POV'S LELE
T: i-io non lo so..Ma come?
Dopo tutto il giorno a torturarmi, dopo tutti i soldi che ho speso per questo posto, non che importasse quanto perché l'ho fatto dato che sto sotto mille treni per lui.L: c-che vuoi dire Tancredi..
T: voglio dire che mi ami fisicamente..
L: ma scherzi? Se non ti amassi veramente non avrei preparato tutto questo per te..io ti amo Tancredi Galli, ma la tua testa è così dura che non lo capisce.Qualcos'altro di duro c'è, ma non lo diciamo.
T: non voglio farlo.
Sapevo a cosa si riferisse, allora gli slegai i polsi e lo sbendai..
Teneva ancora lo sguardo basso, ma io glielo alzai portando alla luce della luna i suoi occhi vetrati e lucidi.L: hey..va bene, non piangere però. Te l'ho detto, io ti amo lo stesso..
Senza dire niente si avventò sul mio petto piangendo e l'unica cosa che potessi fare la feci.
Lo strinsi con tutte le mie forze avendo paura che mi potesse scappare dalle mani.È vero la mia natura è quella di uno stronzo permaloso, ma lui mi ha cambiato.
Ora se mi chiede un abbraccio lo faccio.
Ansi sono pure io a chiederli.Amio t'ha rammollito eh..
Quella notte ci addormentammo su quel letto d'Hotel.
Ed io avevo la consapevolezza che lui, aveva praticamente fatto un "voto di castità".. non per sempre, spero, ma credo finché non capirà di amarmi veramente..
Ma io non lo posso perdere così.Ouuuh🥺
POV'S TANK
Mi alzai nel letto e sporsi un braccio sul lato di Lele siccome volevo che m'abbracciasse per farmi le coccole, che però era freddo e vuoto.
Sentendo la sua assenza mi alzai subito di scatto, guardai la stanza ma lui ancora non c'era.
Decisi comunque di alzarmi e andare, ancora in boxer, sul terrazzo dell'appartamento, che da com'era sembrava più una suite.Poggiai le braccia al reggipetto e l'aria fresca si scontrava contro i fianchi percorrendo la schiena.
Ma poi qualcosa di rovente mi avvolse.
Riconobbi quella sensazione di "casa" e mi lasciai chiudere in quella piccola bolla.L: buongiorno piccolo..
PICCOLO HXKDJDNZJZISJSJSK
T: buongiorno..
Mi voltai appoggiando la schiena al reggipetto e trovandomi avanti, ansi quasi appiccicato, Lele.
Non lo spostai siccome il suo corpo caldo mi emanava calore e poi..insomma Lele in mutande vicinissimo a me, ci siamo capiti?Si. tranquillo, afferrato il concetto.
Ora grazie a te ho lettrici accaldate.L: tutto bene?
T: si, perché?
L: volevo solo accertarmi che fossi di buon umore..
T: ma io sono sempre di buon umore..
L: si come no, di mattina soprattutto.
T: ma- heyyy!Mi scompigliò i capelli e facendo così ebbe la scusa di avvicinarsi di più a me.
T: se così vicino e non mi tocchi?..
L: non ne ho bisogno..ti amo lo stesso..
T: mmh..e se fossi io a chiedertelo?
L: in quel caso..
T: solo. SOLO. Un abbraccio..perché fa freddo e te sei caldo.Come se fosse solo per quello. CERTO. Prima hai caldo e mo di punto in bianco freddo?! POPI POPI.
Mi avvolse le braccia intorno alla schiena, poggiai il volto sul suo petto, e incerto avvolsi i suoi fianchi con le braccia.
Le sue dita camminarono sulla mia schiena per farmi i grattini e a quel gesto lo portai di più a me.L: bisognoso di coccole?
T: si. Ma non da te.Popi popi-
L: mmh..come no..
T: ok si, Le voglio, problemi?
L: assolutamente, meglio per me..Mi prese di botto in braccio facendomi sbilanciare, quindi strinsi la presa sulle sue spalle portando ad attaccare i nostri corpi.
Quindi ora ero in braccio a lui, i nostri petti l'uno contro l'altro..e le sue mani erano a tanto così dal mio culo...OK..
T: vedi cosa devi fare con quelle mani tu eh.
L: vorrei fare tante cose, ma mi limito solo a toccarti le gambe.Ovviamente la battutina sconcia per mettermi in imbarazzo c'era sempre.
T: dai dai che voglio le coccole.
L: sbaglio o non le volevi da me?
T: daii smettila....popi popi.
Con ancora me in braccio si butta sul letto e poggia la mia schiena su di esso.
Le mie gambe erano ancora allacciate a lui e le sue mani passarono sui miei fianchi.
T: non credo che questa posizione ti aiuti.
L: no, ma non mi importa.L: posso baciarti?
T: no.
L: posso baciarti?
T: ho detto no.
L:...posso?
T: Emanuele! No.
L: solo uno.
T: o mio dio ma cosa sei un bam-E mi baciò.
Mi prese alla sprovvista, ma devo ammettere che quel sapore m'era mancato.
Tre giorni senza poter toccare le sue labbra.In un primo momento stetti rigido, ma poi chiusi gli occhi e mi lasciai andare.
Approfondì la cosa e incontrai la sua lingua.
Fece poggiare la mia testa sul materasso, si arrampicò di più su di me, e continuava a baciarmi spingendosi contro di me.
Ma per mancanza d'aria ci staccammo.
Avevamo entrambi le labbra rosse e gonfie e lui non faceva che alternare lo sguardo tra i miei due occhi.
L: sei un pagliaccio, Tancredi Galli..
Lol, lo penso pure io :)
T: come scusa?
L: dí, la verità, ti era mancato.
T: per niente.
L: guarda se vuoi metto la musica da circo eh
T: smettila..Comincia a baciarmi ripetutamente la guancia scendendo sul collo facendomi appositamente il solletico baciandolo.
T: hahahaha dai dai Lele hahah
L: ok ok..sono buono.Si mise a guardarmi sorridendo.
T: cosa ti guardi, ebete.
L: ma quindi..cioè siamo fidanzati?..
T: no..
L: ma come?
T: due si possono baciare anche essendo amici eh..Ma che caz- ma stai bene?
L: non credo..
T: si si..scopamici.
L: e tu mi vedi come uno di loro?
T: si(?)No raga, basta. Serio?!
L: mmh..capisco..
T: cosa?
L: sai che nei film lo scopamico diventa il probabile marito?
T: tu mi vuoi sposare?
L: beh..Arrossii subito alla sua espressione.
L: carino tutto rosso..
T: LeleeeMi bacia di nuovo e le farfalle non tardano a scatenarsi nel mio stomaco.
Forse..Forse lo amavo.
Angolo Ottia 🤯
Uuuuuh Tankele is coming?
Spoiler: forse.Vi amo. Non mi odiate hahahah❤️❤️
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He's confident🔞💜|| Tankele💦
ChickLitTancredi è un ragazzo davvero davvero particolare, si è dovuto trasferire da Roma a Milano oer problemi familiari, così ha lasciato a Roma le sue sorelle e i suoi genitori. Abita da solo in un appartamento e fa l'ultimo anno del liceo ed è fidanzato...