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Ketia pov's
mi alzai stropicciandomi gli occhi fortunatamente ho sempre avuto il vantaggio di aver la camera solo mia perché tutti sanno che parlarmi di mattina è la cosa peggiore per iniziare una giornata.

andai a fare colazione,mi sedetti svogliata rischiando di perdere l'equilibrio e cadere .
Mentre sorseggiavo un po' di caffè caldo
mi si avvicinò il carletto,già alla vista della sua faccia alzai gli occhi al cielo
pregavo Merlino che non mi si avvicinasse ma non purtroppo le mie preghiere non servirono a nulla

"chi abbiamo qui!Ketia Malfoy eh,devo dire che tuo fratello è molto bravo a letto" questa se ne esce così a cazzo
"mh"cercai di trattenere la rabbia che mi scorreva nel sangue

continuava a parlare a vanvera con quella voce da ochetta morta di cazzi,quello che è.
Alzai gli occhi al cielo per l'ennesima volta e mi alzai di scatto,subito si fermò a parlare

"Parkinson mi puoi seguire un attimo?"chiesi sorridendo falsamente e mi seguii.
girai l'angolo e ritornai subito seria

"senti carletto"mi avvicinai pericolosamente a lei "se non smetti di rompermi i coglioni,ti giuro che ti strappo quei tuoi occhi che ti ritrovi e gli do in pasto ai miei amati serpenti"
scoppiò in una risata snervante

sentivo il sangue ribollire nelle vene e un pugno le arrivò dritto in faccia
ghignai e mi diede subito uno schiaffo

passo falso!

gli sferrai un secondo pugno per poi spingerla per terra mettermi a cavalconi su di lei e riempirla di pugni

pregava di lasciarla stare mentre sanguinava a non finire
sentii due mani forti prendermi le braccia e tirarmi indietro
"carlino se provi a dire qualcosa a qualcuno,la prossima volta non ti risparmio"urlai mentre quelle due mani mi tiravano indietro

"bellezza mi dispiace averti fermato ma stava arrivando qualcuno e se mi avrebbero visto sarei finito pure io nei guai"ero ancora di spalle
quella voce mi sembrava famigliare

mi girai e i miei occhi si persero nei suoi
il mio respiro si fermò
il mio cuore perse un battito

eccolo qui davanti a me,la persona che ho sempre odiato
la persona che mi ha fatto del male
l'ultima persona che vorrei vedere

il vero e solo Mattheo Riddle,lo osservai attentamente era cambiato molto.
Aveva ricciolino che gli ricadevano sulla fronte
era più alto e più muscoloso
notai anche una cicatrice sul suo sopracciglio

l'unica cosa che ha sempre avuto è quel ghigno fastidio che non manca mai
"Malfoy,devo dire che sei cambiata molto"pure lui mi osservò attentamente

feci una smorfia

"hai un corpo così formoso che potrei farci un pensierino"lo guardai scioccata

è sicuramente pazzo

mi girai e me ne andai ma prima di allontanarmi molto dissi una frase che non avrei dovuto pronunciare "tu eri un coglione e vedo che non è cambiato nulla"

senza neanche accorgermene mi prese dalle spalle e mi sbatte al muro posando le sue mani sulle mie braccia scoperte
sentivo i suoi anello freddi andare in contrasto con la mia pelle calda e sensibile

"ti ricordo che stai parlando al futuro signore oscuro"parlò a denti stretti
"e lo so che lo dici solo per aver attenzioni da me"mormorò e gli risi in faccia
"sappiamo entrambi che ridi solo perché sai che è la verità" finalmente lasciò abbassare le mie povere spalle e prima di andarsene mi diede un'ultima occhiataccia

together // Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora