è stata una pessima idea scriverti perché ora è tutto così sbagliato.
tutto gira attorno a te e ho bisogno di stare sola con i miei pensieri ma i tuoi messaggi sembrano impressi a fuoco nella mia mente.
tu dici che l'amore non è stupido, che eros è irrazionale ma non per questo patetico, eppure ti rintontisce, ti fa sentire un idiota perché non sarai mai abbastanza per quanto tu ci provi.
non riuscirai mai ad essere nulla più che la persona a cui scrivere quando lui non può.
non sarai mai nulla se non il tuo amore di mezza notte.
quello romantico perché il dolore è innegabilmente interessante e romanticizzato.
quello che sarà sempre la scelta di riserva.
la tua unica certezza che però rimane nel buio quando hai qualcun'altro.
e non posso essere il tuo amore di mezzanotte se il tuo argento è il mio oro.
se non sarò mai la tua preferita.
tu dici che tra noi c'è ludos, ma proviamo eros e mania. o almeno io.
tu dici che non sai come rispondere e io dico che forse dovresti solo dire cosa provi tu.
perché non posso essere per sempre il tuo premio di consolazione.
tu mi parli di lui. io ti rispondo a monosillabi perché mania mi consuma fino all'osso e vorrei solo non essere la tua seconda preferita e mai la prima.
tu dici che non possiamo essere amici ma poi dici anche che se tra te e lui andasse tutto bene dovremmo solo fingere di non vedere mania ed eros e mi confondi.
non capisco cosa senti quando parli con me.
quanto lui sia importante.
perché non puoi accettare di stare male per me.
perché stai con lui e dici a me di non preoccuparmi dell'etica nonostante sia ovvio che sceglieresti lui mille volte e mai me.
non capisco perché sono l'ultima che provi a sentire quando sono anche l'unica che può capirti davvero.
mi confondi e io ho bisogno di capire per razionalizzare.
mi spaventi perché ho solo bisogno di essere sicura che sceglieresti lui e non me eppure non posso esserne certa.
e sono fottutamente innamorata di te e lo odio perché sarò sempre la seconda scelta.
