Capitolo 11: Normalità

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Dopo l'uscita con Gabriel, tornata a casa non mi sento più le gambe, sono sfinita. Salto nella direzione del mio comodissimo letto. 

Penso che grazie a lui le giornate non siano mai noiose :)

è da un bel po' che rimurgino nel passato.. è da mo' che penso ai giorni passati a Roma.. Mi chiedo perchè. Nonostante sia faticoso lasciare il mio letto dopo questa giornata, mi alzo dal letto e guardo sotto il mio letto. Eccola. La scatola in fondo al letto, quella scatola verde smeraldo.. il mio colore preferito.. l'ho scelta perchè ero così felice di aver ritirato tutte le foto scattate a Roma che di conseguenza sono andata subito a cercare una scatola che le avesse potuto contenere :D

In quel periodo volevo fare una capsula del tempo.. Un'idea rubata da Eric, Tom e Giulio.

La sto per aprire quando squilla il cellulare.

"Pronto?"

"Hey, mi sei mancata.. ahem ahem.. HAHA!"

"HAHA sì anche tu! sono passati dei secoli dall'ultima volta che ci siamo parlati!" Rispondo con tono sarcastico.

"Eggià. Allora cosa fai?"

"Nulla. Nulla di interessante."

"Non mi convinci. Che hai Ems?"

"è per la stanchezza, non ti preoccupare. Adesso vado a riposare. Buona notte Gab!"

Termino la chiamata e mi giro verso la scatola. La apro o la rimetto sotto il letto?

L'ultima volta che ho riguardato quelle foto è stata quando le ho ritirate. Non so. Apro lentamente. La prima foto è quella mia e di Alex assieme. Mi scappa un sorriso. Un sorriso malinconico. Mi manca in un certo senso, ma alla fine so che lui è andato avanti. Non ci sentiamo da mesi. Sembra che siano passati anni, però.

Sfoglio le foto, sono davvero un sacco.. è un sollievo rivederle: questo prova che tutte le cose che immagino e penso sono realmente accadute. Quei ricordi quegli istanti..sono racchiusi in queste foto. Vedo tutti quei volti felici, con i visi sorridenti, le smorfie divertenti.. Mi mancano davvero. Non che abbia smesso di parlare con loro, ma la distanza pone qualche limite.. del tipo non posso vederli di persona.

Nonostante tutto, qualche frutto buono è maturato..penso.

Enrico ed io siamo di nuovo amici. Mi visita spesso. La promessa la sta mantenendo, ma il mio cuore appartiene a qualcun altro. Nonostante ciò continua ad insistere. Siamo diventati dei buoni amici, non come in passato.. ma credo che questo rapporto sia migliore di quello precedente. Stavolta però quando usciamo, non siamo più da soli: escono con noi Gab e tutti gli altri e certe volte vengono anche Marco e gli altri veronesi assieme ad Enrico. Se fosse arrivato un po' prima forse gli avrei dato un'altra possibilità. Non sono sicura. Chissà :) Ma non mi lamento. Mi sento libera! Non sento alcun rancore nei suoi confronti. Non ho rimpianti. Tutt'altro: sono davvero felice che le cose siano a posto così come sono tra noi due.

Come vola davvero il tempo. Mi sento invecchiare. Ma non mi deprimo, l'importante è che mi diverta e riesca a raggiungere i miei obiettivi e realizzare i miei sogni :D

"Be and Stay positive!"

Chiudo la scatola e la rimetto al suo posto. Mi sdraio sul letto e penso. 

Penso all'universo, penso al motivo per il quale ora mi trovo qui. 

Mi addormento pensando di nuovo all'anno scorso, precisamente.. Bé a questo punto si sà..

C'è qualcosa che non va.. Non va proprio. Perchè ho il presentimento che qualcosa cambierà? Radicalmente? 

Forse sono solo stanca..

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Passano giorni, settimane.. 

Il tempo non aspetta nessuno. Tanto meno aspetterebbe me.

Siamo giá alla fine di dicembre! Che sollievo. Posso staccare da scuola per ben due settimane! Yeah! 

Sono esausta. So che comunque queste non posso nemmeno chiamare vacanze dato che mi metterò sotto con lo studio. Che stress! 

Oggi é l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie. Mancano esattamente 70 minuti per il suono della campanella. 

Fortunatamente c'é Gab a tenermi compagnia.. 

Stiamo giocando a tris haha! 

Ho già vinto ben 40 partite su 70 ;) 

Si nota che ci stiamo annoiando a morte,no? D'altronde i professori sono cosí gentili da continuare con il loro programma anche quando metá della classe sta dormendo e l'altra metà fa gli affari propri. LOL. 

Non vedo l'ora di partire! Andrò a New York! Si! 

Sono cosí eccitata! Non sono mai stata all'estero e i miei mi hanno dato il consenso solo perché il biglietto é un regalo da parte dei miei nonni.. O propabilmente perché i nonni li hanno convinti.. Va be. L'importante é che parto! Yahooooooo!

[***]

Apro gli occhi. è già giorno. Ops credo di essermi addormentata.. Guardo l'orologio: sono le 6 del mattino. Wow mi sono svegliata presto. Mi rendo conto che è di nuovo lunedì. Si torna a scuola. Mi sento di nuovo stressata, solo al pensare che tra un po' avremo gli esami. Già gli esami che facciamo come prova prima di quelli veri sono stressanti, figuriamoci quelli veri.

Oggi sono in vena di pancakes. Vado in cucina e li preparo. Quando finisco, accendo la televisione e inizio a mangiare.

"Che buon profumino"

"Hey papà, buongiorno!" Mi dà un bacio sulla fronte, non mi ero accorta che fosse già sveglio. Ora che lo guardo bene, papà è già pronto e vestito per andare a lavorare.

"Te ne rubo un po' che devo andare al lavoro ora" Ne prende due e e mi sorride andando via dopo  avermi dato un bacio sulla fronte.

"Ah! Buon viaggio amor!" lo sento urlare. Waaaah oggi è il giorno! Papà non può accompagnarmi per via del lavoro, quindi verranno solo mamma, i nonni e Gab.

"Grazie! Ah papà! Ricordati di chiudere la puerta dad!" Gli dico.

Oggi è il giorno! SI VA A NEW YORK!
Sono troppo felice! Posso staccare un po' dalla mia vita monotona!

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Scusate se questo capitolo è corto. Non so cos'altro scrivere >:)

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