The Carnal Club - Traduzione ITA

Punto di svolta.

"Sembrava molto intrigato dalle tue preferenze sessuali, devo dire".

"Non voglio parlarne".

"Avresti dovuto vedere le sue sopracciglia alzarsi quando gli ho detto che ti piaceva farlo da dietro..."

"Non parliamone, per favore..."

"E quando pensava di averti smascherata... accidenti Hermione, sembrava deliziato... addirittura euforico".

Hermione non poté trattenere un sorriso quando Harry si sedette accanto a lei con le mani a coprirgli le orecchie. Gli veniva sempre la nausea quando lei e Ron dicevano qualcosa sulla loro vita sessuale. Era anche peggio quando stavano insieme... Harry poteva a malapena guardare nella loro direzione senza diventare verde.

"Hai intenzione di far chiudere il club?". Chiese Harry, cercando di cambiare argomento. "Lo chiedo solo perché io e Ginny siamo attualmente al terzo posto e abbiamo intenzione di farci valere al Ballo di Halloween".

Hermione arricciò il naso e fu il turno di Ron di essere a disagio, mentre si strozzava con il suo toast mattutino. "Amico... quella è mia sorella..."

"Come potrei dimenticare..." Harry fece l'occhiolino a Hermione con curiosità. "...ieri sera mi chiamava daddy..."

Gli studenti vicini a loro, che ascoltavano le loro conversazioni scoppiarono a ridere e Ron divenne viola. "Che colpo basso..." borbottò la rossa mentre Blaise Zabini e Daphne Greengrass andavano a sedersi al lato opposto.

"Malfoy non me l'ha chiesto" rispose Hermione mentre dava un'occhiata alla Gazzetta del Profeta. "Ma la situazione in cui mi trovo è tale che se non lo dico potrei perdere i miei privilegi di Caposcuola..." Blaise e Harry sgranarono gli occhi e lei li guardò con disprezzo, prima di sospirare. "Ma se lo dico, allora diventerò una lebbrosa sociale per metà dei miei coetanei studenti, quando tutto quello a cui ho pensato negli ultimi giorni è il fatto che nessuno abbia pensato di dirmi di questo piccolo gioco che state facendo tutti".

"Sai che non potevamo dirtelo". Ron le disse con la bocca piena di salsicce. "Regole del gioco".

"Ma anche se aveste potuto, Ronald", lei lo fissò con uno sguardo acceso. "Resta ancora da vedere se qualcuno me ne avrebbe effettivamente parlato, nel caso in cui avessi deciso di rovinare il divertimento-".

"Beh, tu l'avresti fatto?" Le chiese Blaise mentre imburrava con disinvoltura il suo toast. "Se fossimo stati in grado di parlartene, saresti andata di corsa a dirlo?"

Si sentì improvvisamente gli occhi di tutti addosso. "Beh, no, certo che no..." balbettò, sentendosi messa alle strette. Non che stesse mentendo... non aveva intenzione di fare la spia sui suoi amici... dopo tutto, quello che gli insegnanti non sapevano, non li avrebbe danneggiati e lei si rifiutava di finire il suo ultimo anno essendo vista come la puritana che ha rovinato il loro divertimento.

"Problema risolto allora-" Blaise scrollò le spalle e aggiunse la marmellata al suo coltello da burro. "Ora che sai del gioco e che sappiamo che non farai la spia... siamo tutti contenti".

"Tranne Draco". Daphne gli disse con un'alzata di occhi.

"Tranne Draco". Blaise ripeté con un cenno della testa. "Lui non è mai contento".

"Anche se stamattina ha sorriso per più di un secondo per via del contributo silenzioso". Daphne sorrise e si guardò intorno per assicurarsi che nessun altro stesse ascoltando. "A quanto pare il premio è notevolmente aumentato grazie a una fonte sconosciuta che ha messo dei soldi nel piatto".

"Stai scherzando... la posta in gioco è aumentata?" Ron le chiese in poco più di un sussurro, la notizia gli fece smettere davvero di mangiare. "Di quanto?"