•Daddy• Lee Felix

34.

ZERO POV'S

Ma quello non fu un giorno speciale solo per Chan e Jeongin, e Soo-Min e Felix. La notizia della gravidanza sembrò quasi dare una svolta alla vita di tutti.

<<A che mese hai detto che sei?>> domandò Chan a Soo-Min.

<<Quasi al sesto.>>

<<MIO DIO MA MANCA POCHISSIMO!>> urlò Hyunjin <<DEVO ANDARE A COMPRARE I VESTITINI!>> continuò correndo fuori dalla stanza seguito da Seungmin che continuava a chiamarlo.

<<E IO I GIOCATTOLI!>> urlò a sua volta Jisung, seguito anche lui da Minho che rideva per la reazione esagerata del fidanzato.

Jisung arrivò impaziente alla macchina del suo fidanzato, sbatteva i piedi a terra lamentandosi del fatto che Minho ci mettesse troppo ad arrivare alla macchina.

<<Non so la prossima volta fermati a prendere anche un caffè.>> sbuffò Jisung quando finalmente il ragazzo arrivò.

<<Ci avevo pensato, ma poi chi ti avrebbe sopportato.>> rise Minho aprendo la macchina e salendoci, seguito poi dal ragazzo che lo scimmiottò.

<<Quindi dove andiamo?>> chiese Minho uscendo dal parcheggio dell'ospedale.

<<E lo chiedi? Al negozio di giocattoli più grande di Seoul!>> rispose ovvio lo scoiattolo alzando la voce.

20 minuti dopo di macchina passati a cantare e a bisticciare sulle canzoni da mettere arrivarono al negozio di giocattoli.

<<Non capisco perché ancora non ti abbiano ritirato la patente.>> disse Jisung uscendo velocemente dalla macchina.

Il fidanzato infatti non si faceva problemi a tenere premuto per tutto il tempo l'acceleratore col piede, e sorpassare chiunque andasse più lento di lui.

<<Nessuno ti ha detto di salire in macchina con me!>> si giustificò il maggiore ridendo ricevendo poi un piccolo pugno dal piccolo scoiattolo.

<<Forza andiamo!>> e detto questo Jisung prese per una manica il ragazzo tirandolo all'interno dell'immenso negozio.

Entrambi spalancarono gli occhi quando entrarono, era davvero immenso e non sapevano da dove cominciare.

<<Dividiamoci, io andrò al reparto bambole e tu a quello dei giochi istruttivi.>> comandò il minore, il maggiore annuii e si divisero.

La scelta di giochi istruttivi era molto varia, i giochi erano infiniti e per tutte le fasce d'età; quasi quasi Minho avrebbe comprato anche dei giochi per lui e il suo ragazzo, come il Twister.

Si sarebbe divertito a vedere un piccolo scoiattolo scervellarsi per come posizionare mani e piedi, ma soprattutto gli sarebbe piaciuto farlo mettere in posizioni.. ecco.. poco innocenti, per poi finire a fare cose poco innocenti su quello stesso telo colorato.

Quel gioco lo avrebbero usato solo loro.

E cosa fece Minho? Ovviamente lo prese.

Decise poi di cercare davvero qualche gioco istruttivo per la bambina; ne prese uno sui versi degli animali, uno sui numeri, uno sull'alfabeto, un telefono giocattolo e.. poteva mai mancare una piccola pianola con microfono?

Immaginava già Jisung insegnare a una piccola bambina come cantare e suonare, sarebbe stato una delle cose più belle viste in tutta la sua vita.

D'altra parte Jisung era indeciso su quale delle infinite tipologie di barbie comprare, ma una cosa era sicura: doveva essere la bambola più completa, perché la sua nipotina avrebbe meritato anche la stella più luminosa in cielo.