GAMER (JIKOOK)

#29

Mangiavano entrambi tranquillamente con una piccola ansia e peso nel petto in entrambi.

Jungkook, non hai intenzione
di dire niente?

Chiese Jimin, sperando che quest'ultimo gli dasse un cenno di vita.

Si, tante cose.

In quel momento nella sua mente c'era la frase che gli aveva detto Namjoon.
Doveva fare ciò che voleva e sopratutto non doveva ritirarsi dalle sue parole o scappare via come un codardo.

Tu mi piaci Jimin.

La disse. Quella frase la disse senza guardarlo negli occhi, perché nonostante in quel momento sembrava una persona parecchio coraggiosa, aveva tanta paura.

Anche tu.

Jimin, sapeva che non era necessario continuare a girarci attorno, quindi la buttò anche lui lì sul momento.

Non sei obbligato a dirmelo solo-

Stai zitto Jungkook.
La scorsa volta non mi hai dato il
tempo di parlare che eri già sparito
davanti ai miei occhi.
Quindi oggi che sei qui, senza scappare da me, te lo dico di nuovo.
Anche tu mi piaci.

Allora...

Le parole gli si morirono in bocca.

Allora ok.

OK?

Nel senso.
Vieni ad un appuntamento con me?

Non lo stiamo già facendo ora?

Jimin...
Perfavore mi stai facendo impazzire.

Le loro risate risuonarono all'interno di quella stanza di ristorante.
Nessuno dei due sapeva quale sarebbe stata la prossima mossa, ma erano entrambi fieri di essersi confessati.
Sopratutto Jungkook, finalmente è stato in grado di affrontare le sue paure.