Amore senza limiti!

CAPITOLO 12

Paul si blocca subito quando vede che sono viva. Emmett invece é contentissimo di vedermi.

"Sei viva!'' dice Emmett venendomi ad abbracciare. "Pensavano tutti che tu fossi morta!'' continua lui.

"Come vedi sono viva e vegeta!'' dico io.
"Ti amo..." Lui mi sorride e mi bacia, un bacio dolce e delicato.

Ci stacchiamo dopo un po', per dare delle spiegazioni a Paul.

"Paul come puoi vedere sono viva e vegeta! Mi dispiace se ho ferito i tuoi sentimenti, non era mia intenzione. All'inizio credevo di amarti, ma io ti vedo più come un fratello che come fidanzato...lo so che non vorrai parlare con me per un po', ma ti prego non allontanarti, io ci tengo a te!" Dissi io.

Paul mi guardò, di avvicinò e fece un cenno con la testa come per saluto, io ricambiai il suo saluto e appena se ne fu andato puntai subito lo sguardo sul mio vampiro preferito.

"Dove eravamo rimasti?" Disse Emmett.

"Non ricordo, potresti rinfrescarmi la memoria!" Dissi io con un sorriso beffardo in volto. Lui mi prese il viso nelle sue mani e mi baciò di nuovo.

"Dovrai inventarti una scusa perché non potrai ne tornare a casa ne a scuola!" Disse Emmett in tono serio.

"Perché?" Chiesi io.

"Perché non sai ancora controllarti!"
Io annuì e ritornai a baciarlo.

"Potremmo dire hai miei che siamo in vacanza!?...io e te! Da soli." Proposi io.

"Ottima idea, tanto hai voti altissimi, non ci metterai molto a recuperare lo studio!"
Disse Emmett.

Tornammo a casa Cullen, Emmett non si staccava neanche un secondo dalle mie labbra. Esme ci diede delle chiavi di una casa in mezzo al bosco, ma Emmett mi disse che era una sorpresa.

"Amore ora devi cercare una preda e bere il suo sangue fino all'ultima goccia!"
Io annuì e incominciai ad odorare l'aria, sentì non molto distante due cervi. Iniziai a correre e mi ritrovai faccia a faccia con uno dei cervi, io non esitai neanche un secondo che bevvi tutto il suo sangue, facendolo rimanere lì a terra senza vita.

"Complimenti principessina, per essere stata la tua prima caccia sei stata grandiosa!'' disse Emmett. "Ma adesso abbiamo altro da fare!" Disse con tono malizioso, ora capisco a cosa serve la casa.

Arrivati nella casa non riuscì neanche a guardarmi intorno che Emmett mi baciò con passione. "Sei così sexy con questo vestito, ma stai meglio senza!" Disse strappandomi con un colpo secco il vestito nero, lasciandomi solo con la biancheria intima di pizzo nero.

"Però non vale tu sei ancora vestito!" Dissi io.

"Allora spogliami!" Disse in tono sensuale. Così io li tolsi subito la maglia, ma a differenza sua io non glielo strappata. Emmett mi prese in braccio mettendo le mani sul mio sedere e mi portò alla velocità della luce in camera da letto. Lui si tolse anche i pantaloni rimanendo solo in boxer, si mise sul letto e io subito dopo mi misi a cavalcioni su di lui lasciandoli baci umidi su tutto il petto. E così finemmo per fare l'amore.

Dopo varie ore, mi alzai dal letto ormai rotto in mille pezzi da Emmett che non é riuscito a controllarsi, e mi recai in bagno, mi misi dentro la doccia e iniziai a lavarmi i capelli.

Finito di lavarmi andai a sedermi in cucina, dove trovai Emmett seduto, lui mi fece cenno di mettermi sulle sue gambe e così feci.

"Lo sai che adesso vorrò sempre farlo! Notte e giorno a qualsiasi ora!" Mi disse lui.

"Per me va bene ma dovremmo cercare di non distruggere nulla!" Dissi io muovendomi sensualmente sulle sue gambe.

