Capitolo 2: L'ANTIPATIA RECIPROCA

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La mattina seguente mi svegliai piuttosto presto nella speranza che fosse andato tutto bene, la prima cosa che decisi di fare scesa dal letto fu andare da basso e fare colazione, in cucina c'erano anche mia madre e mio padre che si stavano bevendo il caffè mentre leggevano mio padre il giornale e mia madre un libro
N:"Buongiorno"
T/n:"Giorno a tutti"
C:"Buongiorno cara, ascolta oggi non vai in treno, ti accompagniamo noi in carrozza..essendo il tuo primo giorno in una nuova scuola vorremmo parlare anche noi con il preside"
T/n:"Parlare di cosa ? Di farmi tenere sott'occhio da Draco per evitare di dover cambiare un'altra scuola dato che soffrivo di ansia e stress acuto? Non so volete mettere uno scanner per tutto il corpo ? Sono abbastanza grande per capire cosa fare e prendere le mie scelte senza avere nessuno che mi controlli"
N:"Per una volta la vuoi smettere di lamentarti ? Secondo te a noi fa piacere doverti accompagnare a scuola, spiegare la situazione al preside e chiedere a Draco  di controllarti ? Bene la risposta è no, se te lo stessi chiedendo, ma ancora non sei guarita, non mangi regolarmente..non va bene e per il momento hai ancora bisogno di qualcuno che ti controlli"
Mia madre era visibilmente mortificata
T/n:"Va bene, come vi pare, io vado a farmi una doccia"
Nessuno ribatté alla mia affermazione e andai dritta in camera mia, andai a farmi la doccia e restai li per un bel po infatti quando sono uscita tutta la stanza era piena di vapore, allora decisi di aprire le finestre e subito l'aria divenne più fresca; decisi poi cosa poter mettere per viaggiare dato che sapevo sarebbe stato un lungo viaggio, allora optai per uno dei completi più comodi che avevo...dei pantaloni della tuta grigi, un top bianco, una camicia a scacchi e i mie soliti anfibi neri..come collana misi la mia solita a forma di cuore..non quella che mi aveva regalato mamma, che comunque avrei portato, ma un'altra che mi aveva dato mia nonna tempo prima.
Asciugai i capelli e li lascia il più naturali possibile, infine misi nella valigia le ultime cose che mi mancavano, guardai per l'ultima volta la mia stanza, presi le mie cose e scesi in salotto.
Ormai erano le 11:00, gli elfi caricarono sulla carrozza le mie cose, salimmo tutti insieme e partimmo.
N:"Mi raccomando, comportati bene..non fare stupidaggini e ricordati cosa ti hanno detto i medici tempo fa"
C:"Sta attenta la a scuola, cerca di scriverci il più possibile, fatti sentire non isolarti"
T/n:"Lo so che lo fate per il mio bene, ma mi avete rotto il cazzo"
N:"Non rivolgerti a noi con quel tono"
Chinai la testa e non risposi più..per il resto del viaggio non volò una mosca fino a quando finalmente, alle 18:00 arrivammo davanti alle porte del castello, dove ad attenderci c'era già Silente, il preside.
S:"Oh finalmente !, ben arrivati signori Blackmore"
N:"Buonasera Silente, finalmente ci incontriamo anche noi di persone"
Silente sorride a quella affermazione, vuol dire che già si stavano scrivendo ?...non capisco perché mi nascondo tutte queste cose..manco avessero ucciso chissà chi
S:"E lei deve essere la signorina t/n"
Annui con la testa
S:"Molto bene, so che per le prime volte si sentirà disorientata ma sono più che certo che sì ambienterà alla perfezione qui ad Hogwarts"
T/s:"Speriamo.." dissi un po' dubbiosa
S:"Non so bene come funzionava nella tua vecchia scuola, qui ci aspettiamo molto da lei; adesso verrà smistata nella sua casa, so già a quale potrebbe appartenere ma non voglio giungere a conclusioni troppo affrettate, per questo motivo chiederemo consiglio anche al cappello parlante e inoltre dopo che verrà smistata nella sua casa, le verrano date tutte le cose necessarie tra cui la sua divisa"
T/n:"Va bene grazie mille"
S:"Bene ora andiamo, mi segua pure"
Presi le mie cose e seguii Silente fino a quando si fermò e si voltò verso di me
S:"No signori, voi dovete fermarvi qui, salutate vostra figlia_.."
non lo fecero neanche concludere...
