Quante volte hai pensato di voler ritornare indietro e cancellare qualcosa o semplicemente cambiarla?!
Quante volte ti sei rimproverato per ciò che hai fatto, per ciò che ti passava in testa, in quel momento? E quante volte ti sei chiesto anche il perché tu l'abbia fatto?
Tante vero?! Anche io. Me lo sono chiesta tante volte. E tante volte, ho cercato di trovare una risposta, lo ammetto. Senza successo. Perché in quel momento non pensi a nulla.
Non sei tu ad agire, sei spinto sempre da altro. E non ti fermi a riflettere su tutte le possibili conseguenze. Penso sia proprio questo il bello. Non avere pensieri. E se dovessi scegliere, sceglierei di vivere in quello stato perennemente. Quello stato di pura estasi. Quello stato in cui nulla ti tange. Un pò come se vivessi il tutto come un estranea. Come se ti osservassi dall'esterno.
Perché in quei minuti è il tuo istinto ad avere le tue redini, non sei tu a controllarlo. È lui a guidare te. Proprio come quando stai per venire, cominci a perdere la connessione con la realtà e non vuoi fare altro che raggiungere l'apice del piacere.
Esattamente come quei minuti,
quando segui l'istinto, non puoi controllarti, e non vuoi fare altro che seguire quell'eco.
E sai che puoi fare qualcosa di cui poi dopo ti pentiresti. E quasi sempre. Sempre è così.
Il problema nasce quando realizzi. Quando ad assalirti sono i sensi di colpa. Sensi di colpa verso di te, verso qualcuno a cui tieni.
Ecco se potessi scegliere, quello stato te lo eviteresti volentieri.
Tante volte ho avuto il desiderio di voler tornare indietro e cambiare tutto e se avessimo la possibilità di poterlo fare, in qualche modo, lo faremmo sicuramente per non commettere lo stesso errore.
Ma avrebbe senso? Ho imparato con il tempo a non pentirmi delle mie scelte, anche se queste sono sfociate inevitabilmente in un errore.
Perché? Semplice.
Avete mai visto una rosa senza spine?
La rosa non è nulla senza le sue spine. La rosa è diventata bella, anche grazie alle sue spine, che l'hanno resa tale.
Perché noi dovremmo cancellare le nostre spine?
Spine che in quel momento non consideravano tali. Ma al contrario. Perché un errore ci serve come promemoria. È lì pronto a ricordarci cosa non dobbiamo ripetere. Come sei stato. Cos'hai fatto.
In ogni caso le situazioni vissute, positive e/o negative che siano ci avranno insegnato qualcosa, ci avranno lasciato qualcosa. Del resto solo le forti emozioni a rimanerci impresse. E sono quelle che ci porteremo sempre dentro, permettendoci di crescere e migliorarci. Dal passato, dal dolore passato possiamo quindi solo imparare. Imparare a non commettere gli stessi errori!
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Rose Nere e Ginestra
RomanceÈ proprio quando il resto del mondo va a dormire o ancora non si è svegliato, quando non sei visto da nessuno, che senti il desiderio di imprimere su carta i tuoi pensieri più profondi. Frasi, parole che ti suscitano determinate situazioni. Pensier...