Capitolo 26

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Oggi mi sono svegliata cosi allegra e ariosa!

Stanotte non riuscivo a dormire,cosi per distrarmi ho indossato le cuffie. Mentre 'Over My Head',di Elen Levon, mi esplodeva nelle orecchie ho ripensato a tutti i momenti che stavo passando.

A scuola,vabbé,non ne parliamo,sto andando peggio di prima;

Ma io,Elisabeth Collins,innamorarmi di un ragazzo,Zayn Malik... chi l'avrebbe mai detto?

Io che mi ero promessa che, dopo la mia passata delusione d'amore,non mi sarei mai più fidata dei ragazzi.

E adesso eccomi qui. Fidanzata col ragazzo più bello e cretino,ma dolce,che abbia mai visto. L'unica cosa che io possa sperare di questa relazione,é che non andrà a finire male,come le solite relazioni: cominciate con l'esprimere tutto l'amore verso la persona che ami,e poi finite,dimenticate,buttate nel cesso grazie a promesse non mantenute.

Mi alzo e mi preparo. Questa mattina ci metto un pó più di tempo,ma riesco ad arrivare puntuale,anzi con un pó di anticipo.

Mi avvicino a Louis e Niall che intabti chiacchierano di chissà cosa.

"Hei" li saluto muovendo una mano nascosta dal tessuto caldo della felpa.

"Buonsalve Betta!" Ricambia Niall sorridendomi calorosamente. "Mi chiamo Beth!" Alzo gli occhi al cielo per il soprannome datomi.

"A me piace Bettha!" S'intromette Louis. "Per me non é un problema castrarvi fuori la scuola." Affermo con un sorriso da angelo alzabdo di colpo le mani. Loro si coprono subito la parte bassa dei pantaloni. "No,calma tigre." Dice Niall.

Mentre scambio qualche parola con loro vedo in lontananza Zayn che con passo spedito ci raggiunge nel momento in cui incomincia a suonare la campanella dell'ingresso.

"Sei arrivato giusto in tempo." Gli faccio dopo averlo baciato dolcemente sulle labbramentre superiamo affiancati il cancello.

"Sono stato al pronto soccorso. Mio padre stanotte ha avuto un malumore."

"É qualcosa di grave?"

"Non lo so,spero di no." Risponde lui,cercando di essere evasivo.

Lo guardo in viso e mi accorgo che i suoi occhi sono tristi e rossi.

"Zayn,dovevi rimanere a casa. Perché non ci sei rimasto?"continuo con un tono caldo,accarezzando la sua guancia.

"Non mi andava di perdere un'altra lezione. Siamo a fine anno e devo cercare di riprendere almeno le lezioni. E poi a casa dal solo mi sarei annoiato." Spiega lui guardandomi finalmente negli occhi.

"Non c'é nessuno a casa? Tua sorella o tua madre?"chiedo.

"No. Mia madre la mattina va a lavorare." Allunga un braccio dietro la mia schiena. Una scossa mi attravresa la spina dorsale.

"Bell'amica sei! Ora che ti sei fidanzata non mi aspetti nemmeno più fuori scuola." Grida Ally,intromettendosi tra noi.

"Non ti agitare." Risposi,trattenendola per un braccio. Sul viso del moro compare un leggero sorriso. "Era già suonata la campanella e non c'eri,non volevo entrare in ritardo!"

Zayn nel frattempo ha proseguito trascinato dagli altri ragazzi,fuori dalla nostra discussione.

"L'amore ti sta fottendo il cervello!" Continua Ally abbozzando un sorriso divertito.

"Senti un pó,da quale pulpito viene la predica!" Rispondo senza scompormi,proseguendo verso la nostra classe.

"A proposito hai visto il mio cioccolatino?" Allunga lo sguardo fra tutti i ragazzi in giro.

"No,non ho visto il tuo 'cioccolatino',mi dispiace."

[…]

"Beth....Beth, Allora? Oggi devi venire per studiare letteratura?" Chuede Harry attraverso il telefono.

"Si,a che ora?" Rovisto tra i libri spostandoli da un lato all'altro fino a quando non trovo quello che mi serve. "Anche adesso..ah,più tardi viene anche Zayn a dormire." Mi informa prima di staccare.

Sistemo i libri nella mia borsa e scendo.

Rubo un biscotto preparato da Gemma,dal vassoio e esco.

[…]

"Allora hai capito? Parlami di Giovanni Pascoli."

Harry mi sta ripetendo da tre ore sempre la stessa cosa che io non riesco a memorizzare.

Elisabeth,dai,questa volta puoi farcela!

"Dunque,Giovanni Pascoli é un autore italiano,nato in Emilia Romagna nel 1855. Le sue opere raccontano tragiche vicende da lui vissute che rappresentano il lato triste e malinconico dell'ambiente della sua terra."dico concentrandomi nel verde dei suoi bellissimi occhi.

"Okay,bene. Ades-" *il campanello suona* "oh,é arrivato Zayn."

Ci alziamo entrambi per andare a incontrare il moro. Ma quando cerco di sorpassare la sua sedia,inciampo finendogli addosso,tra le sue braccio,con il viso rivolto verso il suo e le sue labbra sulle mie.

"Beth?!"

#spazioautrice

OKAAAAAY SCUSATE L'IMMENSO RITARDO,MA,VI RIPETO,SONO MOLTO INCASINATA CON I COMPITI.
CERCHERÒ DI PUBBLICARE IL VENTISETTE IL PIÙ PRESTO POSSIBILE,SOPRATTUTTO PERCHÉ PENSO/CREDO CHE QUESTO SIA LEGGERMENTE CORTO.

Commentate e votate pls,ci vuole un millisecondo.

Grazie,bacii❤⚡

I need you     ~Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora