Capitolo Sei

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Dall'altra parte del mondo Jungkook non riusciva più a dormire da mesi.
Aveva dimenticato l'ultima notte che aveva passato dormendo.
Quando l'oscurità si inoltrava tra le strade di San Francisco Jungkook iniziava a pensare e avrebbe venduto l'anima al diavolo pur di non farlo.
La sua testa diventava un palloncino, al posto dell'elio vi erano pensieri, emozioni, sbagli, ricordi.
Riusciva a donarsi qualche ora di sonno agitato solamente dopo aver scopato in qualche lurido bagno tra i vari locali a San Francisco.
Tornava a casa sudato fradicio e senza nemmeno spogliarsi si dirigeva a letto, senza pensare che il giorno dopo ne avrebbe patito i sensi di colpa.
Niente di lui riusciva a rinunciare ai momenti trascorsi con Jimin e questo lo stava portando alla pazzia, quasi odiava l'azzurro.
Non si rendeva conto che l'aveva lasciato solo? Che non lo sentiva da così tanto tempo, mentre l'unica cosa che avrebbe voluto fare era averlo attaccato 24 ore su 24.
Tutto il suo interesse si stava piano piano trasformando in risentimento.
Gli sarebbe bastato un messaggio.
Odiava l'azzurro e si odiava lui stesso.
"Voglio averti accanto eppure la tua immagine si sta allontanando da me perfino nei miei sogni.
Il ricordo del tuo profumo sta svanendo e quasi mi viene da gridare.
Quante promesse buttate nell'oceano.
Ti odio e ti amo, mi amo e mi odio.
Ti odio perché non sei più tornato, perché questo mondo senza te è privato di tutte le sue bellezze.
Ti amo perché sei etereo, angelo del mio cuore.
Mi amo perché attraverso i tuoi occhi ero bello pure io.
Mi odio perché nonostante tutto non sono abbastanza, se fossi stato abbastanza saresti qua.
Invece non ci sei.
Non ci sei tu, non c'è la mia persona."

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ehilà personcine, dovete letteralmente perdonarmi per questa assenza lunghissima!
so anche che questo capitolo è deludente e di passaggio, ma giuro solennemente di tornare attiva ♡(˃͈ દ ˂͈ ༶ )
vvb a presto prestissimo♡♡

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