La luce fioca dell'alba s'intraveda sulla fine delle lenzuola che riflettevano la luce del sole nascosto fra le nuovole e il cielo uggioso.
La giornata s'anticipava non delle migliori.
Ma l'avrei affrontata anzi speravo di poter risolvere una delle mie tante afflizioni.dopo le lezioni di Piton se mi verrá il coraggio,andrò a trovare Ginny.
Ancora un pò instabile e malconcia.
Avrei scommeso 10 galeoni che se io fossi stato con lei anche dopo la caduta il suo cuore non avrebbe avuto adesso bisogno di tanti bendaggi quanti o di più della sua gamba.
Le avevo spezzato il cuore,avevo distrutto o almeno cosi pareva,l'amicizia fra me ed Hermione e a parlar di Ron proprio ci rinunciavo.
Il suo sguardo triste ma affettuoso mi mancava tanto seppur non erano decenni quelli che ci avevano separato.
Sara aveva rovinato tutto e non mi andava affatto bene che continuasse ad insinuarsi nelle coccole di Draco facendo la gatta morta.
Non lo sopportavo.
Eh si...avrei parlato anche con lei e questa volta il ragazzino imbranato non avrebbe ceduto al primo bacio.
Il baule dei vestiti è quasi vuoto,ma prendo quello che è rimasto dopo l'ultimo scherzo di Draco e lo indosso in fretta.
Tra il silenzio della stanza buia e il russare di Neville,sgattaiolo fuori.Nell'aria aleggia già il profumo di zuccotti di zucca e caramelle mou, il compleanno del professor silente non è un giorno qualsiasi qui ad Hogwarts e anche le lezioni odiose nei sotterranei con il professor Piton sono state rimandate.
Questo pomeriggio Baston mi allenerà personalmente a fronte della partita con Tassorosso,il che lo spaventa un po' visto che ad arbitrare la partita sarà proprio il professore della stessa casa.I corridoi sono vuoti e privi di senso senza alcuno studente che chiacchiericcia con l'altro o senza mrs Purr che gironzola qua e la per ispezionare la situazione prima dell'inizio di una delle lezioni.
Anche Gazza si starà tirando a lucido per il banchetto delle 13 con il Professor Silente,il che però a parer mio non cambierà il suo stato penosamente penoso a dir la verità.Ricordo come se fossero passate solo delle ore quando ero solo un pivellino di primo anno e lui mi accampagnò dopo la punizione della professoressa McGranitt nella foresta proibita...dove successe quel che successe.
Era una delle persone che pativo di più,a volte anche più del mellifluo professor Piton.Mi dava sempre addosso anche se non ero fuori posto,cercava una buona ragione per farmi punire soprattutto da quando mi aveva addossato la colpa al secondo anno della pietrificazione della sua stupida gatta.
Avrei tanto desiderato assestarle un bel calcio qualche volta,ma appena azzardavo un minimo movimento del piede mi ritrovavo alle calcagna il suo odioso padrone a guardarmi circospetto.
L'aria non è completamente calda e soprattutto nelle aule nei piani più alti e in quelli più bassi,la temperatura è instabile e cangiante e ciò comporta continui raffreddori e viite a Madame Pomfrey in infermeria.
La mia meta è ancora incerta ma nonostante tutti i pensieri che si accavallano i testa non mi fermo,forse girovagare mi farà bene e pensare altrettanto.Di solito Ron ed Hermione sono sempre al mio seguito,ma non stavolta...non più da settimane ormai.
Adesso il nodo in gola mi si accentua ancor di più,mi rendo conto che pensare a loro senza darmi una risposta a quello che gli ho fatto non mi fa altro che male.
Ginny ferita.
Hermione indispettita e silenziosa più che mai.
E Ron paonazzo e meno simpatico di Malfoy.
I miei passi riecheggiano nell'immensità del vuoto...ma all'improvviso sento qualcos'altro.QUALCUN ALTRO.
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Harry Potter e..
FanficLa storia è un sogno di Harry che diventa realtà,la ragazza che incontra sarà la ragazza della sua vita e lo farà allontanare dal mondo degli incubi in cui iniziava a vivere e dove spesso si rifugiava. Cari lettori,sappiate che la storia è frutto d...