Trendsetter (libro 2) [h.s. - ita]

Capitolo 16: Fine Line.

HARRY'S POV:

Mi sveglio, ma non a causa della mia sveglia. È la terza volta che mi sveglio durante la notte. Non è aggrappata a me, ma rivolta nella mia direzione, raggomitolata, che dorme pacificamente. Non ho dormito molto a causa di un pensiero persistente nella mia mente. Ogni volta che ci vediamo, noto che farla aprire, toccarla, stringerla è l'unico modo per capirla. L'ho baciata la notte scorsa... l'ho fatta sedere sul marmo e baciata, sono entrato in vasca con lei, ho accarezzato la sua morbida pelle e lei ha mormorato la parola per sempre impotente. Se non avessi fatto quello che ho fatto, non penso avrebbe mai detto quelle parole, ma c'è ancora qualcosa che non so, qualcosa che mi sta tenendo nascosto. Non dovrebbe infastidirmi, è molto più a suo agio dopo il contatto fisico, ma è così. Convincerla ad aprirsi è l'unico modo per conoscerla.

Se potesse mettere in vendita le sue emozioni, le comprerei una per una, per conoscere ogni suo segreto. Le sono devoto, ma ci sono volte in cui ogni cosa che fa me la fa odiare, odiare il modo in cui si comporta quando so che non si sta aprendo con me. Tuttavia non la odio, e non dirò nulla a riguardo, lascerò perdere perché se dovessi insistere finiremmo per litigare e non voglio litigare con lei, o finire per dormire senza di lei come è già successo. Mi riporta ai momenti in cui ero senza di lei, mentre facevo del mio meglio per fingere che non ci fosse, come se non fosse nella mia testa, e uscivo... bevevo e poi tornavo a pensare a lei, ogni singola volta. Non falliva mai. Ogni mossa che fa è contraddittoria e mi confonde, ma è comunque così perfetta. Mette alla prova la mia pazienza, e so che ci sarà sempre qualcosa che non saprò di lei, ma voglio conoscere tutto... lei è un raggio di sole... d'oro, gliel'ho detto, e voglio questo... focalizzarmi sulle emozioni tra di noi, ma lei è una tentatrice, qualsiasi cosa lei voglia, quando vuole.

Sono sicuro mi scuoterò via tutto questo, o almeno proverò a farlo, ma ora continua a risuonarmi in testa... "spreading her open is the only way of knowing her". La frase di una canzone, forse? Non funzionerebbe, però, non c'è nessuna motivazione dietro di essa. Abbasso lo sguardo su di lei, mentre me ne sto steso su un fianco. È dolce mentre dorme, le ciglia sfiorano leggermente le guance, come un bacio. So che ho bisogno di abbandonarmi un po', quindi mi chino in avanti, incapace di trattenermi. Lei è così bella, voglio toccare la sua pelle, sentirla sotto i polpastrelli per assicurarmi che sia reale, che tutto questo è reale, e non un qualche sogno contorto. Sfioro dolcemente il suo viso con le dita, e lei apre gli occhi. Mi guarda e fa un sorriso dolce. Si avvicina e mette nella stessa posizione della notte scorsa. La testa sotto il mio mento, che poggia dolcemente sul mio petto. Le mani sono intrecciate sul mio petto, mentre le mie la tengono stretta a me.

"Buongiorno." Sussurra, è semplicemente la sua voce mi fa scoppiare a sorridere. A volte dimentico che ora mi è permesso mostrare le mie emozioni. A volte mi ritrovo a cacciare via velocemente il mio sorriso, però poi ricordo quello che siamo adesso.

"Sei davvero fredda, amore." Noto le mani fredde, sembrano di ghiaccio.

"Questo è quello che succede quando non sono rannicchiata vicino a te mentre dormo." Si inventa una scusa, entrambi sappiamo che ha a che fare con il fatto che fa davvero freddo in questa stanza.

"Sei così melodrammatica." Sorrido. "Sei pronta per domani? Entrambe le nostre famiglie insieme?" Chiedo e la sento scuotere la testa.

"Non sono pronta. Sarà un inferno, e tua madre penserà che sono stata cresciuta da psicopatici. Per non parlare del fatto che non mi vede dall'ultimo concerto del tour e ora mi conosce come la ragazza che ti ha spezzato il cuore." Si allontana da me, alzandosi dal letto. Mi rivolge la schiena nuda mentre cammina e si china per terra, prendendo la mia maglia e indossandola, poi fa il giro del letto fermandosi al mio fianco.

"In realtà piacevi a mia madre e a mia sorella... torna qui." Le prendo la mano e la tiro sul letto, ma lei si solleva e mi si siede in grembo a cavalcioni, osservandomi.