Quello che provo per te.

2.6K 45 2
                                    

«Okay, facciamo pure quindici minuti di pausa» dico mentre mi alzo dalla poltrona sulla quale pochi secondi prima ero ben adagiata, vedo Sabrina alzarsi e subito la raggiungo.
«Sabri, andiamo a berci un caffè, che dici?» le chiedo io mentre lei mi cammina affianco.
«Ah Marì, me lo chiedi pure? C'è ne ho un bisogno che nemmeno te immagini!» mi dice lei finendo in una risata.
Decidiamo di andare a prendere i cappotti in camerino e dopodiché ci dirigiamo insieme al bar vicino agli studi per il tanto atteso caffè.
«Allora come ti sembra questa nuova edizione di Tu si que vales? Ne sei soddisfatta?» mi chiede Sabrina mentre ci sediamo al tavolino fuori.
«Beh sì, sono soddisfatta..in più ci stiamo divertendo tanto» le rispondo
Lei fa per rispondermi ma il cameriere ci interrompe, così ordiniamo i nostri caffè e io non posso fare a meno di notare quant'è bella lei, i suoi movimenti così delicati e quel sorriso che abbozza alla fine verso il cameriere mi fanno perdere almeno cento battiti.
«Ah Marì, me stai ascoltando?» mi dice Sabrina interrompendo bruscamente i miei pensieri che mi avevano distratta fino a poco prima non facendomi accorgere che il cameriere era andato via già da qualche minuto.
«Eh? Ah, si si certo che ti sto ascoltando» le dico il più convinta possibile sperando che se la sia bevuta.
«Si si come no, si è visto quanto mi stavi ascoltando» mi dice lei facendo una smorfia e io mi metto a ridere chiedendole scusa.
«Vabbè dai, ti stavo chiedendo se stai un po' meglio in questi giorni..dopo quello che mi hai raccontato..» mi dice lei incalzando il discorso che io speravo di evitare fino alle fine.
Io e Maurizio ultimamente ci siamo accorti che non potevamo più andare avanti così, io e lui abbiamo sempre avuto un rapporto d'amore diverso da tutti quelli che hanno le persone che stanno insieme.
È più un amore paterno quello che ho cominciato a provare da un po' di tempo per Maurizio, e ne ho parlato con lui appena me ne sono accorta perciò ora siamo separati in casa..
«Eh Sabri..si sto meglio ma comunque mi è dispiaciuto tanto dare una delusione di questo tipo a Maurizio, lui dice di star bene e di averla presa bene ma io lo vedo che lui sta male..per carità ha capito anche lui che questa situazione era insopportabile, dormiamo in due stanze diverse da un po' di anni ormai, ha capito anche che il nostro amore ormai è più affetto che altro» le dico io tutto d'un fiato..
Infondo Maurizio su questa cosa mi ha appoggiata, ha capito il mio punto di vista e non ce l'ha con me ma comunque io sento di averlo deluso da una parte.
«Maria non è colpa di nessuno dei due, tu ora hai altre esigenze, hai bisogno di attenzioni e di qualcuno che riaccenda il fuoco dentro di te, non te ne devi fare una colpa e poi mi sembra di aver capito che anche lui considera questo rapporto più paterno, tra virgolette, che altro da parte tua, perciò non devi pensare di averlo deluso, lui sa che gli vuoi bene e che ci sei per lui ma le cose non vanno mai secondo i nostri piani perciò stai tranquilla che sono certa che lui l'abbia capito!» mi risponde lei sorseggiando l'ultimo sorso di cappuccino che le era rimasto nella tazzina.
Infondo Sabrina ha ragione, lo so benissimo anche io ma comunque non smetti mai di preoccuparti per una persona alla quale hai dato così tanto e con la quale soprattuto hai condiviso tante cose.
Io a Maurizio gli voglio bene ma ormai non c'è più quel tipo di amore che credevo di provare.
«Grazie Sabri, hai ragione..non so come fai a trovare sempre le parole giuste per ogni tipo di occasione, ti voglio bene!» le dico io appoggiando la mia mano sopra la sua, a quel contatto sento emozioni forti e spero vivamente non se ne sia accorta, lei guarda le nostre mani e poi guarda me e sorride.
