63.

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<<Si può sapere che è successo qui dentro?!>>

Soo-Min era appena tornata a casa dopo aver accompagnato Hyunjin alla prima prova dell'abito. Alla fine dato che si era fatta ora di pranzo, avevano deciso di mangiare fuori, e Soo-Min acconsentì sapendo che ci fosse Felix a badare alla bambina a casa.

Credeva che ci sarebbe riuscito.

Ma dovette ricredersi.

La cucina era sporca di omogenizzati alla frutta e pastina al sugo in ogni angolo; per non parlare delle mille pentole sui fornelli.

Il salotto invece era stato invaso da tutti i pupazzi possibili e inimmaginabili, e in quel momento la ragazza maledii mentalmente tutti i suoi amici per aver regalato tutti quei peluche alla bambina.

Era pronta a fare fuori Felix, ma si bloccò quando lo vide dormire sul divano abbracciando teneramente Hee-Young.

Tutta la rabbia passò in un attimo, e passò qualche minuto a contemplare la bellezza della sua bambina insieme al suo ragazzo.

<<Ehi Lixie.>> provò a svegliarlo inizialmente sussurrando, ma gettò la spugna quando dal ragazzo ricevette solo mugolii e "Si Hee-Young, mamma manca a me, sarà qui tra poco." borbottati.

Si intenerì veramente tanto a quella scena, e allora decise di lasciarli dormire e di mettere apposto lei tutta quella rivoluzione, così fece qualche foto che prontamente impostò come sfondo, mise una coperta addosso ai due e si diede da fare.

-

<<Minhooooo!>> Jisung chiamò lamentosamente il suo ragazza mentre entrò nell'appartamento del maggiore dove lo trovò in cucina a farsi un panino.

<<Sei tornato Sungie.>> lo salutò con un bacio <<Com'è andata?>>

<<Bene, ma non è importante.>> sbuffò abbracciando da dietro il maggiore.

<<Cosa c'è che non va piccolo?>> chiese allora Minho.

<<Voglio sposarmi anche io!!>> si lamentò lo scoiattolo proprio come un bambino quando non otteneva un giocattolo.

<<Mi stai chiedendo indirettamente di sposarti?>> ridacchiò il maggiore facendo arrossire Jisung e facendogli rendere conto di cosa effettivamente stesse parlando.

Si ammutolì e notandolo Minho ci scherzò su <<È stata Soonie Doongie o Dori a mangiarti la lingua?>>

<<Non sei divertente.>> borbottò Jisung rubando il panino dalle mani del suo hyung cercando di scappare dalla situazione imbarazzante che lui stesso aveva creato, ma non fece in tempo che Minho lo prese per un polso fermandolo e lo fece sedere sul piano cottura della cucina.

<<Perché hai preso il mio panino?>>

<<Perché ho fame, e poi perché ciò che è mio è tuo e ciò che è tuo è mio.>> rispose Jisung dando un morso al panino.

<<Ma se mi hai inviato le foto che mangiavi pasticcini all'atelier e mi hai detto anche che hai mangiato una confezione intera di pollo fritto! Com'è possibile che hai ancora fame?>> chiese poi Minho allibito da quanto potesse mangiare il ragazzo.

<<Beh posso dire di avere un buco nero al posto dello stomaco.>> diede un altro morso al panino il più piccolo.

<<Però ora ho fame anche io.>> sussurrò Minho avvicinandosi all'orecchio del suo ragazzo <<Fammi un panino.>> continuò facendo scendere le mani sui fianchi del più piccolo.

<<A-altrimenti?>> balbettò Jisung per le attenzioni del suo ragazzo.

<<Vuoi saperlo veramente Sungie?>> chiese strofinando il naso sul collo e il minore annuì.

Alla risposta affermativa da parte del ragazzo, Minho prese a passare la lingua dalla mascella al collo di Jisung cominciando poi a mordere e succhiare la pelle candida del ragazzo, lasciando macchie rossastre.

Nel mentre le mani scesero sui glutei e cominciò a stringerli facendo sospirare di piacere Jisung che nel frattempo aveva poggiato il panino sul ripiano.

Minho poi salì a baciare le labbra del ragazzo in modo lussurioso facendo subito incontrare le loro labbra, fece poi scendere una mano sul cavallo dei pantaloni cominciando a toccare l'evidente eccitazione del minore.

Jisung quando sentì il tocco emise un piccolo gemito del ragazzo facendolo sorridere nel bacio, cominciò poi a sbottonare i jeans e li fece scendere fino alle caviglie.

Da sopra il tessuto dei boxer Minho prese a massaggiare l'intimità del suo ragazzo facendolo gemere <<H-hyung ti prego.>> supplicò Jisung.

Il maggiore decise di accontentarlo e abbassò anche i boxer cominciando poi a masturbarlo lentamente <<P-più veloce.>>

<<Shh.>> con la mano libera Minho mise un dito sulle labbra del minore e tornò a baciare il collo mentre con la mano andò ad accarezzare i pettorali da sotto la maglietta.

Si abbassò poi all'altezza del bacino cominciando a baciare l'interno coscia fino a salire all'intimità del minore, che prese in bocca facendogli gemere il suo nome.

Entrambi avevano gli occhi pieni di lussuria mentre si guardavano, e Minho adorava quando Jisung aveva quello sguardo, adorava sentirgli gemere il suo nome e adorava farlo sentire così unico.

Prese a pompare sempre più velocemente quando Jisung portò una mano sulla sua testa indirizzandogli il ritmo.

<<Minho.. sto per venire.>> avvertì Jisung.

E a quelle parole, Minho si spostò con un ghigno stampato in faccia lasciando insoddisfatto e confuso il minore.

<<P-perché?>>

<<Fammi un panino, tesoro.>> disse semplicemente Minho.

Jisung era rimasto con occhi spalancati e con l'evidente eccitazione ancora alzata <<C-cosa? Torna qui e ti faccio il panino!>> urlò quando vide la figura del suo ragazzo uscire dalla cucina.

Angolo autrice
Da soft a smut è un attimo.
Ma raga in che senso quasi 6.000 letture?
Un mese fa ero a mille!

•Daddy• Lee FelixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora