Capitolo 2

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Sono le otto e io sono in ritardo. La giornata precedente è stata molto stancante e in più Zayn ha cercato di baciarmi. Non ho sentito la sveglia alle 7:30 e ora mi sto vestendo.

Avevo pensato di non andare a scuola ma siamo solo al primo mese e io gia ho fatto 17 assenze tra filoni e giorni di "malattia". Per fare più in fretta decido di indossare un leggins nero con una maglia a quadretti rossa blu e nera e i miei amati stivaletti bordeau.

Non mi trucco solo un pò di matita nella linea interna..oggi salto la colazione, bevo un caffè durante l'intervallo a scuola, prendo la cartella e via. Sarebbe troppo imbarazzante correre, per questo decido di accellerare solo un pò il passo. Finalmente arrivo;per fortuna non hanno chiuso ancora i cancelli. Vado dritta in classe e sbatto la porta.

"Collins ritardo! Si alzi presto la mattina." La voce acuta della professoressa mi da così tanto sui nervi che se non stavamo a scuola molto probabilmente le sarei saltata addosso.

"No prof. è che non avevo voglia di vedere la sua faccia di prima mattina." Ribatto sarcastica causando la risata della classe, mentre mi dirigo verso il mio banco, dove Zayn e Louis mi guardano ridendo.

"Signorina faccia poco la spiritosa, che quest'anno oltre alla scarsità nello studio si giocherà l'anno anche per il suo pessimo comportamento."

Guardo i miei compagni di banco accennando un mezzo sorriso con la bocca e alzando un sopracciglio a dire "a questa mo la riempio di mazzate".

Mi siedo incontrando gli occhi caramello del moro alla mia destra.

Più il tempo passa, più mi accorgo di provare sempre più attrazione verso di lui. È troppo presto per dire che lo amo, penso che questo sia solo attrazione fisica...almeno spero.

Passo l'ora a messaggiare con Zayn senza che nessuno se ne accorga, raccontandoci cazzate varie e le sue battute squallide e senza senso, come se il giorno prima niente fosse successo ovvero dire stava succedendo, ma meglio cosi non voglio ancora toccare quell'argomento , l'avrei fatto stesso io chiedendogli spiegazioni quando sarei stata pronta.

Mentre messaggiamo viene chiamato alla lavagna dal professore di scienze.

"Bene, Malik mi parli dell'apparato riproduttore femminile."

"Ehm, bhe..ehm che dire..c'è la vag-gina, poi dentro ci sono le ovaie che scoppiano causando il ciclo perciò le donne diventano nervose e danno sempre la colpa a tutti." Dice, si capisce che non ha studiato. Alle sue parole tutti scoppiamo a ridere cosi da far imbestialire il prof che gli annota il terzo rapporto sul registro.

"Malik non faccia il cretino e si segga, abbiamo capito che non ha studiato, tanto per cambiare, e oltre a un impreparato si becca un altro rapporto.!"

Si viene a sedere ridendo sotto i baffi;anche lui come me non studia molto, anzi meglio dire mai, e il suo comportanento non è uno dei migliori. In poche parole la bocciatura a noi due è quasi assicurata.

"E cosi noi ce la prendiamo con tutti quando abbiamo il ciclo eh.." ripeto le sue stesse parole dette pochi minuti fa.

"Non sono l'unico ad ammetterlo. Vero Louis?" Ammette, indicando poi il castano alla mia sinistra a cui lancia un' occhiataccia.

"Bhe, in realtà..f-forse è vero!" Scoppiamo in una risata tutti e tre.

"Tomlinson, grazie per avermi difeso.!" Esclamo tra una risata e l'altra dandogli uno schiaffetto sulla spalla.

[...]

Finalmente squilla la campanella dell'intervallo.

Esco fuori dalla classe e, dopo aver infilato la moneta nel distributore e aver preso un caffè macchiato, esco fuori il cortile per fumare una sigaretta.

I need you     ~Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora