Hai scelto me.

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MARIA

Sabrina si è addormentata su di me ormai più di mezz'ora fa e io non ho fatto altro che guardarla per tutto il tempo.
Quant'è bella!
Ancora non realizzo che pochi istanti fa ci stavamo baciando, finalmente si è realizzato tutto ciò che stavo ormai sognando da tempo.
Non riesco nemmeno a spiegare cos'ho provato a quel contatto, una sensazione bellissima, quasi impossibile da spiegare.
Emozioni più forti di quelle che provavo ancor prima di baciarla.
Non credevo che l'amore fosse in grado di spezzarti il fiato in gola e aumentare il battito cardiaco come se il cuore minacciasse di uscirti dal petto, avevo pensato a emozioni simili se non leggermente più forti di quelle che provavo quando era a pochi centimetri da me ma mai un effetto del genere.
La guardo e non posso far altro che chiedermi come si fa a far del male ad una creatura così pura come lo è lei.
Mi viene ribrezzo al solo pensiero che, mio malgrado, ci saranno persone che la feriranno ancora dopo Flavio.
Certo, farò l'impossibile perché ciò non accada, ma si sa che la gente al giorno d'oggi è cattiva e invidiosa.

Faccio per alzarmi ma sento il suo braccio stringere ancor di più la mia vita al che decido di rimanere ferma per non svegliarla.
Deve essere stato un brutto colpo per lei sapere che Flavio la stava tradendo, non è mai bello venire a scoprire cose del genere; indipendentemente dai sentimenti che hai per quella persona.
Sabrina lo amava tanto, mi ricordo ancora quando all'inizio della nostra amicizia me ne parlava ore e ore..
Mi diceva sempre che è l'uomo giusto per lei, l'uomo della sua vita.
E ora, a distanza di tempo, credo che quella parte di lei che ancora provava qualcosa per lui si sia completamente distrutta da ieri, quando Flavio le ha detto la verità.
Da una parte mi fa anche piacere, è meglio sapere una brutta verità che convivere con una bella bugia.
Ora ci sarò io per lei, qualunque cosa mi chieda sarò pronta a fargliela avere pur di vederla felice.

Provo ad alzarmi per la seconda volta e a questo giro riesco a scivolare dal divano senza tante difficoltà, segno che Sabrina è caduta in un sonno profondo.
Mi alzo in cerca di un po' di acqua ma subito la mia attenzione cade su un foglio bianco, piegato a metà, sopra la credenza.
"Deve esserle scivolato dallo scaffale quando ha cercato di prendere lo zucchero" dice la vocina nella mia testa, subito arrossisco ripensando a cosa è successo poi.
La prendo in mano e la apro.
Noto subito che è la calligrafia di Sabrina, ma la mia curiosità si intensifica non appena leggo il mio nome.
Questa è la lettera di cui mi parlava prima..
Cerco con tutta me stessa di non leggerla, pensando che me l'avrebbe data lei se avesse voluto, ma la mia testardaggine non mi lascia via di scampo.
Mi siedo sulla sedia e prendo la lettera mettendola sul tavolo.
Faccio un respiro profondo perché già mi immagino cosa mi aspetta; Sabrina è una donna tanto profonda e questa lettera sono sicura che ne sarà la prova.
Comincio a leggere.

"Cara Maria,
sono qui con l'intento di dirti tutto quello che a voce, purtroppo, non riesco a dirti.
Ti scrivo queste cose attraverso ad una lettera perché molto probabilmente se ci provassi a voce le parole mi si spezzerebbero in gola costringendomi a chiudere il discorso in modo davvero patetico.
Vedi mia piccola Mery..trovo il coraggio di farti finire, in qualche modo, in mano questa lettera perché è arrivato il momento che tu sappia la verità.
Quando per la prima volta ci siamo incontrate non avrei mai immaginato che saresti diventata un pilastro così importante nella mia vita, non avrei mai immaginato che tu potessi diventare la mia quotidianità e tantomeno avrei immaginato di vederti con occhi diversi da come un'amica dovrebbe guardarne un'altra.
Ho cominciato a guardati con occhi diversi un paio di anni fa, durante l'edizione di amici 2016 e per tutto questo tempo non ho fatto altro che portarti nel mio cuore affibbiandoti il nomignolo "mia Mery"..perché per qualche bizzarro motivo ti sentivo, e tutt'ora ti sento, davvero mia in un modo che nemmeno tu potresti mai immaginare.
Dico che t'ho portata nel mio cuore perché altrimenti non avrei potuto fare..
Vabbè stavo dicendo..da quel momento ho cominciato a sussultare ad ogni tuo tocco, ad agitarmi quando incontravo il tuo sguardo e a sentirmi tra le nuvole ogni volta che mi sorridevi..
Ho dovuto, per forza di cose, scacciare ogni mio istinto impulsivo quando ti trovavi a due centimetri da me perché sapevo benissimo che non si poteva.
Per me non è stato facile accettare questa cosa, un po' per la paura di rovinare tutto e un po' per il timore che tu non ricambiassi..ho lottato tanto contro me stessa..ci sono stati giorni in cui dovevo fare a botte con i miei pensieri perché mi mettevano talmente in confusione che non sapevo più cosa fare, infondo lo sai che non si può scappare da se stessi ed è stato questo il punto da cui poi mi sono rialzata.
Quando per la prima volta, sei mesi dopo essermi accorta dei sentimenti nei tuoi confronti, ho accettato il fatto che le amiche non si guardano così ho capito che voglio passare la mia intera esistenza con te.
Tu hai portato un bagliore di luce incredibile nella mia vita, sei quella boccata d'aria fresca che posso permettermi di prendere tutti i giorni, soprattuto in quelli dove il mondo mi sembra crollare addosso.
Hai cambiato il modo che ho di vedermi; io che ero sempre così critica nei miei confronti, che quando sbagliavo passavano anche settimane prima che mi potessi perdonare, che guardandomi allo specchio trovavo sempre qualche difetto ora sono qui a pensare che tu, attraverso ai tuoi occhi, mi hai fatto vedere una Sabrina che prima non vedevo, o meglio, che non volevo vedere perché convinta che non esistesse.
Mi hai fatta innamorare prima di me stessa e dopo di te, e questo porta tanta gioia nel mio cuore.

TUA PER SEMPREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora