Yaku stava impazzendo.
Il giorno prima era piombato in ufficio dopo la pausa pranzo urlando di chiamare qualsiasi informatore per trovare delle tracce da cui partire per ritrovare il suo cecchino.
Kuroo era riuscito a calmarlo solo dopo un ora.
Si era rifiutato di tornare a casa, la sera, restando alla sua scrivania per rimettere in ordine, per l'ennesima volta, le poche informazioni che avevano.
I due fidanzati l'avevano trovato il mattino dopo beatamente addormentato, circondato da una dozzina di bicchierini della macchinetta del caffè, alcuni ancora mezzi pieni.
<Non va bene!> strilló sbattendo le uniche due foto che aveva, una di Lev e una di Castelvillain, sulla scrivania, facendo sussultare il povero Kenma. <È passato un giorno e mezzo e non abbiamo niente! Neanche un indizio! Di questo passo... > si bloccò, abbassando la testa, non volendo continuare la frase, non volendo pensare a cosa sarebbe accaduto se fossero arrivati troppo tardi.
Solo in quel momento realizzò, grazie ad un battito saltato e a delle farfalle nello stomaco, che effettivamente le prese in giro e le frecciatine di Kuroo, di Alisa e perfino della barista erano pienamente fondati in quanto lui era effettivamente innamorato di Lev.
Non lo aveva capito prima fondamentalmente perché non ci aveva mai riflettuto veramente e con calma, ed è proprio vero, pensó, che riesci a capire quanto tieni ad una persona solo quando questa non c'è più.Ripensó poi ai suoi genitori di come non era mai riuscito a dirgli veramente di volergli bene, anche se lo sottointendeva, di quanto gli mancassero ogni giorno di più, di come avrebbe voluto averli vicino, anche in questo momento così difficile per lui, e giunse alla conclusione che, adesso che aveva trovato la persona giusta da avere al suo fianco per sempre, non voleva assolutamente perderlo.
<Tranquillo, lo troveremo prima che sia troppo tardi.> lo rassicuró Kuroo, battendogli una pacca sulla spalla, risvegliandolo dal suo stato di trance.
Yaku alzò la testa, guardando il gatto nero con occhi acquosi, quasi stesse per piangere. <Non posso perdere anche lui, Tetsuroo> disse con voce tremante.
Il più alto, non sapendo come rispondere, lo strinse tra le sue braccia.Forse quella era la prima volta che non coglieva l'occasione al volo per prenderlo in giro per la sua cotta.
<Forza, al lavoro! Sappiamo che è stato rapito da un furgoncino bianco intorno alle 1:30 di notte, nessuna traccia.>
<È stato sicuramente quel Castelvillian.> ringhió Yaku.
<Ma non abbiamo nessun luogo, nessuna pista, nessuna strada da seguire, niente...> Kuroo si passò una mano tra i capelli, Kenma abbassó la testa sui fogli con tutte le informazioni che avevano raccolto di Lev, sperando, invano, di trovare qualcosa e Yaku stava fissando, ormai da parecchi minuti, la foto di Lev appesa al muro.
"Ci deve essere qualcosa" pensó scavando nei suoi ricordi "qualcosa che stiamo sottovalutando" rifletté "qualunque cosa" e fu allora che una lampadina gli si accese.Con gli occhi sgranati sfrecció verso la sua scrivania rovesciando tutte le carte riguardanti Lev sul pavimento.
<Che diavolo stai facendo!?> domandò Kuroo a bocca aperta.
Yaku per tutta risposta frugó un altro po' tra le carte per sfilarne un plick di fogli e sbatterli sulla scrivania urlando <Questo!>.
Kuroo e Kenma si scambiarono un occhiata confusa.
<Prima della "serata karaoke"> spiegò quindi <eravamo andati ad un incontro per cercare di raccattare nuove informazioni su Castelvillain.
Connor Grace mi aveva dato un luogo, ma a quel tempo non avevo capito!> continuò sfogliando le carte per arrivare all'informazione che cercava <MET! Inizialmente pensavo che si riferisse Metropolitan di New York, ma poi ho capito!> rubó una cartina di Tokyo dalla scrivania di Kenma, che nel frattempo stava controllando le telecamere della zona vicino a casa di Lev.
<Il Tokyo Metropolitan! Sappiamo benissimo che Wes si trova qui in Giappone, e questo è l'unico luogo che corrisponde!>
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꧁𝕊𝕟𝕚𝕡𝕖𝕣𝕤꧂
ActionUn ragazzo con un passato oscuro, una persona da uccidere e un cecchino impiccione. Yaku Morisuke, a capo di una squadra speciale in un'organizzazione fantasma, con lo scopo di uccidere l'uomo che gli ha rovinato la vita. Lev Haiba, un neo cecchino...