𝙋𝙍𝙊𝙇𝙊𝙂𝙐𝙀

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Erano passati esattamente cinque anni dalla morte di Taehyung e, ormai, tutti erano tornati alla normalità.
Yoongi e jungkook avevano annunciato il loro imminente matrimonio, Hoseok e Seokjin si erano messi insieme da poco, dopo ormai anni di attrazione segreta, mentre Namjoon aveva anche lui trovato l'amore ma da un'altra parte.
Era partito per il Giappone e non era più tornato, ogni mese tornava per una settimana a casa dai suoi amici, ma diceva di aver trovato l'amore della sua vita lontano da Busan e i loro amici non potevano che essere felici per lui.
E poi c'era Jimin.
Jimin era ancora solo, in cinque anni aveva avuto delle relazioni e anche storie da una notte, si era impegnato per trovare qualcuno come Taehyung gli aveva chiesto, ma non ci era riuscito.
Ogni persona gli era interessata ma non era riuscito ad amare nessuno oltre lui, perché di farlo non aveva mai smesso.
Ci aveva provato e riprovato ma la sua vita era vuota da quando l'amore più grande che aveva se ne era andato da lui, l'uomo che un giorno avrebbe voluto sposare, con cui avrebbe voluto una famiglia.
Tutto quello non era più possibile.
Aveva provato ad odiare Taehyung per avergli nascosto quel suo malessere e, seppur gli avesse chiesto di non farlo, si era sentito in parte colpevole e non abbastanza.
E aveva pianto, aveva pianto giorno e notte e ancora piangeva, il suo cuore era logorato.
E per questo motivo, Jimin, si trovava in cima al palazzo da cui il suo ragazzo si era buttato ed aveva messo fine alla sua vita.
Si trovava sul cornicione di quel tetto, a piangere e singhiozzare come ormai faceva spesso, ancora come se fosse stata la prima volta, a guardare verso il basso. Può ancora vedere una barella con un lenzuolo bianco sopra al corpo senza vita di Taehyung, l'ambulanza, se stesso che voleva avvicinarsi ma era stato fermato da una guardia della polizia.
Ricorda ancora che Jungkook si era avvicinato mentre piangeva e lo aveva abbracciato, lo aveva tenuto quando si dimenava e urlava, si ricordava tutte le scuse urlate al cadavere davanti a se.
Si ricordava il suo funerale in cui non era riuscito a completare il suo discorso per il pianto troppo isterico, si ricordava delle notti passate seduto davanti alla sua lapide senza dire una parola.
Guardava giù e vedeva solo dolore, il suo, di Taehyung, dei loro amici, del suo capo, tutto il mondo sembrava più triste dopo quel giorno.
E poi era tornato tutto normale, Jimin andava a scuola, studiava, andava al cimitero e poi dormiva.
Ma in quel momento, Jimin, voleva solo spegnere tutto.
Aveva capito Taehyung nel momento in cui lo aveva perso, anche lui da allora si era sentito senza senso in quel mondo.
Jimin si sporse, prese il telefono e scrisse un messaggio, incapace di dilungarsi come aveva fatto il suo ragazzo, lo scrisse nel gruppo con i suoi amici, con lacrime amare che rigavano il suo viso.

𝘿𝙖: 𝙅𝙞𝙢𝙞𝙣
Vado ad essere felice,
vi voglio bene.

E non diede neanche il tempo agli altri di rispondere che si spostò sulla chat di Taehyung, rilesse gli ultimi messaggi e sorrise amaramente.
Ogni mese caricava dei soldi sul numero di Taehyung ed ogni giorno lo chiamava per ascoltare la sua voce nella segreteria telefonica e lasciargli un messaggio.

𝘿𝙖: 𝙅𝙞𝙢𝙞𝙣
Sto arrivando amore mio.

Poi spense il telefono, lo lasciò sul pavimento del tetto e si lasciò cadere nel vuoto.

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Jimin aprì gli occhi, quasi come se si fosse svegliato da un incubo.
Si guardò attorno e non riconobbe il luogo in cui si trovava, era confuso, ricordava di essere sul tetto di quel palazzo, come poteva essere in un parco pieno di fiori ed alberi? Come ci era arrivato.
Ad un tratto sentì una piccola presenza contro la propria mano, inizialmente sussultò ma quando si girò non potè che sentire il suo cuore riempirsi.
Vide il viso che stava aspettando da anni, un dolce sorriso su quelle dolci e morbide labbra, il profilo dell'uomo che amava.
Era con Taehyung, lui inizialmente guardava il panorama, ma poi si girò verso il ragazzo dai capelli biondi e strinse la sua mano.

"Ciao Chim."

"Ciao TaeTae."

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Mi sentivo in colpa a far finire questa storia con la lettera di Tae, quindi eccoci qui ^^
Prendo due minuti per dire grazie a chiunque ha letto la storia e a chiunque la leggerà, spero vi sia piaciuta !!
Ho deciso di dare un finale pressoché felice, facendoli ritrovare in questo mondo parallelo così come Tae aveva sperato.
In fondo un amore vero come il loro dura in eterno dunque perché non viverlo anche dopo la morte?
Spero davvero che voi tutt* stiate bene, non fatevi abbattere dalle difficoltà della vita !!

A presto, S.

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