N:"Ma scusi, noi dobbiamo parlarle.."
S:"No no signori, non vi preoccupate sono già stato informato di tutto e se mi dovesse mancare qualche pezzo chiederò a t/n, è abbastanza grande per rispondere a delle mie domande"
N:"Va bene, come desidera"
Non avevo mai visto qualcuno bloccare mio padre, sono rimasta davvero senza parole quando mio padre acconsenti senza dire altro e anche del fatto che Silente si fidasse di me..nonostante tutto i miei genitori mi abbracciarono, mi baciarono e mi raccomandarono le stesse cose che mi avevano riferito precedentemente nella carrozza, dopo averli salutati ripartirono e io rimasi sola senza di loro.
S:"Forza signorina, mi segua nel mio ufficio"
Varcati i portoni dell'entrata tutti iniziarono a fissarmi..ero molto a disagio ma abbassai la testa e feci finta di nulla fino a quando arrivammo davanti alla presidenza
S:"Si accomodi pure signorina t/n. Ok allora in questa scuola ci sono 4 case, serpeverde, corvonero, tassorosso e grifondoro, io la collocherei nei serpeverde ma come le avevo detto prima, volevo sentire un opinione dal cappello parlante"
Si spostò al mio fianco e prese un cappello di cuoio marrone e prima di appoggiarlo sulla mia testa mi chiese
S:"Posso ?"
T/n:"Certo.." dissi un po' incerta
Appena poggiato sulla testa il cappello iniziò a parlare
CP:"Ma insomma..vedo moltissime capacità ma anche molta sofferenza..forza e purezza d'animo, vedo anche tanta tenacia..ci sono..SERPEVERDE"
S:"Come pensavo, ora mi aspetti qui torno subito"
Appena uscito dalla stanza io mi alzai e mi guardai un po' in giro, mi soffermai principalmente sui libri che erano dentro lo scaffale..storici e bellissimi, li stavo guardando fino a quando la porta dietro di me si aprì e vidi entrare insieme a Silente un ragazzo inconfondibile..proprio lui...Draco.
S:"Signorina lui è Draco Malfoy, uno dei migliori studenti in serpeverde" 
T/n:"Si lo so, ho già avuto il piacere di conoscerlo"
S:"Molto bene, allora adesso il signor Malfoy ti accompagnerà nella tua stanza e poi andrete a cenare"
T/n:"Va bene, grazie mille"
S:"Ah e t/n, la divisa la troverai già sul tuo letto"
Annui velocemente e uscì dalla stanza
D:"Bene bene, guarda chi si rivede"
Percorsi la strada per la sala comune di serpeverde, mi fece vedere le stanze principali e i dormitori maschili e femminili, mi accompagnò in stanza dove posò tutte le mie cose...quando stavo con lui era tutto così strano, provavo una sensazione di odio ma di eccitazione nello stesso tempo davvero troppo forte..
Appena entrati in stanza la osservai e la esplorai e mi soffermai sulla scaffalatura di libri che c'era, li avevano già messi tutti in ordine tutti quelli che avevo portato, volevo ringraziare Draco, mi girai ma lui era esattamente dietro di me, infatti stavo per andargli contro e perdere l'equilibrio ma lui mi affarò i polsi e mi mise una mano dietro la schiena per farmi stare in equilibrio...appena mi ha toccata quel fuoco dentro di me si è riacceso...
D:"Dovresti stare più attenta"
Annui senza guardarlo in faccia perché ero davvero troppo imbarazzata e avevo davvero tanto caldo, pensavo di essere tutta rossa
D:"Quando ti parlo mi devi guardare in faccia"
Mi prese il mento con le dita e me lo sollevò, è molto più alto di me..credo si alto 1.90 circa e io sono 1.62, un tappo in confronto a lui
D:"mi hai capita..parlami"
T/n:"S-si..ho capito"
D:"Bene, ma ora dimmi una cosa.."
Levò le sue dita dal mio mento e mi scostò da entrambe le parti la giacca
D:"Come hai fatto a farti questi ?"
T/n:"Non sono cazzi tuoi.." dissi
Lui sorrise con un modo tutto di sfida
D:"non ti conviene sfidarmi, continua così e in pochi secondi ti ritrovi me dentro di te per farti stare buona e zitta..vedrai che dopo mi dirai tutto" nel mentre mi riprese il mento e con l'altra mano scese fino al mio fianco quasi al mio culo..
T/n:"Levati schifoso" lo spinsi via da me, arrossendo come non mai
D:"È inutile che mi respingi, sento la tua attrazione, il tuo calore..vedo come ti bagni appena mi vedi"
T/n:"Vattene da qui ora." Dissi voltandomi dall'altra parte
D:"Hahaha, vedremo chi ha ragione, ma mi raccomando sta attenta, ti conviene"
Dopo quella frase uscì dalla mia stanza...molto bene come primo giorno...di certo non mi renderà la vita facile uno così..non andai neanche a cenare, restai in camera e inizia a leggere un libro che non avevo mai letto prima e che mi incuriosiva particolarmente fino a quando non mi addormentai...senza neanche ricordarmi di aver chiuso gli occhi.
La mattina dopo grazie a dio, nonostante non avessi puntato la sveglia, mi svegliai molto presto erano le 7:00 e le lezioni iniziavano alle 8:30, decisi così di sistemarmi..feci una bella coda alta e mi misi la divisa che ieri trovai sul mio letto; una gonna nera, delle calze lunghe nere, una camicia bianca e una cravatta verde, andava tutto bene fortunatamente però mi sentivo troppo spoglia allora misi sopra un golfino non troppo pesante che trovai li insieme al resto della divisa..fortunatamente per le scarpe eravamo liberi come scelta allora misi i miei soliti anfibi neri alti. Guardai l'ora erano le 7:20 era presto allora decisi di mettermi un filo di trucco e di preparare la borsa, sfortunatamente Draco ieri non mi ha detto le materie di oggi allora decisi di andare fuori dalla camera e vedere se c'era qualcuno ma proprio in quel momento Bussarono alla porta...Apri la porta e vidi che era una ragazza poco più alta di me mora con i capelli lisci
P:"Ehi ciao tu sei quella nuova vero?"
T/n:"Sì sono io"
P:"Ok perfetto a io sono Pansy, Pansy Parkinson"
T/n:"Molto piacere io sono t/n"
P:"Niente volevo solo darti il benvenuto"
T/n:" Grazie mille ma posso farti una domanda?"
P:"Si certo dimmi pure"
T/n:"Oggi che materie abbiamo?"
P:"Oh beh di solito abbiamo lezione fino alle quattro ma oggi ci sono le selezioni per il Quiddich quindi facciamo solamente quattro ore, le prime due abbiamo trasfigurazione poi pozioni e storia della magia"
T/n:"Perfetto grazie mille allora ci vediamo dopo"
P:"A dopo t/n"
Dopo aver preparato la borsa con tutto ciò che mi serviva uscì dalla mia camera e scesi nella sala grande per fare colazione. Entrai e quella sala era gigante non sono abituata a fare colazione con tutti gli altri dato che la mia scuola vecchia era molto più vicina, di conseguenza facevo sempre a casa colazione mai a scuola con gli altri. Mi sedetti al tavolo dei serpeverde e iniziai a bere un semplice bicchiere di succo d'arancio..guardai poi l'orologio..erano le 8:00 ormai avevo finito, non avevo fame allora andai ad esplorare i dintorni...arrivai in cortile e chi potevo incontrare se non lui ?
D:"Bene bene bene, chi abbiamo qui!"
Cercai di andarmene immediatamente ma lui mi affarò per il polso prima ancora che potessi correre via
D:"Non provare mai più a voltarmi le spalle mentre parlo"
T/n:"Lasciami in pace Malfoy"
Mi strattonai e con tutta l'energia che avevo corsi via, senza dire una parola.
Dopo l'accaduto decisi di andare subito in aula, senza dire parola..fortunatamente c'era già Pansy che mi disse di mettermi vicino a lei.
La giornata è passata davvero velocemente, ho conosciuto anche Blaise è un ragazzo davvero simpatico, infatti durante il pomeriggio sono andata a vedere Blaise allenarsi per il quiditch.
Proprio in quel momento pensai che fortunatamente nessuno sapeva del mio passato...e speravo che nessuno mai mi facesse quella fatidica domanda che poteva rovinare tutto tra di noi..

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