"Mi stai di nuovo provocando, smettila di muoversi in quel modo altrimenti ti faccio mia in questo preciso istante."

E così dicendo finimmo per fare l'amore sul tavolo, rompendo anche la cucina in mille pezzi.

"Ok adesso come facciamo a aggiustare tutto questo casino?" Chiedo io.

"Tranquilla principessina ho già ordinato   tutto, arriveranno domani." Disse Emmett, io annuì e mi misi sul divano a guardare la TV. Dopo poco si avvicinò anche Emmett e si mise con la testa sul mio seno.

"Sono comode!" Mi disse. Io scoppiai a ridere.

"Sempre il solito!" Dissi io, ridendo ancora di più.

"Dico solo la verità sono comode, come lo é anche il mio petto!" Dice lui.

Dopo aver chiamato i miei genitori dicendo che eravamo in vacanza su un isola privata andammo a casa Cullen.

"Divertiti?!" Ci chiese Edward appena varcammo la porta.

"Si tantissimo, ma abbiamo rotto abbastanza cose!" Dice Emmett mettendomi un po' in imbarazzo.

"Emmett lo dobbiamo gridare ai quattro venti?!" Chiedo io imbarazzata, anche se non divento rossa perché oramai sono un vampiro.

"Dai amore, stavo scherzando!" Dice lui.

Dopo un po' Edward se ne va, dicendo che deve andare da Bella e sicuramente le racconterà della mia trasformazione.

"A cosa pensi?" Mi chiede dolcemente Emmett.

"Secondo te dovrei dirlo ai miei genitori? Già non ci vedevamo spesso, adesso che non posso andare per la paura di farli del male mi uccide." Spiego io.

"Hey, guardami-dice prendendomi il volto tra le mani-vi vuole solo un po' di tempo, devi prima riuscirti a controllare... D'accordo?" Mi tranquillizza lui, io annuisco e lo bacio delicatamente.

"Ti amo!" Mi sussurra all'orecchio.

"Anche io! Tanto!" Rispondo.

Siamo sul divano con Alice e Jasper, i ragazzi hanno insistito per farci vedere un film d'azione io e Alice lo troviamo noiosissimo, mentre Emmett e Jasper sono concentratissimi.

"Oh non ce la faccio più! Questo film é noiosissimo, non capisco come fa a piacervi!" Dico io, e Alice annuisce.

"Bhe ragazzi noi andiamo a caccia!" Dice Alice per sfuggire a quel film noiosissimo.

"Ok amore fa attenzione!" Mi dice Emmett, mentre mi lascia un dolce bacio a stampo.

"Tranquillo amore!" Lo rassicuro io.

"Te lo dico perché con Alice non si sa mai!" Dice lui ed io e Jasper scoppiamo a ridere e Alice guarda Emmett con uno sguardo da assassina.

"Chanel quando imparerai a controllarti dobbiamo per forza fare shopping, ci sono dei vestiti bellissimi!" Dice lei entusiasta.

"D'accordo non vedo l'ora...invitiamo anche Bella?" Chiedo io.

"Proverò a convincerla, perché a lei non piace per niente fare shopping!'' dice lei.

Siamo nel bosco io ed Alice, stiamo parlando mentre facciamo una passeggiata tranquilla. Quella tranquillità viene invasa dai ragazzi, che si fiondano su di noi.

"Mi mancavi!" Dice Emmett.

"Sono stata via solo per un'ora!'' Dico io.

"Per me un'ora é già troppa!" Dice lui baciandomi il collo.

"Ti avviso i vampiri quando trovano la loro anima gemella non riescono a starle lontano per più di due metri, col tempo però impareremo a stare un po' lontani! Alice e Jasper non riescono ancora a stare lontani per più di tre ore, e sono passati cento anni!" Spiega Emmett.

"Secondo me a noi ci vorrà più tempo!" Dico io convinta, lui mi sorride e mi bacia.

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Ciao a tutti! Scusate per l'assenza, spero che il capitolo vi piaccia, vi avviso che ho fatto anche un'altra storia  "demoni della notte" se vi va andate a leggerla.❤️