"La Santa e la Sensibbileh" e altri riassunti che scrivo di notte

Love Actrnudwually (o come si pronuncia) - parte 2

Perdonate il ritardo, il capitolo era pronto qualche giorno fa dopo la rilettura di @-shes_a_rainbow, ma a causa di impegni miei non sono riuscita ad aggiornare. In ogni caso, è passato meno di un mese, yeeh.

Discleimer: questa parte sarà relativamente breve, visto che tre delle quattro storie che sto per raccontare non hanno tutta sta trama, e la mia voglia di scrivere non è altissima. In ogni caso, ripeto, è relativamente presto rispetto all'ultima volta che ho pubblicato. Amatemi. Ho iniziato a scrivere subito dopo aver finito una versione di latino, quindi se trovate un demone in camera vostra dopo aver letto il capitolo sapete di chi è la colpa. Visto che ci sono collegamenti tra i personaggi di queste storie e quelle precedenti, vi suggerisco di leggere la prima parte. Cominciamoh.

Storia 6: Daniel, amico di Karen, la sorella di David, il Primo Ministro della storia precedente (che al mercato mio padre comprò), ha appena perso sua moglie Joanna per una malattia, ed è rimasto da solo con il figliastro Sam (nientepopòdimenoche Thomas Brodino Sangster). Daniel racconta a Karen che Sam è diventato molto depresso di recente e, credendo che sia dovuto alla morte della madre, prova a parlargli. In realtà, Sam è cotto di una sua compagna di scuola, anche lei di nome Joanna, che, secondo lui, non sa nemmeno della sua esistenza e, come se non bastasse, dopo Natale si trasferirà negli Stati Uniti. Siamo tutti con te, tesoro. Per impressionarla, Sam decide di imparare a suonare la batteria per il concerto scolastico della Vigilia di Natale, a cui anche Joanna parteciperà come solista, e si esercita incessantemente visto che mancano solo tre settimane all'evento. Diciamo tutti insieme una preghiera per le orecchie di Daniel. Dopo il concerto Sam, che non è riuscito a farsi notare da Joanna, viene convinto da Daniel a provare a parlarle all'aeroporto prima che salga sull'aereo. Sam riesce a sfuggire allo staff, dato che sono tutti impegnati a guardare l'esibizione di Billy Mack. Impiegati diligenti e dove trovarlih (a proposito, già che ci sono, non possono mettere Animali Fantastici su Netflix invece che I Crimini di Grindelwald? Scusate, ma a meno che il terzo episodio non sia una roba favolosa, per me FB rimarrà un film stand-alone). Oltre a questo, il sopracitato Mr. Bean distrae l'unico addetto alla sicurezza responsabile rimasto. Sam riesce a raggiungere Joanna e lei lo saluta con un bacinoh, dando prova di sapere della sua esistenza chiamandolo per nome. Dopo qualche mese, Joanna torna dall'America per restareh. Nel frattempo, Daniel conosce la madre di un compagno di Sam (Claudia Schiffer), e i due si mettono insieme.

Giudizio: La storia è carina, anche se non bellissima. La trama non mi fa impazzire, ma Sam fa morire dalle risate ed è adorabile. Voto: 7 ½ 

Storia 7: Sarah lavora nell'azienda di Harry (che sarebbe Alan Rickman, quello che se la fa con la segretaria) da due anni, sette mesi, tre giorni e due ore (detto da lei), ed è innamorata del suo collega Karl da due anni, sette mesi, tre giorni e un'ora e mezzo. Ottimo punto di partenza. Harry le chiede di fare qualcosa a riguardo, per amore della sanità mentale di tutto l'ufficio, che ne è a conoscenza da tempo. Alla festa natalizia aziendale sembra che tra i due accada qualcosa e lui la accompagna a casa. Però, mentre le cose stanno per farsi interessanti, il fratello di Sarah, che soffre di una malattia mentale ed è ricoverato in un istituto specializzato, la chiama per parlare, e i nostri due protagonisti devono rinunciare al pesce con patate. Devo smetterla con questi doppi sensi. Questa chiamata non è un evento isolato. Infatti, Sarah riceve spesso chiamate dal fratello anche a lavoro, dato che è l'unica persona rimasta di cui lui si fidi. A causa di questa situazione, Karl perde quel poco di interesse che aveva per Sarah e, dopo essersene andato, non le parla per giorni. La sera della Vigilia, Sarah e Karl sono le ultime due persone rimaste in ufficio e lui le fa gli auguri prima di tornare a casa. Sarah, invece, passa il Natale con il fratello.

