𝚗𝚘𝚛𝚖𝚊𝚗 𝚡 𝚛𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛// •𝐝𝐨𝐧'𝐭 𝐥𝐞𝐭 𝐦𝐞 𝐠𝐨•

<<Capitolo 4>> Il mio errore

Emma pov's

"Ma...non ci avete invitati?"

In quel momento quella situazione piena di tensione finì.

Norman cambiò di espressione come t/n cambia umore durante il ciclo, era assurdo.

Accolse Gilda e Don che erano appena arrivati dicendo:

"Ops.. scusatemi ragazzi, non era mia intenzione escludervi. Vi darò una buona notizia: siete arrivati giusto in tempo per il dolce, su accomodatevi pure."

Da quando Norman era così elegante nel parlare?! Insomma.. io ricordo che si desse molte meno arie un tempo..

È cambiato.

Don e Gilda:" Dolci?! HAHAHAHAHA! Abbiamo portato qualcosa di molto meglio... *faccia maliziosa* visto che ormai siamo ragazzi abbiamo preso un po' di alcolici, ma nulla di che insomma hihihi"

Norman rimase sorpreso.. e beh non potevo biasimarlo, non avevamo mai provato nulla del genere.

In quel momento mi stavo chiedendo t/n cosa stesse pensando..

t/n pov

A-alcolici? Okay, non potevo dire di no.

Avrei fatto la figura della bambina innocua e innocente.

Così presi l'iniziativa, anche se non mi sarei mai aspettata quello che sarebbe successo fra poco..

"Woww! Dai ragazzi hanno ragione! Proviamoci"

Emma pov

Cos..

t/n...

Non me l'aspettavo da una come lei, ma forse aveva ragione..

t/n pov

I ragazzi mi guardarono per un attimo, dopodiché Norman iniziò a dire:

"OH benee.. ahaha, credo che un po' di vino non ci farà nulla di male.. che dire, brindiamo! A noi e i nostri fratelli!!"

Tutti presero i loro bicchieri con la vino e brindammo tutti insieme.

Come ho detto prima, non mi sarei mai aspettata..

Passarono le ore, era ormai mezzanotte. Tutti gli altri dormivano beatamente al piano di sotto, era praticamente impossibile sentire ciò che accadeva fra noi.

La situazione era questa: Don e Gilda, poco resistenti all'alcool erano in bagno, tutti e due.

Erano così da mezz'ora ormai..

OK. NON VOGLIO SAPERE NULLA.

Emma era seduta su Ray sulla sedia del tavolo da pranzo, dormivano profondamente.

Norman era normale, aveva retto benissimo tutta quella birra e sembrava lucido come una sfera di cristallo..

Ed io.. beh..

Me ne vergogno così tanto..

Norman pov

Tutti erano distrutti, non pensavo fossero così deboli.

Soprattutto t/n.

La cosa preoccupante è che eravamo rimasti noi due da soli e io ero l'unico in grado di ragionare

Ero seduto sul divano e stavo leggendo una rivista, nulla di che. T/n era accanto a me e blaterava cose senza senso fino a dire.. :

"Hehrheehe, sei così carinfo, carin- vabbè ayshsgagag..