Capitolo 8: La memoria non m'inganna

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È lui. Non lo vedo e sento da quanto? 2 anni? Il battito del mio cuore accellera ancora di più. 

Si avvicina verso di me.

Mi piego per prendere i bicchieri e lui fa la stessa cosa.. Ci diamo una testata haha! è peggio dei film. Entrambi diciamo "Scusa".. mi scappa un sorriso. Sono davvero sorpresa di vederlo qui.

"Vedo che scusa è l'unica cosa che mi sai dire" si rivolge a me con un sorriso

"In teoria dovresti porgere tu le tue scuse.." bisbiglio per me stessa

"Scusa non ho sentito cos'hai detto?" Continua a parlarmi come se non fosse successo nulla. Questo fa male.

"Nulla, uhm come mai sei qui?"

"Perchè ho saputo che saresti venuta.." Sono rimasta in silenzio.. "Beccata, stavo scherzando.. Haha" e ci siamo messi a ridere assieme. Mi sento una sciocca, come ho potuto pensare che fosse vero? Dai, devo essere più realista. Ormai è passato tanto tempo. Si sarà trovato una ragazza..sarà andato avanti con la sua vita.. Ma perchè io invece ci penso?

Non ci posso credere Enrico é proprio davanti a me. Mi fa sempre un certo effetto vederlo. Eh sí, non me l'aspettavo. 

"Da quanto tempo, vero?" Mi dice sorridendo come se fossimo vecchi amici. Assieme a lui c'è anche Marco che gli dà una gomitata. Non mi sono accorta che ci fosse pure Marco, credo di non sentire più le mie gambe. 

"Ehm sí, già.. Ma seriamente, perchè sei qui?" Gli chiedo sfrontatamente. 

"Perché? Non mi vuoi qui?" Mi chiede, con il suo sguardo che per un attimo mi allude a quella sera in cui mi chiese se volevo diventare la sua ragazza. 

"No" gli rispondo sorridendo. 

Mi guarda e io, invece, inizio a parlare con Marco.

La giornata sembra non passare più. Quando siamo in giro, certe volte i nostri sguardi si incrociano.. E pensare che mi ero completamente dimenticata di Enrico.. Haha ma chi sto prendendo in giro!? Di tanto in tanto quando sono sola in casa guardo le vecchie foto.. E penso a cosa sarebbe successo se avessi accettato di diventare la sua ragazza.

Siamo in Piazza Popolo ed ecco Alex che ci raggiunge. In questo momento vorrei sotterrarmi. Alex. Enrico. Perché oggi va tutto storto? Appena l'ho visto, mi sono girata e mi sono rivolta alla prima persona che era accanto a me con un "bella giornata vero?".. putroppo la persona vicino a me é..Enrico. Come ha fatto ad avvicinarsi a me senza che io me ne accorgessi? Wow. Veloce il ragazzo.

"Si, sono felice di averti rivista" mi fa un sorrisetto. Non so se fosse sincero o cosa, ma la sensazione che sto provando in questo momento non mi piace proprio. No. Non si puo. Non posso permettermi di cadere nella sua trappola. Di nuovo. Ho imparato la lezione. Non voglio bruciare di nuovo la mia possibilitá di stare bene per colpa di uno stupido ragazzo.

Mi ricordo quella pomeriggio quando l'ho conosciuto di persona. Quell'estate abbiamo iniziato a messaggiare via cellulare e a parlare sempre al telefono. Ci siamo conosciuti attraverso Marco, il primo che ho conosciuto tra quelli di Verona.. Stavo parlando con Marco quando all'improvviso mi é venuto in mente Enrico e allora gli ho chiesto: "Maaaaaa, dov'é Enrico?" "É in giro con gli altri, arriva tra mezz'ora" "Ah, capisco.." Rispondo un po' delusa. 

Marco ed io abbiamo continuato a parlare del più e del meno, delle nostre situazioni amorose (HAHAHA), della scuola, hobby... E di punto in bianco da dietro sento "Hey Marco!". 

Per te, ruberei la lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora