Uscii dall'aula con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia, era come se avessi dormito con un calzino in bocca. L'unica cosa a cui riuscissi a pensare in quel momento era Newt. Non sapevo perché quel ragazzo mi facesse quell'effetto. Continuavo a ripetermi che ero semplicemente curioso ma chiaramente mi sbagliavo.
Mi aspettava l'ultima ora della giornata, arte. Dopo di ché sarei uscito da scuola con Teresa e come al solito saremmo andati al cinema a vedere qualche stupido film solamente per poterlo commentare una volta usciti. Non vedevo l'ora. Era la parte della giornata che più preferivo. La parte peggiore era ovviamente quando tornavo a casa. E' da un po' di settimane che i miei cercano di parlarmi. La nostra famiglia spassosa e unita era cambiata parecchio dalla morte di mio fratello. Era passato solo qualche mese e di sicuro non avevo voglia di affrontare conversazioni con i miei genitori del tipo "non ti devi buttare giù, lui non lo avrebbe voluto" o "stavamo pensando che sarebbe meglio portarti da uno psicologo". I miei genitori non sono mai riusciti a parlare di argomenti delicati nel modo giusto, basta solo pensare a come iniziarono la conversazione per dirmi che il mio criceto Chucky era scappato. In ogni caso era una caratteristica che avevano in comune.
Mi sedetti nell'unico banco libero. Era proprio di fianco a quello dove era stazionato Minho. Già sapevo che non avrebbe ascoltato niente della lezione. Era un ottimo sportivo, ma non sembrava troppo intelligente. In ogni caso aveva già la borsa di studio per lo sport in tasca quindi sarebbe entrato in un buon college anche con la media poco più che sufficiente.
Mentre prendevo appunti sulla differenza tra l'arte greca e quella romana sentii una voce.
-Ei Thomas, cosa ne pensi di quello nuovo? E' stano forte. Pensa che in classe mi ha detto che è appassionato di letteratura e che ha un gatto di nome Wiki. Che razza di nome è Wiki?-
Mi girai e vidi che era Minho. Mi stava parlando come se ci conoscessimo da una vita, il che mi sembrò al quanto strano.
-Non lo so, non ci ho ancora parlato molto... Minho, posso farti una domanda?-
-Mi sembra che tu me l'abbia appena fatta, ma si.-
-Perché mi stai parlando? Siamo nella stessa classe di arte e letteratura da ormai più di due anni e non mi hai mai rivolto la parola, perché oggi è diverso?-
-Beh la risposta è abbastanza semplice, mi sembri simpatico. E poi sono stanco di andare in giro con quello stronzo di Gally e il suo gruppetto, non fanno altro che prendere in giro i primini e sono stupidi.- Di sicuro non era la risposta che mi aspettavo, ma mi faceva piacere sentirlo, almeno sapevo che non era un completo idiota.
-E allora perché uscivi con loro gli anni scorsi, cos'è cambiato?-
-Nulla di speciale. All'inizio ci uscivo perché non avevo molti amici e poi per me e per gli altri è diventata consuetudine. Quest'anno ho semplicemente deciso di smettere di fingere e uscire da quello stupido gruppo.-
-Devo ammetterlo, sono sorpreso. Pensavo che fossi come loro, invece non sei così male.-
-Grazie, neanche tu sei così male.-
-State zitti!- Mi ero quasi dimenticato quanto odiassi la professoressa Miller.
-Se non tacete subito vi sbatto tutti e due fuori dalla classe e vi faccio fare un test su tutto il programma!-
Minho, svogliato, si girò dall'altro lato e iniziò a scarabocchiare su un foglio per far finta di prendere appunti. Stranamente avevo voglia di parlare con lui, non so bene di cosa, solamente chiacchierare. Probabilmente avevo questo desiderio perché in questi ultimi due minuti avevo finalmente smesso di pensare al ragazzo nuovo. In quel momento decisi che Teresa avrebbe aspettato, volevo parlare con Newt. Chissà, magari mi sarei fatto un nuovo amico.
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INFINITE II newtmas
Fanfictionper leggere questa ff non c'è bisogno di aver letto i maze runner. non ci sono spoiler. "un primo giorno di scuola tranquillo dicevano. Nessuno avrebbe mai immaginato che quello sarebbe stato l'inizio di una storia piena di passione e di colpi di sc...