L'esclamazione perfetta che rispecchia il nostro essere. Le nostre cavolate.
Chi non l'ha mai detta in vita sua?!
O chi non l'ha pensata almeno una volta nella sua vita?
Come se ti risvegliassi da un bel sogno, e ti rendessi conto che non è poi, così tanto bello. Speravi lo fosse, perché lì hai la certezza di non dover pagare le conseguenze. Lì hai la certezza che nessuno ti venga a chiedere il conto.
Ti svegli, ti rendi conto della cavolata e puoi solo scegliere di fare due cose.
Scegliere di scappare o scegliere di Restare. Nel primo caso saresti un gran coglione. Nel secondo rimarresti un gran coglione, con un pò di palle.
Perché nel momento in cui fai qualcosa non pensi che dall'altra parte possa esserci una persona. Una persona che possa rimanerci male. In quel momento sei egoista, pensi a te stesso con presunzione e con la stessa presunzione pensi di poter pensare anche per chi sta dall'altra parte.
Che bel gioco di parole vero?
Peccato però che gioco non è. In quel caso sarebbe più facile. Così come nel sogno, ci si potrebbe tirare indietro con l'assoluta certezza di non aver fatto del male a nessuno. Ma non lo è, puoi solo sperare di non averlo fatto. E solo rimediare se l'hai fatto.
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Rose Nere e Ginestra
RomantizmÈ proprio quando il resto del mondo va a dormire o ancora non si è svegliato, quando non sei visto da nessuno, che senti il desiderio di imprimere su carta i tuoi pensieri più profondi. Frasi, parole che ti suscitano determinate situazioni. Pensier...