Dᴀʏ 4

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Regret: nostalgic and painful memory of lost people or things, or of missed opportunities ⌡



"Quindi, psicologicamente parlando, il sentimento che lo attanaglierà di più non sarà solo la tristezza, magari fosse solo quella, sarebbe tutto più facile." iniziò il medico. 

"Tristezza, frustrazione, ansia verso la vita di tutti i giorni, paura di affrontare le cose, isolamento, solitudine e rimpianti, soprattutto i rimpianti." disse. 

"Quando una persona viene a mancare la prima cosa a cui si pensano e che si lasciano prevalere involontariamente su noi stessi sono i rimpianti." 

"Avete presente? Cose del tipo: 'Avrei dovuto abbracciarla più forte quando potevo', oppure 'non avrei dovuto perdere tempo con lei.' " il dottore si alzò dalla sua sedia girevole e iniziò a camminare per l'ufficio sotto gli occhi attenti dei due giovani. 

"Io parlo con Jungkook solo due volte a settimana, e per quanto abbia potuto capire fino ad ora, lui ha molti rimpianti nei confronti di Taehyung e questo non è un punto a nostro favore." disse. 

"Io credo che i rimpianti li avrebbe anche se non avesse sbagliato nulla con Taehyung." disse Jin. 

"Probabile, molto probabile. Diciamo che sono una conseguenza della morte di una persona" disse incrociando le braccia e continuando la sua camminata. 

"I rimpianti sono forse la cosa peggiore che ci lasciano i ricordi di una persona. Il settanta per cento dei miei pazienti è qui per questo. Non so se è un caso o uno stupido scherzo del destino ma i rimpianti sono la maggiore causa dell'insoddisfazione emotiva che tutti proviamo." 

"Quasi ci accomunano." disse riavvicinandosi alla scrivania e sedendosi. 

"E noi possiamo fare qualcosa per lui?" chiese Namjoon. 

"Puoi cancellare i suoi rimpianti?" chiese il dottore e Namjoon scosse la testa abbassandola e sentendosi impotente. 

"Bene, nessuno può farlo, forse nemmeno lui..."

"Ma lui può scegliere se farli prevalere sui ricordi che valgono la pena essere ricordati oppure no." disse. 


Day 4

Ho sempre odiato leggere quei libri o vedere quei film strappalacrime. Quelli che non ti fanno più credere nelle favole. Quelli che finiscono male, quelli che distruggono la visione -già alquanto distorta- dell'amore che abbiamo grazie a loro.

Taehyung, possibile che siamo diventati anche noi protagonisti di un film senza il "vissero felici e contenti"? 

Ci sono mattine, come questa, che mi alzo e mi chiedo che cosa io abbia fatto per meritarmi una condanna così grande. 

Tsk, se lo chiedessi a mio padre ti risponderebbe che è perché sono gay e la natura ha voluto punirmi per questo. Perché il mio peccato di amarti è stato così grande da esserlo anche la mia punizione. 

Non abbiamo avuto nemmeno il tempo di parlare di noi alle nostre famiglie, ai nostri amici al di fuori del gruppo e alle Army. Il tempo e la vita mi si sono ritorti contro tutto d'un tratto, senza avvisare e senza pietà. 

Avevi ragione tu. 

"Jungkook ciò che proviamo non è qualcosa di malato e per cui dobbiamo vergognarci e privarcene solo per il giudizio di altri. A meno che la tua felicità sia meno importante di ciò che la gente pensa di te. Se veramente ci vogliono bene le persone che abbiamo attorno capiranno e..." *una lacrima di Jungkook cadde sul foglio mentre scriveva* "... e ci appoggeranno. Non teniamolo segreto e viviamocelo a pieno. Un giorno potremmo pentircene di aver aspettato così tanto e sarebbe una condanna ben peggiore di aver taciuto. La vita è una sola."

Hai sempre ragione e sono sempre e solo io la testa di rapa che sbaglia sempre tutto. Ho sbagliato nei tuoi riguardi, in quelli del nostro amore, ho sbagliato anche in quelli di me stesso, togliendomi l'opportunità di essere felice.

Credevo di avere tempo. Credevo che noi avessimo tempo e ci credevo così fermamente che sono finito per convincermene e, proprio quella certezza è stata la prima ad abbandonarmi. 

Curioso, no? Proprio le certezze più ferree sono le prime a cadere. 

Ti mostri tanto duro e senza cuore ma in realtà sei il completo opposto. Vorrei poterti odiare anzi vorrei riuscire ad odiarti, vorrei poterti togliere dalla testa ed egoisticamente parlando, continuare a vivere la mia vita come se nulla fosse successo. Ma in realtà qualcosa è successo. 

Sono cambiato.

Sono molto coerente, eh? Dico di volerti odiare, di volerti allontanare più di quanto tu non sia già, eppure sono qui, seduto su questo dannatissimo davanzale a scrivere di te e sfogarmi su queste povere pagine. 

Mi sa che dovrò comprare un diario nullo allo strizza cervelli e anche un po' di coerenza per me. 

Ma va bene così. Magari se le cose continueranno ad essere così finirò per abituarmici e, se sono fortunato, non farà più nemmeno tanto male.

Perdonami Taehyung, avrei dovuto fare di più.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Nota: Ricorrente è, sin dai primi capitoli della storia, che alcune volte leggiate e troviate tempi al presente quando Jungkook parla di Taehyung; è voluto ai fini della storia. Jungkook alcune volte non se ne rende nemmeno conto, per lui è ancora naturale scrivere di Taehyung come se fosse davvero ancora qui, e di conseguenza scrive al presente. 

Probabilmente quando vedrete scrivere Jungkook solo al passato e non più al presente forse significherà che lo avrà accettato... forse.

Non sono io a sbagliare a scrivere, è il "Jungkook" di questa storia a farlo MA non di proposito <3

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Ok allora questo capitolo non mi piace molto quindi mi scuso se non è molto "ben scritto e curato".

Alcune volte è difficile anche per me scrivere questa storia e- siccome ancora non ho ricevuto molti pareri riguardo ad essa- davvero non so che effetto sta facendo quello che sto scrivendo e sto brancolando nel buio delle mie idee.

Non so, come si sembra fino ad ora? Troppo strappalacrime? Troppo poco strappalacrime?

𝘑𝘶𝘯𝘨𝘬𝘰𝘰𝘬 ' 𝘴  𝘚𝘦𝘳𝘦𝘯𝘥𝘪𝘱𝘪𝘵𝘺 | ✓ 𝘑.𝘑𝘒 ✒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora