Conoscenze e turbamenti

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Mi avvicinai al banco indicatomi dalla prof e la ragazza di prima continuava a sorridermi e a farmi posto , che carina . Mi sedetti e subito si presentò .

"Piacere io sono Eugenia" sorrise .

"Ciao io sono Mariana ma chiamami Lali" ricambiai il sorriso.

"Ho sentito che sei appena arrivata in città, beh io vivo qui da sempre e se ti va potremmo fare un giro dopo scuola" disse.

"Grazie sei davvero gentile , mi farebbe davvero molto piacere " accennai un sorriso.

"Ragazzi devo andare dal preside , vi lascio mezz'ora di pausa . Mi raccomando durante la mia assenza ripassate qualcosa e appena torno continuerò la spiegazione" disse la prof Attias uscendo dall'aula .

Nel frattempo io ed Euge , mi aveva pregata di chiamarla così , continuammo a parlare . Era davvero una brava ragazza , spontanea e accogliente . Parlammo dei nostri interessi , dei nostri genitori .. Insomma ci stavamo conoscendo sempre meglio .

"Grazie mille per essere così gentile con me, trovare un'amica il primo giorno mi fa sentire già meglio" le dissi un po' imbarazzata .

"Tranquilla , mi fa solo piacere . Dopo ti faccio visitare anche il resto della scuola e ti presento alcuni amici " mi disse e subito dopo continuò dicendo "Sai siamo un bel gruppo , sarebbe bello se anche tu ne facessi parte , sono dei ragazzi a posto e poi tu non conosci nessuno qui oltre me ,quindi cosa c'è di meglio?" rise.

"Sarebbe fantastico grazie" ero molto contenta di questa proposta , poi dissi "Sai mi sono trasferita con mio fratello , magari dopo te lo presento" sorrisi .

"Si con molto piacere" mi rispose.

Pov's Peter

Percorsi la fine del corridoio , entrai in classe , ero in ritardo ,la prof non c'era ancora e mi sedetti al mio posto accanto al mio amico Nico.

"Ciao amico" dissi facendo uno strano gesto con le mani tipico di noi ragazzi.

"Ei Peter , come mai in ritardo?" mi chiese .

"Beh diciamo che ho perso tempo in corridoio" dissi con aria soddisfatta .

Nico capì subito e rise.

"Che diavolo hai fatto? Stavolta chi è la povera preda?" chiese.

Feci per rispondere quando la prof Attias entrò in classe , così che iniziò la lezione e non potetti continuare la mia conversazione con Nico .

Circa mezz'ora dopo il preside entró in classe e subito dietro di lui una ragazza.

Era lei .

Subito toccai il braccio a Nico e gli dissi "Ecco il mio ritardo" accennai una risata .

Questa ragazza era diversa. Per la prima volta non riuscì a rispondere a tono ad una provocazione , prima in corridoio infatti la guardai senza dire subito una parola .

Mentre il preside la annunciava continuavo a fissarla , già in corridoio notai i suoi splendidi occhi.

Verdissimi e profondi .

Aveva pochissimo trucco e stava benissimo , poi le sue labbra .

Le sue labbra erano così belle , con una forma ben definita , rosee e sembravano così morbide .

Sorrideva timidamente.

Per non parlare del suo corpo, adesso la osservai meglio. Prima aveva un jeans e adesso un gonna molto corta , un fisico magro e niente male per una ragazzina tanto sfacciata e con la risposta pronta.

UNA MIRADADove le storie prendono vita. Scoprilo ora