La Sofferenza del Diavolo - I parte

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(Caro Diario..) Da qualche tempo a questa parte sento una strana sensazione dentro me, a volte guardandomi allo specchio non mi riconosco. Una parte animale della mia anima, che non si era mai fatta sentire prima, sembra pretendere che io le dia attenzione. Questa parte così oscura emana una ferocia indescrivibile e la cosa peggiore è che rifiuta di subire dei torti da qualcuno. Lei odia subire dei torti, perché sa che io ho sofferto fin troppo ormai. È il lato più orrendo di me, ma anche quello più potente e inarrestabile, ed è nato da poco. Forse è sempre esistito, ma in forma embrionale, mentre ora è diventato molto ma molto di più.
Questo impulso così aggressivo e terribile vuole comandare il mio corpo, esige che il mio fisico le obbedisca e non oso immagine cosa accadrebbe in caso contrario. Questa forza sta tentando di trasformare il mio corpo in qualcosa che non è, e che non potrebbe esistere. Lei vuole che io diventi un mostro, rifiuta la possibilità che il mio corpo possa venire sopraffatto fisicamente da qualcun altro e non accetta che io possa essere vulnerabile. Il mio fisico sembra si sforzi di obbedirle... Ieri sera questa cosa che sento mi ha costretto a prendere un coltello e tentare di infilarmelo nella pancia, e ha obbligato la pelle del corpo ad impegnarsi fino allo stremo per non permettere alla lama di entrare fino in fondo, e per poi ricucirsi la ferita esterna da solo.
Il corpo ci è riuscito, non so come sia stato possibile, né ho idea di che spiegazione razionale e naturale potrebbe venire utilizzata per chiarire un evento simile. Ho raccontato l'accaduto al mio psichiatra e mi ha detto di non provare mai più a fare una cosa del genere, altrimenti avrebbe dovuto farmi seguire in modo molto approfondito. Ma non ha creduto a quanto gli ho raccontato, non ha creduto alla forza che sta nascendo nella mia mente e a come essa mi stia conferendo una forza e un potere sovrannaturali. Non ha creduto alla sua necessità vitale di prendersi il controllo di me.
Questa belva che si sta imponendo su di me proviene dalle radici delle mie sofferenze e si nutre del rancore, della rabbia, dell'ira e dell'odio che provo verso altri individui.
Le prime sensazioni di rancore le ebbi da piccolo quando dovetti assistere agli abusi che attuava mio padre verso di me, alla non curanza di mia madre e a l'assenza di mia sorella, dopodiché continuarono con il bullismo che iniziai a subire a scuola.
Lo psichiatra purtroppo ha ridotto il tutto ad un semplice disturbo di bipolarismo, a detta sua non ci sarebbe alcun mostro sovrannaturale, e tutto il resto sarebbe soltanto frutto della mia fantasia e di pensieri paranoici che elaboro in dei momenti ansiogeni o durante delle crisi di panico. Lui rifiuta così di accettare la possibilità che possa sorgere qualcosa di terrificante dentro la mia mente e dentro il mio corpo. Io invece so di per certo che sta succedendo, anzi forse è già successo ormai, in questo istante Lo sento muoversi dentro di me.... Sento quella Cosa... Lei vuole farsi chiamare "L'Inferno". Io le voglio permettere di prendersi il controllo della mia esistenza, non mi preoccupa quanto sarà pericolosa, più lo sarà e più potrà darmi la forza di ergermi sulle persone e sul loro squallore che hanno da sempre sfoggiato nei miei confronti.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 05, 2021 ⏰

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