IV

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"Cosa facciamo stasera?" dice Louis, guardando prima il suo ragazzo e puntando poi il suo sguardo su Zayn "Usciamo vero? E' sabato! Io non voglio poltrire sul divano." sbuffa "Soprattutto perché non mi capita spesso di avere weekend liberi." continua "Quindi?" domanda, accoccolandosi ad Harry "Ragazzi, non guardate me, io non conosco neanche la città." scuote le spalle, Zayn,  sincero. In realtà non ha molta voglia di uscire, gli piacerebbe passare la serata in modo più tranquillo, però sa che quando Louis inizia a sbattere i piedi per terra come un bambino, non c'è modo di fargli cambiare idea. In ogni caso, gli fa bene prendere una boccata d'aria e fare qualcosa di diverso, potrebbe essere stimolante avere contatto con il mondo esterno e semplicemente rilassarsi come un normale ragazzo di venti anni. "Sì lo so Zay, io infatti ce l'ho con Haz, dai cuore, so che hai qualche idea." ribadisce Louis ed Harry alza gli occhi al cielo. "Perché fai scegliere sempre a me?" "Perché mi scoccio di pensare, quindi tu proponi cose, tanto se non mi piacciono le boccio e si passa ad altro." risponde semplicemente "No, Harry non proporre nulla." lo ferma Zayn, accennando un sorriso "Lou, fai tu, tanto sei tu a voler uscire così disperatamente." scherza. Harry scoppia a ridere e Louis, ferito nell'orgoglio, ci riflette un attimo. "Uffa, sei un rompipalle Zayn." se ne va dalla stanza, sbattendo la porta rumorosamente di proposito. Nessuno dei due è particolarmente sconvolto da quella reazione, anzi, sanno che tornerà da lì a breve. Louis è così tanto melodrammatico, lo è sempre stato, ormai è diventato veramente difficile prenderlo sul serio. Torna dopo una decina di minuti, comunque. "Certo che siete degli stronzi." annuncia, rientrando e rendendosi conto che nessuno di loro ha mosso un  dito per andarlo a cercare "Fate proprio schifo, mi sto incazzando davvero." mette il broncio e si siede nell'angolo del divano, a braccia conserte. "Continuate pure ad ignorarmi, vi odio." rincara la dose, Harry sta per cedere come sempre e Louis lo nota quindi aumenta il carico "Siete diventati così amici in poco tempo, statevene tra di voi, io esco da solo!" è lì che Harry crolla completamente, gli si avvicina,  gli accarezza il fianco e poi fa per baciarlo, Louis prima lo allontana, successivamente decide di sedersi in braccio al proprio ragazzo, e lo bacia, non dura molto però perché "Tu sei un manipolatore assurdo." li interrompe Zayn "E tu...sul serio? per così poco?" chiede retorico, non aspettandosi una vera e propria risposta, ride di cuore poi, perché sente che ha bisogno di momenti fatti di leggerezza e spensieratezza come quelli.

Alla fine, Louis si è messo in contatto con una sua collega di nome Victoria che vive a Manchester e si è fatto dare degli inviti per una serata Karaoke, al Lola, un locale dove Harry e Louis sono anche già stati un paio di volte. "Ah e Victoria si unisce a noi, per te va bene Zay?" "Certo, va bene." risponde, in realtà per assurdo preferisce che ci sia qualcun altro a parte loro perché non è mai uscito da solo insieme a Louis ed Harry, di solito ci sono Niall, o Ellery, a volte anche Damian, è capitato che ci fosse anche lui, però non hanno mai fatto un'uscita a tre. In realtà si rende conto che è la prima volta in generale che passa tutto questo tempo con loro due insieme.

Si incontrano con Victoria fuori dal locale stesso. E' oggettivamente una bella ragazza dai lunghi capelli biondo cenere, ondulati sulle punte, occhi verde acqua. Si presenta a lui con un sorriso enorme e gentile, forse troppo enfatizzato al punto da risultare un pelino forzato, però non ha intenzione di giudicare persone che conosce appena da cinque secondi, quindi frena i suoi pensieri e si morde la lingua. Nota poi con piacere che la ragazza ha davvero un bel feeling con Louis e che vanno molto d'accordo.

Entrati nel locale si rende subito conto di quanto sia luminoso e spazioso quel posto, al contrario di quel che pensava, sembra anche parecchio accogliente. Il piccolo palco per il karaoke è installato in fondo, al lato il piano bar, e loro prendono posto circa al centro della stanza, non lontani dalla porta di uscita, da quella del bagno laterale, con una buona vista, ma non troppo esposti. Inutile dire che gli provoca ansia vedere quel palco e anche solo l'idea di salirci su lo fa star male, lui non ha intenzione di cantare, spera che questo sia chiaro a Louis che sicuramente insisterà per andare a farlo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 27, 2021 ⏰

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