Giudizio: Mi sa di aver consumato tutte le lacrime che mi erano rimaste dalla vicenda di Harry e Karen. Credo che Sarah sia il mio personaggio preferito del film e, nonostante la storia mi abbia messo una tristezza enorme, la ammiro molto. A parte questo, però, la prima parte della trama mi ha abbastanza annoiata e il personaggio di Karl è insipido. Voto: 6

Storia 8: Colin Frissell, un addetto al catering che lavora anche al matrimonio di Peter e Juliet, è più arrapato di un ornitorinco zoppo, ma nessuna ragazza con cui ci prova gli dà corda. Lui, facendo lavorare l'unico neurone che gli è rimasto, arriva alla conclusione che le donne britanniche hanno troppe pretese e si convince che l'America sia il Regno della Patata. Nonostante gli avvertimenti del suo amico Tony, un tipo coi piedi per terra e l'unica persona sopportabile in questo arco narrativo, Colin decide di vendere tutto quello che ha tranne i vestiti (che paradossalmente sono la cosa che gli servirà di meno) e compra un biglietto per il Wisconsin, convinto che le ragazze americane cadranno ai suoi piedi per il suo fascino britannico. Ok che anche a me piacciono gli inglesi, ma non sono così disperata. La sera del suo arrivo, Colin si reca in un bar totalmente a caso dove incontra tre ragazze, Bionda 1, Bionda 2 e Bionda 3, che subito impazziscono per il suo accento e lo invitano a passare la notte a casa loro. Immaginate come hanno trascorso la serata. Un mese dopo, Colin torna a casa con Bionda 4 e Bionda 5, di fronte a un incredulo Tony che sembra stia iniziando a convertirsi al lato oscuro. NO TONY IO MI FIDAVO DI TE

Giudizio: Ordunque. Questa storia è inutile, la trama non ha senso, delle ragazze non mi ricordo neanche le facce, figuriamoci i nomi. E Colin è insopportabile. Voto: 4

Storia 9: Daje che questa è l'ultima. John (Watson) e Judy sono due controfigure che si incontrano sul set di un film a cui lavora anche Tony come assistente di produzione, in cui devono simulare scene di partite di scopa. I meet cute quelli belli. Mentre filmano le loro scene i due, spesso nudi, fanno conversazione e parlano del traffico, delle loro altre esperienze nel cinema e del Primo Ministro. Britishness at its finest, gente. Dopo diverse settimane di riprese, John chiede un appuntamento a Judy. Mesi dopo si scopre che i due si stanno per sposare.

Giudizio: Diciamo che questa storia punta sulla comicità. Il film è una commedia, dopotutto. E ci sta. La trama non è molto originale, ma godibile e la storia scorre abbastanza bene. Voto: 6 ½

Uh, ce l'abbiamo fatta. Ironico che io posti un capitolo su un film natalizio all'inizio della primavera. Vabeh. I soliti ringraziamenti a Brì, senza la quale sarei probabilmente persa e ancora a Ragione e Sentimento. A proposito, il prossimo riassunto dovrebbe essere Orgoglio e Pregiudizio, quindi forse avrò più voglia di scrivere (oh, che peccato, per essere più accurata dovrò riguardarmi tutta la serie del 1995, che disdettah). La pianto, giuro. Orvuà