«Figurati Marì, lo sai che io sono sempre qui quando hai bisogno di me, ti voglio bene anche io.» mi risponde.
«Dai adesso andiamo che dobbiamo finire di registrare, e mancano cinque minuti alla fine della pausa!» dico io alzandomi e staccandomi da quel contatto che mi piaceva così tanto.
Lei si alza con me e ci dirigiamo verso gli studi, arrivando notiamo Gerry e Rudy che stavano ridendo come due matti.
«Che avete voi due da ridere?» chiede Teo raggiungendoli insieme a noi, io nemmeno avevo notato la sua presenza, che sbadata.
«Ma niente, Gerry trova sempre qualcosa di cui ridere, sai com'è fatto!» dice Rudy cercando di strozzare le risate.
Entriamo tutti e quattro nello studio dove già troviamo Belen ad aspettarci, ci accomodiamo ai nostri posti e cominciamo a registrare di nuovo.
Dopo un'altra ora e mezza di registrazioni ci comunicano che per oggi abbiamo finito.
Io allora mi alzo e mi dirigo verso al camerino..che giornata che ho avuto oggi, sembrava non terminare più e come se non bastasse ho dovuto vedere quel concorrente fare lo spiritoso con Sabrina lanciandole la camicia e rimanendo a petto nudo, cosa che lei ovviamente ha apprezzato, non so nemmeno io come ho fatto a stare così calma, che nervoso.
Spero proprio di non incontrare Sabrina nel corridoio che mi porta verso il camerino, ha notato pure lei che poi verso la fine mi sono comportata in modo strano, non ho proprio voglia di darle spiegazioni che poi non saprei nemmeno cosa dirle.
Entro nel mio camerino e mi chiudo la porta alle spalle, mi siedo sul divanetto vicino alla scrivania e mi prendo un po' di tempo per me.
Mi sono accorta di provare qualcosa in più per Sabrina ormai un po' di anni fa, quando abbiamo registrato le puntate per amici dove c'era lei che doveva entrare nella cabina telefonica..che bei ricordi.
Da lì ho capito che Sabrina per me ormai non era più una semplice amica, che avrei voluto avere qualcosa in più con lei.
Dopo questa serie di riflessioni mi alzo dal divanetto e decido di cambiarmi e avviarmi verso casa.
Proprio quando apro la porta mi ritrovo Sabrina davanti.
«Oddio Marì che colpo, stavo per bussare, volevo salutarti prima di andare via.» mi dice lei sobbalzando e lasciandomi spazio per uscire e chiudermi la porta alle spalle.
«Scusa Sabri, non pensavo fossi dietro alla porta esattamente in questo momento» dico io ridendo per la faccia che ha fatto quando ho aperto la porta.
«Marì ma sicura sia tutto apposto? Ti ho vista strana prima, alla fine della puntata.» dice lei, cazzo ecco, è proprio quello che stavo cercando di evitare.
«Tutto apposto, tranquilla sono solo un po' stanca, non farti tutte queste paranoie scema!» le dico io in tono più o meno credibile.
«Va bene Marì, però sai che se c'è qualcosa che non va io ci sono!» mi dice lei passandomi la mano sul braccio, io a quel gesto mi irrigidisco e sento di arrossire e lei se ne accorge.
«Che c'è? Ti ho messa in imbarazzo Marì?» dice lei prendendomi per il culo, e io vorrei dirglielo, dirle che sì, mi ha messa in imbarazzo perché ormai da quale tempo provo qualcosa per lei.
«Mavva che dice scema, ho caldo con questo cappotto addosso!» le dico io ridendo e stando il più sciolta possibile e lei a quella risposta si mette a ridere dicendomi che farà finita di crederci.
Ci dirigiamo verso l'uscita e ci salutiamo con due baci.
«Fatti sentire, mi raccomando» mi dice lei ed io annuisco promettendole che lo avrei fatto.
Arrivo a casa, ceno insieme a Maurizio e ci scambiamo un po' di parole raccontandoci la nostra giornata.
Finita la cena sparecchio, mi lavo i denti e mi metto il pigiama, decido di buttarmi sul letto e da lì nella
mia testa cominciano una raffica di pensieri.
"Ah Sabrina come mi incasini la vita, tu nemmeno immagini" penso prima di chiudere gli occhi e di cadere in un sonno profondo.

TUA PER SEMPREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora