Prologo: auditions

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"Il prossimo!"
Il tredicenne Jimin entrò nella grande sala dai toni austeri, stringeva tra le mani un foglio con la canzone che avrebbe voluto cantare al provino.
Era per una parte da personaggio secondario allo spettacolo d'autunno del teatro della cittadina, ma a lui sarebbe andato bene qualsiasi ruolo.
Amava cantare, e la sua mamma gli aveva sempre detto di inseguire i suoi sogni.
"Benvenuto, tesoro, come ti chiami?" Domandò un uomo, sembrava molto gentile.
"J-Jimin, signore."
"Cosa ci canterai di bello, Jimin?"
"Yellow... dei Coldplay" rispose, timidamente.
Lo lasciarono cantare, aveva un po' paura, ma chiuse gli occhi e cantò senza musica, dandosi il tempo con le mani mentre tutti ascoltavano.
"SMETTILA!" Urlò una voce di donna, facendolo sussultare.
"Calmati... è solo un ragazzino." Ribattè l'uomo che lo aveva interpellato prima a proposito del suo nome.
"Puoi continuare, tesoro, ti manca solo un pezzo giusto?"
Il ragazzo annuì, tremava dalla paura.
"Va tutto bene, va pure avanti."
"Smettila di difenderlo! Non senti che tipo di voce ha? Nessun uomo canterebbe così, è una vocalità troppo alta!" Sbottò la donna.
"È un ragazzino, ha appena iniziato la maturazione della voce, e poi è molto intonato..."
Jimin sentì le lacrime agli occhi, davvero era così tanto brutta la sua voce?
"Scusate, io... me ne posso andare se volete, non voglio che litighiate p-per colpa mia."
La donna lo guardò, seria. "È la peggiore audizione che abbia mai sentito!"
Il ragazzino corse via dall'aula piangendo, aveva solo tredici anni... e gli avevano urlato in faccia per una canzone.
Una canzone che aveva cantato con tutto il suo cuore.

Ciao a tuttə!
Questa è la mia nuova storia, questo capitolo introduttivo è molto corto, ma gli altri saranno come al solito almeno 1000 parole <3
Vi lascio all'introduzione dei personaggi, ed al prossimo capitolo!
~Ely❤

𝐓𝐡𝐞 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜 𝐢𝐧 𝐦𝐞-𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora