Amore senza limiti!

BASEBALL!

Chanel pov:

Emmett mi accompagnò a casa,
Emmett:"ci vediamo più tardi! Ora vado a caccia e quando avrò finito verrò da te...lascia la finestra aperta poi la chiuderò quando me ne andrò!"
Non feci in tempo a dire niente perché mi baciò e poi scomparì.
Entrai in casa, feci una doccia e mi misi un pigiama più carino del solito.
Era di pizzo nero sia pantaloncini che maglia, lascia la finestra aperta come promesso e mi misi a letto, lo aspettai ma i miei occhi cedettero e mi abbandonai alle braccia di Morfeo.

Emmett pov:

Dopo essermi nutrito andai dalla mia principessa. Entrai ma lei si era già addormentata quindi chiusi la finestra per non far entrare il freddo e mi misi accanto a lei. La appoggiai delicatamente sul mio petto, si iniziò un po' a muovere e per non farla svegliare le iniziai ad accarezzare i capelli, sembrava un angelo quando dormiva ma quando era sveglia era imprevedibile, molto testarda e divertente. Restammo così tutta la notte abbracciati uno accanto a l'altro.

Mattina:

Chanel pov:

Mi svegliai con Emmett al mio fianco per fortuna oggi é sabato e non si va a scuola quindi possiamo restare a letto quanto vogliamo, erano precisamente le 9:11
Emmett:"buongiorno piccola!...dormito bene?"
Chanel:"magnificamente''
Emmett:"te l'ho detto che sono comodo!"
Iniziai a ridere.
Chanel:"tu hai dormito?"
Emmett:"tesoro i vampiri non dormono!''
Chanel:"allora che cosa hai fatto per tutta la notte?...ti sarai sicuramente annoiato a morte!"
Emmett:"in verità ti ho guardato dormire per tutta la notte accarezzandoti i capelli...quando dormi sembri un angelo.''
Sottolineò il "sembri"
Chanel:"perché sembri?"
Chiesi facendo il muso.
Emmett:"dai non fare l'offesa, lo sappiamo tutti e due che non sei propio un angelo a tutti gli effetti. Per esempio tu sei molto molto testarda, ti arrabbi molto ma non mi importa perché per me sei perfetta così! ... Ti amo bimba! Non scordarlo mai!"
Presi il suo viso tra le mani e lo baciai con passione.
Chanel:"anch'io ti amo molto, gigante buono!"
Emmett:"Hey non rovinare la mia reputazione!"
Disse lui ridendo.
Chanel:"ok mio gigante buono! ...da oggi sarà il tuo soprannome!"
Emmett:"se io ho un soprannome anche tu lo dovresti avere, principessina."
Principessina mi andava bene.
Chanel:" a me va bene il soprannome di principessina."
Lui iniziò a ridere per la faccia che avevo fatto quindi io li tirai un cuscino in faccia, o almeno cercai di tirarglielo perché lui lo schivò con facilità.
Emmett:"sono più veloce di te non mi prenderai mai principessina!"
Chanel:"ok é vero mi arrendo!"
Lui si avvicinò io feci finta di baciarlo ma mi spostai e lui cadde sul letto.
Emmett:"così non vale!"
Disse lui facendo il finto broncio, così mi misi a cavalcioni su di lui e lo baciai ma dopo qualche minuto si spostò per via del mio sangue.
Emmett:"scusa ho rovinato tutto!"
Disse lui dandosi la colpa.
Chanel:"Emmett smettila di darti la colpa tranquillo non é successo nulla ok!"
Dissi un po' preoccupata lui se ne accorse e mi abbracciò.
Emmett:"non ti farei mai del male!"
Chanel:"lo so.''
Emmett:"a proposito, visto che Edward ha invitato Bella io posso invitare te...vuoi venire a vedere dei vampiri giocare a baseball?!"
Chanel:"molto volentieri! Se solo tu domani mi fai andare a fare shopping con Alice!"
Lo guardai con occhi da cucciola che lui non può resistere.
Emmett:"E va bene!...ma sta attenta quando dico che é pazza dico sul serio!"
Disse lui ed io scoppiai a ridere.
Emmett:"non ridere sono serio!"
Chanel:"ok signor serio mi cambio e andiamo!"

A casa Cullen:

Emmett pov:

Siamo appena arrivati, per fortuna non siamo in ritardo mancano ancora Edward e Bella.
Alice:"ciao Chanel!"
Chanel:"ciao Alice!"
Alice:"sono contenta che hai accettato l'invito!"
Chanel:"come fai a saperlo?!"
Chiede incredula Chanel.
Emmett:"Alice vede il futuro, Edward legge nella mente, Jasper controlla le emozioni e io sono più forte del normale."
Chanel:"fantastico, comunque...io e Bella cosa faremo?...sinceramente io potrei semplicemente guardare!"
Emmett:"Eh no piccola tu é Bella farete gli arbitri perché mamma dice che bariamo!"
Esme:"Oh io sono sicura che barate!"
Dopo dieci minuti arrivarono anche Bella e Edward, così salimmo in macchina e arriviamo in mezzo alla foresta dove c'è un terreno molto grande e intorno ci sono gli alberi.
Iniziammo a giocare ma la mia principessina aveva difficoltà a guardarci perché per lei siamo troppo veloci, Alice si bloccò subito e capimmo che stava avendo una visione così aspettammo.
Alice:"vampiri"
A quelle parole mi allarmai un po' sapevo che sarebbe stato pericoloso con dei vampiri nomadi in giro ma io l'ho portata qui lo stesso, così la strinsi forte a me.
Chanel:"tranquillo...andrà tutto bene!"
Cercò di tranquillizzarmi.

Chanel pov:

Non sapevo cosa stesse succedendo esattamente, ma Emmett mi strinse forte a se quindi era qualcosa di serio.
Dagli alberi sbucarono tre vampiri con gli occhi rossi come il sangue questo vuol dire che bevono sangue umano.
???:"Salve io sono Laurent e loro sono Victoria e James. É vostra questa?"
Disse mostrando una pallina da baseball.
Carlisle:"oh sì é nostra! Grazie per avercela riportata!"
Victoria:"possiamo unirci a voi?"
Carlisle:''si quattro giocatori se ne stavano giusto andando"
Quando si girarono per avviarsi ai loro posti di gioco una brezza di vento fece annusare l'aria a James.
James:"avete portato lo spuntino?"
Disse lui tutti si misero intorno a me e Bella pronti per combattere quando
Laurent fermò tutti.
Laurent:" Hey ce ne stiamo andando James, andiamo!"
Loro se ne andarono e Emmett mi prese in braccio e mi portò dentro la macchina e lo stesso fece Edward con Bella.
Chanel:"mi volete spiegare che sta succedendo?!"
Emmett:"lui é un segugio ti cercherà fino in capo al mondo solo per ucciderti!"
Arrivammo a casa di Emmett e scendemmo nel garage.
Carlisle:"Sappiamo che James é un segugio e sicuramente cercherà Bella mentre Chanel credo che la cercherà Victoria, ma Bella é in più pericolo quindi Emmett tu andrai a casa sua e resterai qui fino a quando non torneremo, mi raccomando state attenti."
Noi annuimmo e Emmett mi accompagnò a casa e naturalmente venne anche lui.
I miei genitori non sono quasi mai in casa, tornano solo per mangiare e dormire ma io in queste settimane sono stata sempre da Emmett quindi non ci siamo visti per niente.
Entrammo in camera mia e Emmett non si staccò da me neanche un secondo...

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Capitolo più lungo del solito spero vi piaccia, fatemi sapere se la storia vi sta piacendo.