𝘑𝘒 ✒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora