Mi sono svegliata alle 8:00 e ho iniziato a imballare rapidamente tutti i miei averi in una polverosa e vecchia valigia bordeaux. Sapevo che non appena avrei finito questo lavoro di baby-sitter sarei ritornata in America.Per trovare lavoro. Per Ollie. Scossi i pensieri infelici dalla mia testa e afferrai la valigetta contenente tutto quello che possedevo all' interno. Ho pazientemente aspettato davanti alla porta sperando che mio padre non si presentasse a casa prima di Simon e il suo autista. Parlai troppo presto.La porta d'ingresso si spalancò e mio padre ubriaco vacillò nella stanza.''Stupido maiale' '. Disse, e mi schiaffeggiò in faccia. Dove mi ha toccato mi bruciava fortemente. Mi morsi il labbro a sangue,proprio come quello che colava lungo la guancia. Guardai verso di lui e mi prese a calci nello stomaco. Mi piegai dal dolore mentre lui spinse me e la mia valigia fuori dalla porta.
'' Non tornare ''. Sussurrò.
La porta mi sbatté di nuovo in faccia.
Una lunga limousine nera si fermò di fronte casa mia. Un uomo con gli occhiali da sole uscì con un sorriso sul volto.Stava camminando fino alla porta d'ingresso quando mi vide seduta sulle scale. Si chinò a guardarmi negli occhi.
'' Stai bene? '' Chiese.
Accennai col capo, asciugandomi il sangue sulla manica.
'' Sei Anna Lee? '' Annuì di nuovo.
Sorrise e mi strinse la mano.'' Sono Simon. Simon Cowell. '' Mi guardò divertito quando non ho reagì al suo nome.
'' Dovrei sapere che o qualcosa? Mi stai guardando con una faccia divertita . '' Esclamai.
Simon sorrise.'' AHH. Parli. No, non mi aspettavo che mi riconoscessi. Vieni, andiamo in macchina a pulirti il viso su. ''
Mi ha portò verso la macchina. Si fermò quando mi vide con una sola valigia.'' E 'che tutto quello che hai portato?' 'Chiese.
Strinsi le labbra.
'' Questo è tutto quello che possiedo '', sussurrai. Sembrava sconvolto per un attimo, ma annuì rapidamente e salì in macchina. Lo seguì e mi sedetti sui sedili in pelle nera. La limo cominciò a muoversi e Simon si avvicinò con un panno umido alla mia guancia. Premette sul mio viso, cancellando tutto il sangue .
' Potresti spiegarmi che cosa è successo? '' Mi chiese con calma.
Sospirai.
'' Niente. Sono inciampata e caduta sulla strada di casa. ''Mentii.
Sollevò un sopracciglio, ma non fece altre domande.Quando finii di pulire la mia faccia lo ringraziai e lui accese la radio dove passava una canzone pop.
Simon mi fissò intensamente mentre ascoltavo.
'' Che canzone è questa? '' Chiesi.
La sua bocca si spalancò. Subito dopo la richiuse. ''Uh. What Makes You Beautiful dei One Direction '' Mi rispose. '' Ti piace? '' Lottai per cercare una risposta.
'' Carini. Non li ho mai sentiti prima, ma non sono il mio stile. '' . Lui annuì e sorrise.Che cosa era quello sguardo sul suo volto? Shock? Sollievo? Hmm. Vabbè.
In quel momento arrivammo in una grande villa. Simon scivolò fuori dalla macchina e io afferrai la mia valigia, stringendola al petto mentre lo seguivo dentro la grande casa. Tutto sembrava così speciale qui e non volevo toccarlo per paura di rompere qualcosa.Mi condusse in un salotto.
'' Aspetta qui. Ho intenzione di andare a prendere i ragazzi'' Io annuì e mi sorrise prima di uscire dalla stanza. Mi sedetti sul divano guardandomi intorno.Simon deve essere davvero ricco. BAM! La porta si spalancò e guardai un ragazzo della mia età, o un paio di anni più grande, volando attraverso la camera proprio davanti a me.'' Ciaooooooo!!! '', ha detto stringendomi in un abbraccio. '' Sono Louis. Come ti chiami? Mi piacciono le carote, a te piacciono le carote? '' Lo fissai. Altri quattro ragazzi adolescenti e Simon entrarono nella stanza.'' Louis, non scandalizzarla. E' appena arrivata qui. '' Gemette il ragazzo con i capelli ricci castani. Il ragazzo pazzo, voglio dire Louis si avvicinò pericolosamente alla mia faccia. ''Ti piacciono le carote? '' Mi chiese seriamete.
'' Uhm, sì? '', Risposi. Lui strillò e saltò su e giù.
'' Può restare zio Simon !!! '' Simon alzò gli occhi al cielo come il ragazzo che aveva i capelli lisci castani. Simon si schiarì la gola.'' Anna Lee, questi sono Louis, Harry, Niall, Liam e Zayn '' ha detto, indicando a ciascuno dei ragazzi i loro nomi. '' Sarai la loro babysitter per l'estate. '' La mia bocca si aprì.'' Ma sono ragazzi! '' Esclamai.
Louis mise il broncio.
'' Ehi, io ho ventun'anni! '' Lui urlò.
'' Esattamente. Perché un ventunenne avrebbe bisogno di una babysitter?'' Feci notare.'' Perché si comporta così. '' Simon rispose accennando ad un Louis che stava cercando di leccare la sua ascella. Mi strinsi le labbra e Simon e gli altri quattro ragazzi mi guardarono speranzosi.'' Va bene. '' Ho detto. I ragazzi hanno applaudito e Simon sorrise. Liam si alzò di scatto dalla sedia.
'' Beh, credo che possiamo andare '' ha detto.
''Aspetta, questa non è casa tua? '' Chiesi confusa. Liam scosse la testa, sorridendo.''Questa è la casa di zio Simon. '' Ha dichiarato.
'' Zio Simon? Pensavo che era vostro padre. ''
'' E allora come facciamo tuttiad avere un aspetto diverso??? '' Niall intervenne.'' Non lo so. Adottati o qualcosa del genere, immagino. '' Mormorai. I ragazzi si lasciarono andare in una grossa risata. Alzai gli occhi al cielo. Appena la loro fragorosa risata cessò, si alzarono in piedi, pronti ad andare.'' Perché lei non è una fangirling? '' Harry sussurrò a ... Zayn? Sì, giusto. Zayn si strinse nelle spalle. Fangirling? Che cosa è una fangirling? Ho appuntato una nota mentale sull'andarci a guardare in biblioteca successivamente. Presila mia piccola valigia e Niall mi sorrise.
'' E 'tutto quello che hai?' 'Ha chiesto. Mi morsi il labbro, annuendo.
'' RAGAZZI !! '' Niall gridò. Si fermarono a guardarlo. '' Stiamo portando Anna Lee al centro commerciale. '' I ragazzi applaudirono. Simon sorrise e mi strinse la mano.' Grazie per fare questo, Anna Lee. '' Ha detto. Sorrisi debolmente.
'' E 'il mio lavoro.' 'Risposi.
Francamente, in questo momento.
Non ho idea di come andrà a finire ...
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Babysitting One Direction (Traduzione Italiana) ~Sospesa~
FanfictionTutto quello che la diciottenne Anna Lee voleva era un lavoro estivo come baby-sitter . Questo è esattamente quello che ha ottenuto quando ha ricevuto una telefonata da qualcuno di nome Simon richiedendo una babysitter per i suoi cinque figli. Chi...