🆂🅸🅻🅴🅽🅲🅴

ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 1

La vita della giovane Sana Minatozaki é un vero e proprio incubo per chi la vedrebbe da fuori almeno, Per Sana invece la sua vita é solo una sopravvivenza al giorno dopo perché? Beh presto detto, é la figlia illegittima di Jae Hirai uno dei più grandi uomini di tutta la Corea che nasconde però una miriade di segreti colui che gestisce diverse aziende a nome suo lei é solo la bambina salvata dalla disgraziata che l'ha partorita ed il padre di Sana ha deciso che non é degna di tenere il suo cognome, cosa che non si può dire di sua sorella gemella Momo (Sono nate lo stesso giorno ma da madri diverse così vengono ritenute gemelle il suo cognome é di fatto quella della madre che l'ha concepita cioè Minatozaki) Lei é esattamente ciò che suo padre vuole la perfezione cosa che Sana non può dare.
Sana e Momo avevano un bellissimo rapporto sino ad un annetto fa lei era l'unica cosa che era rimasta alla ragazza, ma tutto cambia quando Momo confessa di provare attrazione per le ragazze Sana a dire la verità l'aveva capito già da un po' poiché lei stessa provava quell'attrazzione ma la corvina le chiese di non dire nulla poiché aveva paura delle critiche, ma la loro conversazione venne ascoltata da un ragazzo che non si seppe mai chi fosse il quale in tempo zero mise la voce in giro così Momo divenne una vittima di bullismo lei stessa e convinta fosse stata Sana decise di rovinare la vita alla sorella con buon aiuto del padre che spingeva la figlia già da diverso tempo in quella direzione in poco tempo però Momo fa si che diventi Sana la vittima di tutta la scuola non sapendo la verità, Sana ha provato più volte a dirle che non c'entrava nulla ma non ha mai voluto Ascoltarla. Così iniziarono gli atti di bullismo, le toccate, le parolacce, le botte.. l'autolesionismo la depressione Sana racchiudeva tutto questo nascosto dietro un enorme e dolce sorriso la sua vita é sopravvivenza non aveva senso viverla appieno non quando hai tutto il mondo contro e come se tutto ciò non bastasse il padre di Sana parecchie volte da ubriaco le faceva Diversi abusi sessuali poiché lei é lesbica Sana ha sempre pensato "é Omofobo" ma così non era poiché anche Momo aveva attrazione per le ragazze eppure lei non veniva toccata, tutto questo era per distruggerla e lei lo sapeva bene,ma cosa poteva fare? Lei non ne aveva potere subiva senza forza di fare nulla.
Fortunatamente se così si può dire per lei ha trovato delle amiche che almeno riescono a distrarla dalla sua teribbile situazione alcune di loro sono anche amiche di Momo ma sa che non farebbero mai nulla contro di lei. Non aveva una migliore amica le considerava tutte importanti era fatta così si affeziona facilmente e farebbe di tutto per quella persona se fosse necessario, solo che nessuna di loro sapeva dell'autolesionismo di Sana di ciò che il padre le fa di notte delle botte ricevute dai bulli dietro la scuola Sana é perfettamente consapevole di star infrangendo una grande promessa fatta alle sue amiche
<<Qualsiasi cosa ti succede devi dirlo perché noi vogliamo aiutarti lo prometti?>>
<<Lo prometto>>
Ma non lo ha mai fatto nasconde tutto tutto ciò che le succede e quando chiedono del perché abbia un occhio nero inventa sempre scuse non voleva che si preoccupassero per lei non voleva che finissero nei guai per colpa sua non voleva che esse venissero prese di mira non era giusto.. lei non era niente e le sue amiche non meritavano questo trattamento, Sana si é nascosta sotto le sue stesse bugie sa che se venisse tutto fuori le sue amiche sarebbero rimaste deluse, ma loro non avevano sospetti di nessun tipo Sana almeno per ora poteva stare tranquilla
Ma quanto sarebbe durata quella fragile tranquillità?

Quella mattina c'era una bellissima giornata di metà autunno Sana si era appena svegliata con tutti i capelli in disordine alcuni ciuffi rosa sembravano addirittura antigravità, velocemente si alza dal letto e va sotto la doccia ove l'acqua viene presto macchiata di rosso i tagli si erano riaperti un'alta
Volta 

Sana: <<merda>>

bruciava da morire ma doveva resistere, uscita dalla doccia si guarda allo specchio posando lo sguardo sul suo corpo "cazzo sono proprio dimagrita" sorride a questa affermazione come se fosse qualcosa di vittorioso, ma così non era e dentro di lei lo sapeva bene, le ossa erano ben visibili sul suo corpo,ma a Sana andava bene così scacciati quei pensieri dalla testa la ragazza mette la divisa scolastica ed esce dalla stanza era in ritardo e doveva muoversi ovviamente Momo non l'aspettava più come una volta.