My Sunflower 2 ~a bakudeku family story~

Capitolo 3

Katsuma's pov

Entro dentro casa, poggiando lo zaino all'entrata, stessa cosa che ha fatto Mahoro, visto il suo zaino azzurro lasciato lì.

Mi passo una mano tra i capelli, per spostarli dalla fronte, e mi dirigo in cucina.
Sento già profumo di bruciato.
Papi.

Entro nella cucina, vedendo quest'ultimo armeggiare con i fornelli, mentre Mahoro lo guarda.

«Ciao Katsuma!»

Mi nota, girandosi verso di me.

«Ciao.. hai bisogno di aiuto?» chiedo.

«Cosa? No, tranquillo. Ho solo..calcolato male i tempi. Ma è quasi pronto!» dice, impacciato.

Sospiro, lasciandolo fare, e mi siedo a tavola.
Prendo il telefono in mano, rispondendo ad alcuni messaggi da parte dei miei amici.
Guardo la chat di Hato.
Dovrei dargli una risposta per l'uscita?
No, ho tutto il tempo del mondo.

«Ecco qui»

Mio padre poggia un piatto di Katsudon davanti a me.

«Katsudon?» chiedo.

«È la specialità di casa Bakugou e Midoriya. Nonché l'unica cosa che so cucinare. Ne ho approfittato visto che non so quando avrò di nuovo un giorno libero» sospira.

Alzo le spalle, mettendo il telefono in tasca, e comincio a mangiare.

Mahoro si siede accanto a me, abbuffandosi sul suo piatto.

«Papi! Posso il piccante?» chiede mia sorella.

«Ne mangi anche troppo, per i miei gusti. Cerca di non diventare come tuo padre»

Papi prende da uno scaffale sopra al ripiano cucina, del peperoncino in polvere e ne mette un po' sul piatto di Mahoro.

«Ne vuoi anche tu?» mi chiede.

Rispondo scuotendo la testa in una risposta negativa.

Lo mette al suo posto, per poi prendere il telecomando ed accendere la TV.
Si siede anche lui a tavola, mettendo il telegiornale.

C'è una giornalista in una strada, non molto lontana da qui, che spiega di un certo Villain che ha attaccato delle persone in un supermercato.

«Fortunatamente, il pro-hero Dynamight era nelle vicinanze, e ha potuto evitare altri feriti»

«Babbo è in TV!» urla felice Mahoro.

Come se fosse la prima volta che viene trasmesso.

Il camera-man sposta la visuale ad una coltre di fumo in mezzo alla strada, davanti al supermercato.

Il fumo si dissolve velocemente, mostrando il pro-hero lanciare varie esplosioni al Villain, che cerca di difendersi con degli scudi invisibili creati da lui stesso, ma con apparentemente efficaci.

Dopo poco quest'ultimo cade a terra, senza sensi, ma per accertamenti, Dynamight gli tira un'altra esplosione in pieno viso.

«È sempre esagerato.. » sospira mio padre, vicino a me.

La polizia prende il Villain, ammanettandolo, mentre mio padre li guarda semplicemente.

La giornalista si avvicina a lui.

«Dynamight, com'è stato questo incontro con l'ennesimo Villain?»

Gli punta il microfono davanti al viso.

«Noioso. Oi, fottuti Villain del cazzo, se mi state guardando, cercate di fare di più! Non sottovalutatemi, bastardi!»

Sorrido divertito.
Non si smentisce mai.
Al contrario mio, papà sospira di nuovo, esasperato.