Red Moon

Renesmee

« Quando torna zia Alice? » chiedo alla mamma, mentre afferro la camicia a quadretti verde bottiglia.

« Domani » annuncia lei, fissandomi.

« Finalmente! » sospiro « Mi mancano »

Mia madre sorride comprensiva « Lo so, sono stati via un bel po' »

Annuisco abbottonando l'ultimo bottone della camicia.

« Renesmee... » comincia lei.

« Mamma sta' tranquilla » la interrompo io.

« Lo sono » mi rassicura lei « Ma se non dovessi sentirti a tuo agio, o se qualcosa ti turba puoi dirmelo »

Annuisco titubante « Lo so »

Lei continua ad osservarmi per qualche minuto, rendendomi nervosa.

« Qualcuno ti passa a prendere? » chiede innocentemente.

Le getto un'occhiataccia « Non ho bisogno che qualcuno mi venga a prendere, mamma. Sono una vampira »

« Mezza » mi corregge lei con un sorriso.

« Grazie per avermelo fatto notare » le rispondo ironica.

Le scocco un bacio sulla guancia e le dico « Ci vediamo più tardi, va bene? »

Lei annuisce silenziosa, il viso turbato da qualche domanda che non vuole porre; ed io ne approfitto per andare via.

Me la prendo più comoda di quanto dovrei, ne approfitto per passeggiare nei boschi da sola, anziché correre ed arrivare alla spiaggia prima di quanto il mio cuore possa accettare.

Ricordo ancora la prima volta che ho visto Jacob Black.

I suoi occhi mi osservavano curiosi, colmi di una lealtà tutt'ora sconosciuta; mi aveva tenuta in braccio per qualche ora prima che il suo sguardo si indurisse e andasse via, per non tornare più.

Sembra quasi impossibile che gli stessi occhi mi abbiano guardata con così tanto disgusto e rancore.

Cerco di reprimere il nervosismo, ma sembra aver preso il sopravvento su di me.

E' passato qualche giorno dall'ultima volta che l'ho visto e non so davvero cosa aspettarmi.

Se voglio continuare a far parte del branco, devo solamente convivere con il suo astio. In fondo non mi riguarda, giusto?

Qualsiasi problema abbia Jacob Black con me, non è colpa mia.

Ho ancora un milione di domande e la connessione che sento con lui non aiuta, ma non posso elemosinare la sua amicizia. Non è da me.

Quando arrivo alla spiaggia, i ragazzi sembrano essere un tutt'uno.

Inarco le sopracciglia pensando che sembra quasi una festa di bentornato, piuttosto che un semplice falò.

Forse mi sbaglio, ma perché Seth mi ha invitata?

Le mani fremono dalla voglia di cercare quegli occhi neri, per cui mi limito a tenerle chiuse lungo i fianchi.

Se Jacob Black non vuole avere nulla a che fare con me, di certo non lo implorerò o gli darò nuovi motivi per attaccarmi.

Queste persone sono importanti per me.

Embry è il primo ad accorgersi di me, mi saluta sbracciandosi.

Quando mi accorgo che la persona accanto a lui è Jacob, tutti i buoni propositi vanno in frantumi.