1 capitolo

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Era una fredda giornata d’inverno. Nel mio piccolo paese si respirava un’aria gelida, ed io aspettavo con ansia l’arrivo della mia migliore amica. Il treno doveva arrivare alle 20:40 ma ero così ansiosa ed eccitata che alle 19:30 io e la sorella eravamo già in stazione ad attenderla.
Marika era appena scesa dal treno ed era cambiata un sacco. Non era più la bambina grassottella e senza forme. Ora, davanti a me, c’era una bella ragazza, più alta, con i capelli lunghi e le forme sinuose, sembrava proprio un’altra persona. Era passato appena un anno dall’ultima volta che ci eravamo viste ed eravamo entrambe cambiate fisicamente ma i sentimenti, quelli no, erano immutati.
Quando Marika arriva in paese è una festa per me e mi escludo da tutti per stare con lei. È una delle poche persone che mi fa stare bene, però quest’anno era diverso. Quando lei se ne era andata, l’anno prima, io avevo fatto tante amicizie ed ero entrata in una comitiva, era una cerchia ristretta di amici con cui uscivo quotidianamente. Erano persone che anche lei conosceva ed essendo la sola ragazza, a farmi compagnia c’era il cugino di Marika, Marco.
Io e Marco avevamo un bellissimo rapporto, avevamo anche frequentato le scuole medie insieme, si può dire che eravamo inseparabili, non mi lasciava mai sola, neanche con il resto della comitiva, era geloso di me, era il mio migliore amico, e per questo che non si avvicinavano tanto a me se non in sua presenza.
Un giorno Rocco portò suo cugino, trasferitosi da poco a Nettuno. Rocco mi aveva confidato che suo cugino lorenzo non era una persona molto socievole e c’era bisogno di smuoverlo un po’ e lo aveva chiesto a me essendo ragazza ed essendo l’anima della comitiva. Non sapevo ancora che quel ragazzo mi avrebbe cambiato la vita.
Io e Marco andammo sotto casa di Rocco a prendere lui e il cugino, scese prima Rocco e disse che il cugino voleva sembrare bello ai miei occhi visto che ero l’unica ragazza in comitiva. Attendemmo pochi minuti, che a me sembrarono interminabili, perché ero proprio curiosa di conoscere questo ragazzo e fantasticavo sul suo aspetto. Lorenzo finalmente scese,era un bel ragazzo di media statura, con dei bellissimi capelli folti che portava spettinati. Era bello ai miei occhi, davvero, ma io ero invaghita di suo cugino, non avrei mai pensato che con lui potesse nascere qualcosa.
Finalmente Marika finì di prepararsi, eravamo scesi un’ora prima e lei era ancora su a truccarsi. Eravamo sotto casa sua, io, Lorenzo, Rocco e Marco. Marco salì a chiamarla, Rocco si allontanò un attimo per parlare con la sua “migliore amica”, io sapevo che a lui piaceva lei però ero troppo invaghita di lui e avevo fatto di tutto per farli allontanare, ma non era servito a nulla.
Rimasi sola con Lorenzoo e parlammo del più e del meno, mi disse che aveva capito che provavo qualcosa nei confronti del cugino, e che anche lui provava qualcosa per una persona ma non era ricambiato. In quel momento capii che quella persona ero io e mi invase una strana euforia che non riuscivo a spiegarmi.

Spero vi piaccia e scritto col cuore🙃

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