MI MANCHI EMMETT.

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Chanel pov:

Con l'aiuto di Paul e dei suoi amici mi sono un po' ripresa, ma la mancanza di Emmett é troppa. Mi ha ferito molto, pensavo che lui stesse scherzando perché di solito faceva quei stupidi scherzi, ma poi mi prendeva il viso tra le sue grosse manone e mi baciava. Purtroppo quello non era uno scherzo é la verità e devo andare avanti, naturalmente mi mancherà sempre.

Pomeriggio:

Chanel pov:

Paul é venuto a trovarmi e ora siamo a la Push.
Paul:"quindi vieni oggi?!"
No aspetta! Che ha detto? Ero troppo persa nei miei pensieri per ascoltarlo.
Chanel:''come? Puoi ripetere!?"
Paul:"dai possibile che non mi ascolti mai?...dicevo stasera vieni al falò?"
Chanel:"va bene sembra una buona idea!...ma cosa si fa di preciso?"
Paul:"si raccontano storie della nostra tribù i Quileute!"
Chanel:"d'accordo...ma come mi devo vestire? Elegante? Casual? Oppure..."
Paul non mi lascia finire di parlare.
Paul:"una tuta andrà benissimo!"
Chanel:"ok! Allora a che ora?"
Paul:"alle otto fatti trovare pronta!"
Chanel:''va bene...allora a dopo!"
Tornata a casa mi lavo, mi cambio, faccio i capelli e sono pronta. Ma manca ancora mezz'ora quindi prendo il computer e inizio a scrivere una lettera a Emmett.

Lettera:
Caro Emmett lo so che non ci rivedremo mai più, ma mi manchi. Mi manca la tua risata, le tue carezze, il tuo petto, il tuo sorriso, le tue labbra quelle stupende labbra che mai scorderò. Mi manchi tu vorrei che tu adesso fossi qui al mio fianco dicendomi parole dolci all'orecchio, sussurrandomi "tranquilla io starò per l'eternità con te" vorrei gridarti in faccia che sei uno stronzo egoista senza sentimenti, ma non ci riesco perché ti amo e anche se mi hai lasciata nei peggiori dei modi non riesco ad odiarti. Forse sto sbagliando ma voglio che tu torni da me e mi dici che era tutto falso quello che mi hai detto e che in verità mi ami, ma questa  é la triste realtà. Spero solo che troverai la donna della tua vita e che la amerai con tutto te stesso, e spero che lei ti ami come ti amo io. Mi manchi Emmett...!

Fine lettera:

Invio la mia dedica a Emmett e aspetto dieci minuti di fronte al computer sperando che mi risponda. Ma purtroppo non succede. Così mi arrendo e aspetto Paul sul divano.

Emmett pov:

Siamo in una casa in Italia, mi sento uno schifo perché ho lasciato la mia cantante li. Anche Edward ha lasciato Bella a Forks per il suo bene ma io non riesco proprio a togliermi Chanel dalla testa. Così decido di accendere il mio telefono dopo due mesi, appena lo sblocco mi arriva un messaggio di Chanel, é una dedica.
Finita di leggerla provo tristezza, mi sento uno schifo. So che ci sta male ma é per il suo bene.

Chanel pov:

Io e Paul siamo in macchina per andare al falò.
Paul:"come mai oggi non parli?!"
Chanel:"sono sovrappensiero!"
Paul:"e per Emmett...vero?!"
Chanel:"già...mi manca tanto!"
Paul:''Chanel lo so sembrerò una persona davvero cattiva ma...vai avanti, fregatene di lui, non puoi stare fino alla fine della tua vita a piangere per lui!"
Io lo guardo negli occhi.
Paul:"No scusa...scusa...ho solo peggiorato le cose!"
Io continuo a fissarlo e poi li dico.
Chanel:"Invece hai ragione, comunque é stato lui ha lasciarmi, quindi lui non sta soffrendo e perché mai io devo soffrire per una persona che non se ne sta fregando minimamente nulla di me!"
Paul:"Ok...pensavo che iniziassi a piangere!"
Chanel:"No...ti ho fissato perché stavo elaborando quello che avevi detto!"

Arrivati al falò:

Chanel pov:

Al falò c'è anche Bella, io mi siedo vicino a Paul ma lui mi prende in braccio e mi mette sulle sue ginocchia. Mi sento protetta tra le sue braccia, "ma io preferisco stare nelle braccia di una persona fredda come il ghiaccio" no basta devo togliermelo dalla testa, mi devo creare una nuova vita, non mi serve lui.
Paul:"se non vuoi restare in braccio a me puoi sempre scendere!"
Chanel:"no...sto bene qui!"
Mi accoccolo sul suo petto e dopo varie storie mi addormento in braccio a Paul.

Paul pov:

Chanel si é addormentata, quindi io la prendo in braccio e la porto a casa. Prendo le chiavi dalla sua borsa e apro la porta di casa, come sempre i genitori di Chanel sono a lavoro, "non metto quasi mai i suoi genitori perché non mi va di fare la parte dei saluti, presentazioni  ecc. Quindi i genitori ci saranno molto raramente" la adagio delicatamente sul suo letto. Lei si sveglia e mi dice.
Chanel:"ti prego non te ne andare! Puoi restare fino a quando non mio addormento?! Ti pregooooo!"
Mi fa gli occhi e la vocina da bambina, lo sa che mi fa uno strano effetto quando lo fa quindi mi metto nel suo letto.
Chanel:"posso appoggiarmi al tuo petto?"
Dice con tono molto imbarazzato.
Paul:"Vieni!"
Le faccio spazio tra le mie braccia e lei mi stringe forte a se.
Dopo un po' si addormenta e io le sussurro.
Paul:"ti amo..."

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Capitolo un po' corto, spero che vi piaccia lo stesso.  Se avete qualche domanda da farmi non esitate a farla.
Lasciate una stellina.
Ciao a tutti!❤️

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