•Daddy• Lee Felix

31.

SOO-MIN POV'S

Mi svegliai per i raggi del sole che entravano dalla finestra, mi dimenticavo sempre di chiudere le tende la sera prima e alla fine la mia vista la mattina dopo ci rimetteva sempre.

Cercai allora di alzarmi ma qualcosa, o meglio, qualcuno mi tirò indietro e solo lì allora ricordai : Felix stava dormendo con me.

Era talmente tenero mentre dormiva che sembrava un piccolo pulcino da strapazzare di baci, mi soffermai sulle sue lentiggini.

Sono tantissime.

<<Felix..>> sussurrai al suo orecchio dopo un po' cercando di svegliarlo <<Lixie.. sveglia.>>

<<Mhh no.>> mugugnò nel sonno in risposta.

<<Devo andare a lavorare.>> sussurrai ancora per venire stretta più di prima, facendo appoggiare la mia testa al suo petto.

<<Non vai da nessuna parte, rimani qui.>> disse deciso aprendo gli occhi <<E poi ho già avvertito Hongjong che non potrai più lavorare.>> aggiunse tornando a chiudere gli occhi.

<<Tu cosa?Perché?>>

<<Non voglio che ti sforzi, non è ovvio?>>

Sbuffai alzandomi dal letto <<Felix ho bisogno di soldi, e quello era l'unico lavoro decente meno stancante che avessi trovato.>> mi diressi in cucina seguita poi dal biondo.

<<Sono più importante i soldi o la salute?>>

<<Non farmi queste domande, ovvio che la salute sia  più importante>> sospirai sedendomi su uno degli sgabelli alti della cucina <<Ma vorrei anche un tetto sotto cui vivere.>>

<<Ce l'hai.>>

<<Lixie, non posso vivere qui senza pagare l'affitto con Hyunjin e Seungmin, non è giusto.>>

<<Non intendevo questo.>> esclamò avvicinandosi a me; lo guardai dubbiosa.

<<Che intendi?>>

<<Ci ho pensato tutta la notte..>> il biondo prese un bel respiro <<Vieni a stare da me.>>

Strapazzai gli occhi per la sorpresa, stavo quasi per soffocarmi con la mia stessa saliva <<Felix.. non credi che stiamo correndo un po' troppo?>> domandai <<Non stiamo insieme da nemmeno una settimana, e già vorresti.. insomma convivere?>>

<<Scusa.. hai ragione.>> rispose un po' intristito dalla mia risposta sedendosi al mio fianco <<Sai è solo che, volevo vivere a pieno ogni momento.>> sospirò sconfitto.

<<Felix..>>

<<È tutto apposto.>> cercò di tranquillarmi, ma inutilmente.

Non era tutto apposto, sicuramente con quel rifiuto fece salire molti dubbi a Felix, e la cosa non mi andava a genio.

Presi il viso del biondo tra due mani e lo avvicinai al mio lasciandoci un bacio rapido, dolce e casto <<Facciamo un passo alla volta, okay? Non ho detto che non verrò, solo non ora. Utilizzerò una parte dei soldi dei miei per l'affitto.>> il biondo annuì baciandomi di nuovo per poi tornare col sorriso.

<<Che vuole per colazione questa mattina la mia panciona?>>

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Facemmo colazione serenamente tra battutine idiote e pancake bruciati; era proprio una bella giornata e il caldo di quasi estate si faceva sentire molto, così decidemmo di andare a prendere un gelato in centro.